FABIO CAPELLO IN ESCLUSIVA AI MICROFONI DI FOX SPORTS
PARLANDO DI CALCIO INTERNAZIONALE, IL MOMENTO DI POGBA, DYBALA, IL FUTURO DI GUARDIOLA E ANCELOTTI E LE FAVORITE PER LO SCUDETTO

“Mourinho può arrivare tra le prime 4 d’Europa”
“Alla Juventus mancano Tevez e Pirlo”
“Dybala ha delle qualità straordinarie e ci vorrà meno tempo per formarlo rispetto a Morata”.
“A Pogba sta pesando il numero 10 sulle spalle”
“Ancelotti lo vedrei molto bene sulla panchina del Bayern”
“L’Inter è tra le favorite per lo scudetto, così come la Roma che però ha la Champions League”.

Fabio Capello, ai microfoni di Fox Sports (canale 204 di Sky) ha parlato a 360 gradi di calcio internazionale, del nuovo Liverpool di Jurgen Klopp, del derby di Manchester, del periodo della Juventus, di Dybala, il futuro di Guardiola e Ancelotti e dell’Inter di Roberto Mancini. 
Il tecnico friulano si è soffermato subito sul nuovo ciclo di Jurgen Klopp a Liverpool. «Sarà molto dura per Klopp. Io sono un suo estimatore ma sarà difficile lottare con i mezzi che ha a disposizione. La società ha speso un sacco di soldi senza capire che bisogna spenderli a ragion veduta per migliorare il livello della squadra. Per fare un ottimo team non serve comprare 7/8 giocatori. Ne bastano due o tre che però fanno la differenza».

Fabio Capello è passato poi ad analizzare il derby di Manchester. «Lo United è una squadra difficile da contrastare. Il City ha giocato più per pareggiare che per vincere. E’ stato un derby agonistico però difficile da giocare perché, per i giocatori, non c’era possibilità di ragionare. L’unico che è riuscito a creare qualcosa è stato Martial. La sua prova è stata bellissima. Secondo me potrebbe anche fare il centravanti nel suo futuro».

Sulla Liga Spagnola ha aggiunto. «Ci sarà il classico testa a testa tra Real Madrid e Barcellona. L’Atletico Madrid non credo sia all’altezza delle prime due. Il Celta Vigo è, invece, una splendida realtà. Il Real Madrid deve sistemare qualche cosa in difesa ma quando hai un portiere così forte puoi dormire sonni tranquilli. Per il Barca vedremo quando rientrerà Messi. Se il suo ginocchio starà bene, sarà riposato per la seconda parte di stagione».

Su Benitez, Fabio Capello ha dichiarato: “A Madrid non son mai contenti. Vogliono sempre qualcosa di più, vogliono lo spettacolo, che il portiere non pari mai. Benitez sta facendo un lavoro difficile perché Ancellotti è stato bravissimo e di conseguenza l’ex allenatore del Napoli lavora con più pressione”.

Sul futuro di Ancellotti e Guardiola ha aggiunto: “Ancelotti è fortunato. Ha imparato tutte le lingue europee: il francese, l’inglese, lo spagnolo. Lo vedrei bene, molto bene sulla panchina del Bayern Monaco. Il futuro di Guardiola, invece, si deciderà a febbraio. Dopo un certo periodo Guardiola vuole cambiare scenario. In Francia il campionato lo vinci facile come in Germania. Lo stimolo in più per Guardiola potrebbe essere l’Inghilterra. Dovrà scegliere lui se City o United”.

Su Mourinho:”Per la prima volta, ieri, ho visto un Chelsea vivo. Mourinho non credo riuscirà ad arrivare in Champions. Però può arrivare tra le prime 4 di Champions League. Lui è un mister che esalta la gente attorno allas quadra, riesce a tirare fuori 110% dai suoi giocatori e probabilmente è difficile continuare a rendere come vuole lui. Qualcuno, probabilmente, si è adagiato dopo la scorsa stagione.
Io sono un tifoso di Mourinho. La campagna acquisti non è stata esaltante e forse lui voleva qualcosa in più. Ma dobbiamo stare attenti quando parliamo di un Mourinho morto perché ha le risorse mentali adatte per potersi rialzare”.

Sul campionato italiano e su Dybala:“Credo che Dybala abbia qualità straordinarie, balistiche e di fantasia. Giocare nella Juventus, però, non è facile. Per formare il giocatore ci vorrà un po’ meno tempo rispetto a Morata perché, Dybala, ha giocato già un anno in Italia quindi forse va gestito un po’ meglio ma Allegri tutto quello che fa, lo fa perché crede nelle sue scelte. Nella Juventus manca quella scossa che prima dava Tevez, quelle punizioni e quei palloni che prima metteva Pirlo”.

Su Pogba ha concluso: “E’ un giocatore che si è preso il numero 10, una maglia molto pesante e che gli sta un po’ pesando però il suo potenziale è enorme. E’ un grandissimo giocatore ma non è ancora riuscito a portare questo numero 10 dove deve essere portato.

Sulle squadre italiane ha dichiarato:“L’Inter sta crescendo ed è tra le favorite in assoluto per lo scudetto. Manca solo qualche gol. La Roma è in corsa per il titolo ma ha la Champions e farà fatica. Il Napoli sta arrivando ma con ritardo. Di Sarri mi è piaciuto il fatto che abbia cambiato modulo”.
“Il Milan, invece, è un cantiere aperto. Mihajlovic sta cercando di capire i problemi. Si deve parlare di qualità non solo di mentalità. Si devono fare acquisti mirati, due all’anno per competere in Europa e con le più forti del campionato italiano”.

Ufficio stampa Fox Sports