La Rari Nantes Imperia può contare su alcune persone che vivono lo sport in maniera corretta e che sostengono la squadra con passione, coerenza e senza arrendersi mai. Stiamo parlando dei tifosi, gli Ultrà delle squadre di pallanuoto di Imperia, sempre pronti, nelle difficoltà come nelle vittorie, a sostenere gli atleti.

I tifosi che seguono la Rari Nantes sono davvero tanti e, non potendoli intervistare tutti, abbiamo scelto una voce che li rappresentasse: Igor Bazzani, capo ultrà.

Igor come è nata la tua passione per la pallanuoto?
“Due anni fa ho accompagnato un amico a vedere una partita di pallanuoto femminile. Era la mia prima partita e da quella volta mi sono appassionato talmente tanto, da aver recuperato tutti gli anni persi. Ora seguo le squadre e organizzo il tifo, cercando di essere sempre e soprattutto sportivo”.

In quanto tifoseria, come siete organizzati?
“ Prepariamo dei cori, incoraggiamo le giocatrici e i ragazzi, con striscioni, bandiere, tamburi e tutto quanto possa farli sentire supportati. La mia vice è Giulia Ferrari, che milita nella tifoseria della pallanuoto da molto più tempo di me, e mi da un grande aiuto. Vorremmo, prossimamente, fare richiesta per diventare soci, a tutti gli effetti, della Rari Nantes ed essere ancora più vicini alle squadre”.

Come vi organizzate con le trasferte?
“Quando possiamo seguiamo anche le squadre in trasferta. Per la prossima partita delle ragazze, la società a messo a disposizione proprio per i parenti e tifosi, alcuni posti sul pullman con le giocatrici”.

C’è un momento particolare che ricordi, da tifoso?
“Ce ne sono tanti! Quando abbiamo vinto lo scudetto nel 2014, o la Coppa Len. Giulia, la mia vice, è finita in acqua con altri tifosi, per festeggiare. Io ho preferito rimanere sugli spalti,  a fare la mia parte, anche perché non so nuotare!”

Ufficio stampa