FERALPI SALO’ – RENATE 2-4

FERALPI (4-3-2-1): Bavena, Carboni, Leonarduzzi, Ranellucci, Tantardini; Fabris (43′ st Allievi), Settembrini, Maracchi (20′ st Romero); Greco, Bracaletti; Tortori. A disposizione: Polini, Pizza, Codromaz, Broli, Garufo. All. Serena.

RENATE (3-5-2): Castelli, Di Gennaro (10′ st Graziano), Teso, Riva; Sciacca, Scaccabarozzi, Malgrati, Chimenti, Anghileri; Ekuban (20′ st Napoli), Valotti (36′ st Romanò). A disposizione: Moschin, Migliavacca, Solini, N’Diaye. All. Boldini

ARBITRO: Sig. Cipriani di Empoli (Sig. Zambelli di Finale Emilia – Sig. Pappalardo di Parma)

RETI: 20′ Di Gennaro (R), 29′, 44′ Valotti (R), 40′ Ekuban (R), 42′, 3′ st Bracaletti (F)

NOTE: Serata mite con cielo sereno, terreno di gioco in ottime condizioni. Espulso Leonarduzzi (F) al 25′ st per falla da ultimo uomo, ammoniti Tantardini (F), Malgrati, Chimenti, Teso, Graziano (R). Calci d’angolo: 7-2 per il Feralpi Salò. Recupero: 0′ pt + 4′ st. Spettatori: 400 circa
SALO’ – Arriva all’undicesima gara ufficiale della stagione il primo successo del Renate, che grazie ad un sensazionale primo tempo sbanca il “Turina” di Saò e si issa a quota 7 in classifica. Tre punti di importanza capitale per i nerazzurri, trascinati al bottino pieno dalla super doppietta di Marco Valotti e dalle reti di Di Gennaro ed Ekuban, al secondo timbro in campionato. Si muove la classifica e torna a sorridere il gruppo diretto da Simone Boldini, che ora potrà preparare la sfida casalinga contro il Pavia con maggiore serenità.

Nella seconda trasferta consecutiva per le pantere nerazzurre, mister Boldini, conferma 10/11 del gruppo uscito sconfitto pesantemente ad Alessandria. L’unico cambio è in mediana, con Chimenti al posto di Graziano. In panchina, dopo 40 giorni di assenza, si rivede Aiman Napoli. In casa Feralpi, Michele Serena è costretto a fare a meno del faro Alex Pinardi, bloccatosi proprio in rifinitura. Tra i pali non recupera Caglioni, con Bavena alla seconda da titolare. A sorpresa Romero finisce in panchina, per far spazio a Tortori e ad un attacco più leggero ed imprevedibile.

Primo quarto d’ora che fila via senza sussulti al “Turina”. Squadre bloccate, ritmi tuttaltro che sostenuti e numerose imprecisioni in fase di costruzione fanno sì che lo spettacolo stenti e non poco a decollare. Al 17′ il primo squillo del match, con Feralpi vicinissimo al vantaggio. Azione confusa in area di rigore, zampata di Tortori e palla che colpisce la base del palo. La risposta delle pantere è immediata e concreta. Calcio di punizione dalla trequarti sinistra di Scaccabarozzi, imperioso stacco a centro area di Di Gennaro e vantaggio dei ragazzi di Boldini. Feralpi in tilt completo e in balia della rapidità della coppia Ekuban-Valotti. L’ex Brescia è letteralmente scatenato e mette in scena un gran duello con Bavena, che per due volte si salva nel giro di 60”. Al 29′ però “Valo” si ripete dopo Alessandria, ed ancora con un autentico gioiello. Il suo destro a giro è da applausi, meritato raddoppio per le pantere, che dominano a piacimento e trovano il terzo gol al 40′. Sulla staffilata mancina di Chimenti, la risposta di Bavena giunge sui piedi di Ekuban, che non perdona. Game set and match? Solo in apparenza, visto che due giri di lancette dopo, la punizione di Bracaletti inchioda Castelli e rianima i “Leoni del Garda”. La gara, che in apertura aveva regalato ben poche emozioni, diventa a dir poco spettacolare e vede ancora e sempre il Renate protagonista. La difesa del Feralpi sale sul banco degli imputati, e sull’imbucata di Ekuban, Valotti non trema davanti a Bavena. Dopo i due gol in otto partite, i nerazzurri ne segnano ben quattro nei primi 45′ del “Turina”. Pazzesco!

La ripresa costringe gli uomini di Serena ad un assalto all’arma bianca, ed il tentativo di disperata rimonta parte subito col piede giusto, visto che al 3′ è ancora Bracaletti a pescare l’incrocio dei pali con un missile dai 25 metri. Mister Boldini predica calma dalla panchina, ma al 9′ Greco ha l’enorme chance di riaprire definitivamente i giochi. La conclusione dell’ex Venezia viene respinta da Castelli, sospiro di sollievo per le pantere, che di lì a poco sono costretti al primo cambio forzato. Problemi per Di Gennaro, al suo posto entra Graziano. Continua imperterrito il forcing dei gardesani, ancora più a trazione anteriore con l’ingresso in campo di Romero. Al 25′ però la ripartenza dei ragazzi di Boldini fa malissimo, perchè Scaccabarozzi lanciato a rete viene steso da Leonarduzzi. Fallo da ultimo uomo, rosso diretto e Feralpi in dieci per la seconda metà della ripresa. Una buona notizia per le pantere, chiamate ora ad un’oculata gestione sino al triplice fischio. Applausi a scena aperta all’uscita dal rettangolo di gioco dell’MVP Valotti, con Romanò deputato a rimpolpare il centrocampo e Napoli unico terminale offensivo per lo sprint finale. I quattro minuti di recuperano scorrono via nel modo più dolce possibile, la prima vittoria della stagione 2015/2016 è finalmente realtà…

Fabio Mariani, Addetto Stampa