Sgambatura di metà settimana per la Cavese, che questo pomeriggio ha affrontato la formazione Allievi bleufoncé allenata da mister Gerardo Grottola. Gruppo quasi al completo quello della prima squadra, mancante al momento del solo lungodegente Franco. Ha invece ripreso a lavorare, seppur a scartamento ridotto, l’under Notaroberto, che sta recuperando dal problema muscolare che lo ha tenuto bloccato per diverse settimane.
Domani mattina la squadra sosterrà l’ultima seduta settimanale a Cava de’ Tirreni, prima della partenza alla volta della Sicilia in vista della gara esterna con la Leonfortese. Squadra in viaggio sabato mattina, con seduta di rifinitura in programma nel pomeriggio nei pressi del quartier generale scelto quale ritiro pre-partita. A margine della seduta odierna, i calciatori Daniele Donnarumma e Davide Mansi hanno rilasciato interviste alla stampa. Di seguito alcune battute dei due atleti.
DONNARUMMA: Finalmente torno a respirare aria di campo. Appena si è prospettata la possibilità di approdare alla Cavese, non ho esitato a dire di sì. Ci sono stati contatti anche con società professionistiche, ma non c’erano i presupposti giusti. E’ la mia prima esperienza in Serie D e da quel che ho potuto finora vedere, in questo girone tutte le squadre faranno di tutto per mettere in difficoltà una squadra come la nostra, che può contare davvero un ottimo gruppo.
MANSI: Finalmente ho superato il periodo negativo e ho smaltito i due gravi infortuni che mi sono capitati in rapida successione. Per quanto riguarda la mia prestazione in Coppa Italia, ho avuto riscontri positivi sul piano fisico, anche se nei primi minuti ho avvertito qualche difficoltà prima di smaltire una leggera tensione iniziale e di prendere le cosiddette misure in campo. Per quanto riguarda il campionato, so che sono solo al 50% della condizione, ma sto lavorando bene e ho chiaramente intenzione di mettere in difficoltà il mister, nel senso di propormi come valida alternativa ai miei compagni di reparto. Sono un under, nel mio ruolo ci sono anche atleti esperti, ma so aspettare il mio turno e so che posso comunque giocarmi anch’io un posto da titolare.

UFFICIO STAMPA
Giuliano Pisciotta