Una brutta sconfitta. Uno stop amaro,che complica maledettamente il cammino verso la meta poulepromozione. Il Livorno Rugby, sul campo del circolo scolastico ‘MarcoPolo’ di Firenze, ha ceduto in modo piuttosto severo contro i localidella Florentia. I biancoverdi, battuti 30-18 (5 mete a 2) scivolanosul quarto gradino della classifica. Per i labronici allenati da IgliBorsato si tratta della seconda battuta d’arresto di fila. Rispettoalle precedenti tre prove, il Livorno Rugby è parso in calo direndimento. Le prossime due gare, in programma nelle prossime duedomeniche, sul terreno amico ‘Carlo Montano’ contro l’imbattutacapolista Vasari Arezzo e contro i ‘cugini’ dell’Union TirrenoPiombino devono segnare la riscossa dei biancoverdi. Altrimenti ilrischio di dover affrontare la poule salvezza diventa concreta. Inquesta quarta giornata (penultima del girone d’andata) delraggruppamento 2, poule 2, di serie B, importante vittoria per ilTirreno, sul Pesaro, 16-8 e largo successo con bonus per il VasariArezzo, 38-12 sul Firenze’31: di fatto pieno rispetto del fattorecampo. Questa la nuova classifica: Vasari Arezzo 18 p.; Union TirrenoPiombino 11; Pesaro 10; Livorno 8; Florentia 6; Firenze’31 5. Altermine della prima fase, le prime tre entreranno nella poulepromozione, mentre le altre giocheranno la poule salvezza. Complicile assenze, i biancoverdi si sono presentati a Firenze con gli uominicontati in mischia. Basti pensare che nel reparto degli avanti, solouna pedina, il terza linea Cristiglio, è stato sostituito (peraltronel primo tempo, per infortunio). Agli altri sette titolari, Borsatoha dovuto chiedere gli straordinari. Inevitabilmente, dopo un’ora digioco all’insegna dell’equilibrio, l’intensità del gioco deibiancoverdi ha conosciuto una flessione. Sul piano numerico,decisamente più brillante la situazione nel reparto arretrato. Lamatricola Florentia, che nelle precedenti tre partite di campionatoaveva rimediato tre sconfitte ed aveva raccolto solo un punto, hamesso impietosamente a nudo i problemi degli antagonisti. I violagigliati hanno sfruttato il lavoro del proprio solido pacchetto,hanno siglato mete di prepotenza ed allla distanza hanno presentatoil conto. A bersaglio due volte Messini ed una volta ciascuno Fasano,Bernacchioni e Valente (quest’ultimo ha anche siglato tretrasformazioni). Per Livorno mete dell’ala Armani e del centro Gigli,condite da 8 punti di piede dell’apertura Riccardo Squarcini. Inpillole la cronaca. Al 28′ passa sblocca il punteggio la squadralivornese, con la bella marcatura in velocità messa a segno daArmani. Riccardo Squarcini trasforma: 0-7. La Florentia reagisce econ due mete (31′ e 34′) ed una trasformazione, rovescia ilpunteggio: 7-12. Livorno accorcia, nel finale di tempo, con unpiazzato di Riccardo Squarcini: 10-12 all’intervallo. I biancoverdiriportano il muso avanti al 6′ della ripresa, con la meta dell’attivoGigli: 15-12. La Florentia, al 9′ e al 16′, segna le mete checonsegnano in anticipo il bonus: 15-22 al giro di boa della secondafrazione. Allungo gigliato, con un piazzato di Valente: 15-25 (28′).Sussulto d’orgoglio degli ospiti (34′) con il piazzato di RiccardoSquarcini: 18-25. Vani gli sforzi labronici tesi a ridurreulteriormente il margine e così assicurarsi il bonus-difesa.All’ultimo minuto giunge la meta trasformata con la quale laFlorentia fissa il risultato sul 32-15. Lo schieramento biancoverde:Chiesa (13′ st Rolla); Armani (19′ st De Vincentiis), Gigli (11′ stRighetti), Cafaro (Battagello L. 1′ st), Scapaticci (35′ stEsposito); Squarcini R., Contini; Cristiglio (19′ pt Tichetti),Torre, Bottari; Giglioli, Del Re; Ciapparelli, Sforzi, Tangredi.