Cecilia Solaini è il primo portiere della squadra femminile A1 di pallanuoto della Rari Nantes Imperia.
Nata e cresciuta nella Rari Nantes, Cecilia è una delle veterane della squadra, con ben 12 anni di “servizio” alle spalle. Ecco quattro chiacchiere con Cecilia, per conoscere meglio una delle atlete che seguiamo ogni sabato in vasca.
Cecilia, quando hai iniziato a giocare a pallanuoto?
E’ successo ben 12 anni fa. Alcune mie compagne delle medie avevano deciso di frequentare i corsi di pallanuoto in piscina e io mi sono fatta coinvolgere in questo sport. Eravamo in quattro ed abbiamo iniziato tutte assieme. Dopo i primi mesi, in cui si apprendono le tecniche base dello sport, ho capito subito che avrei voluto fare il portiere. Ero ancora piccola, ma dissi esplicitamente al mio allenatore di allora, Marco Capanna, che “da grande” avrei voluto fare il portiere.

La squadra è giovane e rinnovata quest’anno, come la vivi?
E’ vero, io sono una delle più “anziane” e ci sono molto giocatrici giovani. Le ragazze devono ancora imparare tanto, ma si stanno impegnando davvero. Anche noi più grandi, non tutte, ma la maggior parte, abbiamo comunque giocato sempre poco e dobbiamo imparare e migliorare.  Il momento è chiaramente difficile, ma non dobbiamo perderci d’animo. Continuiamo ad allenarci e i miglioramenti, poco per volta arrivano.

Come vedi la prossima sfida contro il Padova?
E’ inutile nascondersi, sarà una sfida difficile, ma per noi e per le ragazze più giovani sarà un ulteriore esercizio di collaborazione ed esperienza. Il Padova è una delle squadre più forti del campionato, hanno appena vinto lo scudetto e sono in cima alle classifiche. Sfrutteremo l’occasione per crescere perché “giocare serve sempre”.