La Sala Consiliare del Comune di Grinzane Cavour, della cui concessione ringrazio il Sindaco, era piena in ogni ordine di posto. L’invito, paventato da più parti alle Società cuneesi, a disertare l’Assemblea straordinaria, per testimoniare il dissenso e la contestazione verso il Comitato Regionale è scemato nel nulla.
Ho voluto personalmente esserci e mi compiaccio della mia scelta. La mia presenza era di fondamentale importanza per stoppare sul nascere tutte quelle polemiche sull’operato del Comitato Regionale, che puntualmente  sono arrivate dalla fazione avversa – rappresentata al completo dagli ex componenti il CP dimissionario, capitanati dai “sovraintendenti” Comm. Tealdi e Campana. Un’opposizione declamata in modo pacato, puntualizzata dal Sig. Campana con la lettura di appunti scritti con precisione certosina. Ma certosine erano anche le argomentazioni, vecchie: per il ciclismo, ma soprattutto, per i principi che devono necessariamente alimentare il corso della politica del Comitato, ovvero alimentare il ciclismo praticato soprattutto dai piccoli atleti.
Come ho fortemente ribadito in sede di Assemblea, sono contrario, ma non potrebbe essere altrimenti, all’organizzazione di eventi ciclopici, che servono solo all’esibizionista di turno, per fare bella mostra di se, bruciando risorse, tante, che mai hanno prodotto il benché minimo ritorno per l’attività giovanile, anzi, ne hanno bruciato anche le radici.
L’apprezzamento alle mie motivazioni, ricevuto in modo palese dalla sala, mi ha convinto delle scelte operate e condivise a pieno con il nuovo Direttivo del Comitato Provinciale.
Al nuovo Presidente e ai Componenti del Consiglio eletto vanno i miei Auguri e quelli di tutto il Comitato Regionale, per una serena e produttiva attività nella “Provincia Granda”.

Il Presidente Rocco Marchegiano
La Quarta Edizione dal 28 settembre al 31 ottobre

Moving TFF propone un mese di iniziative “in movimento” attraverso la città, legate al multiforme universo del cinema e intente a valorizzare la storia del Torino Film Festival. La manifestazione è ideata e coordinata da Altera e Centro di Cooperazione Culturale, realizzata in collaborazione con UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci), Arci Torino, Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival.

Si  consolida quindi la vocazione del progetto: promuovere e presentare la storia del TFF in giro per la città. L’interesse delle 10 circoscrizioni cittadine è unanime, a testimonianza dell’attenzione, della vitalità e della volontà di fare rete.

Proiezioni di film, presentazioni, dibattiti, spettacoli teatrali, attività creative per i più piccoli ed eventi si terranno in tanti luoghi diversi di Torino – biblioteche, circoli, musei, librerie, piazze e cortili – per dare vita ad una edizione ancora più partecipata e ricca  del Moving TFF 2015 con l’intenzione di coinvolgere sempre più la città.

Una ventina di proiezioni, che accompagneranno cinefili e non fino all’appuntamento con il 33° TFF (20 – 28 novembre 2015),  saranno organizzate sul territorio in maniera capillare, nei circoli Arci Torino e in molti altri luoghi della città (18 spazi in totale).

Inoltre, una serie di “appuntamenti trasversali’’, dove la protagonista è la Fantascienza, intesa come apertura di mondi possibili e messa in discussione del presente attraverso il sogno (o l’incubo) del futuro, renderanno omaggio alla retrospettiva del prossimo Torino Film Festival,  “Cose che verranno. Cinema e mondi futuri” curata dal Direttore Emanuela Martini:

L’INUTILE CONTABILITÀ DEL MIO TEMPO …E NEL CUORE BAGLIORI COSMICI
(Spettacolo teatrale a cura di A.R.T.I. Teatro) – 3 ottobre / ore 17.30 / Parco d’arte vivente – Via Giordano Bruno 31
Nella suggestiva cornice delle opere d’arte contemporanea e degli spazi del Parco d’Arte Vivente di Torino, cinque attori parlano, si muovono e agiscono in un’altra dimensione, spalancando una finestra del presente con la vista sul futuro – con spunti dalla Beat Generation, dalla fantascienza classica e dalla narrativa contemporanea. Lo spettacolo è a cura di A.R.T.I. Teatro (Area Ricerca Teatrali Indipendenti), gruppo di progettazione culturale la cui poetica si basa sulla ricerca di nuovi linguaggi per fondere in un unico atto performativo esperienze artistiche diverse e “focalizzare” a trecentosessanta gradi la propria attenzione sul mondo dell’arte.

LIBRI, CINEMA E FANTASIA (Laboratorio per bambini) – 17 ottobre / ore 10.30 / Libreria Trebisonda – Via Sant’Anselmo 22
Utilizzando il gioco come lente di ingrandimento dei processi creativi, indagheremo con i bambini il mondo del fantastico, descritto con parole e con immagini: a partire da descrizioni di esseri provenienti dal futuro e situazioni fantastiche, i partecipanti al laboratorio dovranno disegnare quanto descritto, scoprendone poi le differenze e le somiglianze con le trasposizioni cinematografiche. Il laboratorio vuole essere un’occasione per riflettere sul rapporto fra parola e immagine, fra autore e lettore e su quanto quest’ultimo può intervenire con la propria immaginazione per “fare sua” la storia che legge. Gradita l’iscrizione a: redazione@arcitorino.it

FUTURI DI IERI E DI DOMANI (Mostra) – 17 ottobre/ ore 16 / Museo della fantascienza – Via Reiss Romoli 49 bis
Una selezione delle collezioni di Piero Gondolo della Riva.
La mostra, curata da Silvia Casolari, Davide Monopoli e Paolo Bertetti, racconta un fondamentale tema del Fantastico Moderno, la città e la società del futuro. L’utopia e la distopia, due generi che la fantascienza ha ereditato dalla tradizione letteraria, hanno narrato di mondi dell’altrove, in altri spazi o in altri tempi, e, con tale pretesto, hanno costituito da sempre un interessantissimo strumento di riflessione sul presente, le sue speranze, i suoi orrori.
Ingresso: 7,00 € – ridotto con tessera Arci 5,50 €

UN ALTRO MONDO È POSSIBILE (Dibattito) – 20 ottobre / ore 18 / Libreria Linea 451 – Via Santa Giulia 40
Gli anni ‘70, decennio in cui la fantascienza ha trovato terreno fertile, sono stati anche anni di lotte sociali, di scontri e di possibilità. Anche la fantascienza ci mostra come potremmo essere, ci apre a nuove realtà. Ma queste realtà sono veramente così distanti? Non è un caso che “Piove all’insù”, romanzo di Luca Rastello, racconti quegli anni con intermezzi tratti dagli Urania: l’aspirazione al cambiamento sociale e l’esplorazione di altri mondi ipotetici si intrecciano, e ci fanno riflettere sulla Torino di quegli anni, e sulla Torino di oggi, attraverso spiragli e ferite aperte – passaggi verso altri mondi possibili. Sono stati invitati: Luigi Bobbio (militante, storico), Peppino Ortoleva (militante, studioso di comunicazione). Modera: Jacopo Ricca (giornalista).

“Abbiamo creato nuovi itinerari per il Moving TFF, che anche quest’anno porta in giro per la città la storia (viva) del Torino Film Festival. Pertanto, lungo tutto il mese di ottobre sono presentati (anzi, ri-presentati) una serie di film che hanno fatto la storia TFF in un collage di eventi e proiezioni per tutta la città: da luoghi “centrali” (Bibliomediateca Mario Gromo, Borgo Medievale, Blah Blah, Cap solo per citarne alcuni) fino alle periferie sud e nord di Torino (il Piccolo Cinema in Barriera di Milano; Artemuda in Madonna di Campagna; la sala consiliare della Circoscrizione 10 a Mirafiori Sud, per esempio). Non si tratta solo di prendere una mappa e “girare” per la città, o di offrire un prodotto culturale a chi resta nel proprio quartiere. Moving TFF cerca di lanciare temi, spunti e occasioni di incontro tramite il cinema (ma non solo: quest’anno incontriamo altri linguaggi artistici, come il teatro), ragionando da un lato sulla storia del più importante festival metropolitano italiano, e dell’altro proponendo temi sensibili, storie vere e immagini che, per noi, non devono essere dimenticate. Ogni serata ha una vita propria, ma fa parte di un tassello più grande, in un dialogo possibile grazie a 33 anni di storia di TFF”. I curatori della rassegna, Maria Luisa Brizio e Mauro Brondi

L’ingresso alle proiezioni è gratuito. Con tessera Arci nei circoli. Previo tesseramento gratuito e contestuale presso la Bibliomediateca Mario Gromo.