I padroni di casa vincono 16-9. La Lazio cede il passo ai vicecampioni d’Italia dalla metà del secondo tempo. Vittorioso guarda oltre: “Testa già a Bogliasco”. Ferrante, primo gol in A1: “Contento per la rete, dispiaciuto per la squadra” A Mompiano, la Lazio perde contro il Brescia 16-9 nella quarta giornata di serie A1. Una gara complicata per le aquile acquatiche che hanno dovuto tenere testa al gioco pesante dei padroni di casa e già prive del capitano Federico Colosimo, rimasto a Roma per un guaio muscolare, sono state costrette a rinunciare da metà secondo tempo anche a Raffaele Maddaluno uscito per limite di falli. Fin qui la Lazio era riuscita a rimanere in corsa sul punteggio di 4-4, poi ha ceduto il passo ai vicecampioni d’italia che hanno confermato le loro grandi qualità. A penalizzare ulteriormente i biancocelesti un metro arbitrale che ha favorito il pressing a tutta vasca del Brescia, come dimostrano le sole tre espulsioni guadagnate dalla Lazio in tutto l’incontro.
PARLA VITTORIOSO – “Il Brescia ci ha aggredito – commenta l’allenatore della Lazio Nuoto Antonio Vittorioso – noi abbiamo sicuramente i nostri limiti e non è qui che dobbiamo raccogliere punti, però risulta incredibile avere a favore solo tre espulsioni in quattro tempi in cui abbiamo subito un pressing costante. Con questo non voglio dire che avremmo vinto, ma il risultato sarebbe stato diverso. Certe sconfitte rotonde possono pesare sull’umore dei ragazzi. In queste condizioni sono uscite alcune lacune evidenti che noi abbiamo. Questo ci permetterà di capire meglio dove andare a lavorare. Sono stop che lasciano delle scorie nei giocatori che adesso dovremo gestire. Vogliamo pensare subito a Bogliasco. Da lunedì inizieremo a lavorare su questa partita per noi molto importante”.
LA PARTITA – I padroni di casa partono subito forte segnando tre gol nei primi tre minuti grazie ad una doppietta di Rizzo e ad una una rete di Randelovic. Di Cannella e Charuto i primi gol della Lazio intervallati dal centro di Ubovic. Il primo tempo finisce 4-2. Nel secondo la Lazio parte in maniera convinta e nel giro di due minuti e mezzo trova il pareggio con i gol ancora di Charuto e di Di Rocco. Il Brescia allora reagisce e allunga con una doppietta di Rios Molina, i gol di Christian e Nicholas Presciutti e quello di Rizzo. In mezzo per la Lazio un’altra rete di Charuto (9-5). Nella seconda parte dell’incontro il Brescia dilaga e per gli uomini di Vittorioso non c’e’ niente da fare. I padroni di casa aumentano il vantaggio a sette lunghezze e vincono 16-9. Per i biancocelesti da sottolineare i quattro gol messi a segno da Charuto e la prima rete in A1 del “giovanissimo” Marco Ferrante.
FERRANTE, UNA GIOIA “AMARA” – A fine gara, nonostante il gol, Marco Ferrante è molto amareggiato dell’andamento della partita: “Mi spiace per la squadra, abbiamo sbagliato molto in difesa perché il gioco del Brescia, basato molto sul piano fisico, ci ha messo in difficoltà soprattutto con il pressing costante a tutto campo. Siamo arrivati con le migliori intenzioni ma è stata dura. Il mio gol è una gioia personale, ci speravo, era un paio di partite che lo cercavo ma mai mi sarei aspettato arrivasse proprio contro il Brescia, peccato solo in una giornata poco positiva per noi”. Sabato prossimo nuovo impegno in trasferta per la Lazio a Bogliasco.
IL TABELLINO
A.N. BRESCIA: Massenza Milani , Guerrato S. , Presciutti C. 2, Randelovic S. 3, Rios Molina G. 2, Rizzo V. 3, Damonte L. 1, Nora A. , Presciutti N. 1, Bertoli Z. , Ubovic N. 2, Napolitano C. 2, Dian B. . All. Bovo
S.S. LAZIO NUOTO: Radic Z. , Ferrante M. 1, De Vena W. , Charuto 4, Di Rocco L. 1, Giorgi D. 1, Cannella G. 1, Leporale M. , Lapenna F. , Maddaluno R. , Mele A. 1, Vespa L. . All. Vittorioso
Arbitri: Ceccarelli e Romolini
Note
Parziali: 4-2 5-3 5-2 2-2 Spettatori 250 circa. Radic ha parato un rigore a C. Presciutti nel terzo tempo. Di Rocco e Maddaluno (L) usciti per limite di falli. Superiorità numeriche: Brescia 5/9 +1 rigore, Lazio 3/3.