Pari punti, ben nove ex e una rivalità atavica tra le due piazze. Attesa alle stelle all’ombra per la Reggia per una gara che vale la testa della classifica e non solo. Una sfida che catalizzerà l’attenzione di appassionati e media e che, non a caso, è stata posticipata a domenica 1 novembre con calcio d’inizio alle ore 14. Una variazione fortemente voluta dalla società di viale Medaglie d’Oro per favorire maggiore afflusso di tifosi. Nella giornata di oggi i falchetti inizieranno a lavorare in vista della supersfida del ‘Pinto’ con tre incognite importanti. Da verificare non solo le condizioni di Fabio Mangiacasale, rimasto fermo tutta la scorsa settimana per l’infortunio alla caviglia occorsogli contro il Catania. La sfida di Ischia, infatti, ha lasciato strascichi non certo da sottovalutare. Due dei tre difensori di Romaniello hanno lasciato il campo per problemi fisici. A destare più preoccupazione è senza dubbio Pasquale Rainone fermato da un problema all’adduttore a metà primo tempo. Per il centrale controlli strumenti nelle prossime ore. Un affaticamento muscolare per Murolo che verrà valutata alla ripresa dallo staff medico. Il difensore ex Vicenza, intanto, con il giallo rimediato sull’Isola Verde è finito in diffida. Insomma nel corso della settimana Romaniello osserverà con attenzione quei calciatori che hanno evidenziato problemi di diversa natura. Ancora out, invece, Diakite ancora alle prese con lo stiramento del legamento collaterale. Da analizzare attentamente la prova di Ischia. Tanto possesso palla e numerose palle gol: tutto questo non è bastato per portare a casa una vittoria che avrebbe premiato gli sforzi dei falchetti. Da rivedere la fase conclusiva della manovra. La coppia Negro-De Angelis ha mostrato grande duttilità e giocate di altra categoria, ma probabilmente in partite bloccate, con avversario schierati in massa nella propria metà campo, il mestiere e la forza fisica di una prima punta vecchia maniera è la caratteristica mancante. Ciò non toglie che la Casertana continua ad essere la squadra capace di sciorinare il miglior gioco della categoria. Frutto, questo, non certo casuale. In sede di mercato il duo Lombardi-Pannone aveva voluto fortemente caratterizzare la nuovo rosa di qualità ed esperienza. Con Capodaglio in regia e Mancosu a fare da anello di congiunzione tra centrocampo e attacco, la Casertana ha trovato la sua giusta dimensione. Tutto questo innestato su un’indiscussa solidità difensiva. Ora ai falchetti si chiede maggiore cattiveria sotto porta. Senza dimenticare che la gara col Benevento darà inizio ad una settimana intensa. Il 4 novembre (inizio ore 16), infatti, i falchetti affronteranno al ‘Pinto’ l’Ischia in Coppa Italia. La domenica successiva, poi, sarà la volta di un altro match interno contro il Martina Franca.