CON IL CINESE WEI-CHIH LU. CRESPI AL 99° POSTO, SQUALIFICATO PARATORE
Andrea Pavan ha condotto un ottimo giro in 64 (-6) colpi e si è portato al comando, alla pari con il cinese Wei-Chih Lu, nell’UBS Hong Kong Open torneo che nel calendario dell’European Tour anticipa le Final Series, le quattro ricche gare che concludono la stagione. Sul percorso dell’Hong Kong GC (par 70) a Fanling (Hong Kong) è al 99° posto con 72 (+2) Marco Crespi, mentre è stato squalificato Renato Paratore, per aver consegnato uno score sbagliato. La coppia di testa precede di un colpo l’inglese Justin Rose, l’indiano Jeev Milkha Singh e il taiwanese C. T. Pan (65, -5) e occupano il sesto posto con 66 (-4) il nordirlandese Graeme McDowell, il danese Lucas Bjerregaard, gli indiani S.S.P. Chowrasia e Rahil Gangjee, l’irlandese Kevin Phelan e l’inglese Oliver Fisher. Un colpo in più per l’indiano Anirban Lahiri e per gli inglesi Ian Poulter e Matthew Fitzpatrick, 12.i con 67 (-3), quindi al 21° posto con 68 (-2) lo statunitense Patrick Reed, al 37° con 69 (-1) il suo connazionale Dustin Johnson, al 54° con 70 (par) l’irlandese Padraig Harrington, lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, il thailandese Prayad Marksaeng e Mardan Mamat di Singapore e solo 75° con 71 (+1) l’altro thailandese Thongchai Jaidee.
Andrea Pavan è arrivato in vetta con sette birdie e un bogey. “Quest’anno – ha detto – per me è stata una continua lotta. E’ l’ultima occasione che ho per andare quanto meno direttamente alla finale della Qualifying School e sto cercando di darmi una possibilità. Il mio gioco è buono, però mi manca un po’ di fiducia. Oggi ho praticamente sbagliato un solo tiro. Devo solo avere pazienza, la strada è quella giusta, ma mi occorre fare il passo successivo che è sicuramente nelle mie corde”.
Wei-Chih Lu ha marciato con otto birdie e due bogey, Crespi ha infilato tre birdie, tre bogey e un doppio bogey e Paratore, che aveva girato in 72 colpi, ha commesso un errore alla consegna dello score firmando un 71.
Il montepremi è di 1.760.000 euro dei quali 289.947 euro andranno al vincitore.

CHALLENGE TOUR: IN CINA PARTE BENE MATTEO DELPODIO (OTTAVO) – Buona partenza di Matteo Delpodio, ottavo con 69 (-3) colpi, nel Foshan Open, penultimo torneo stagionale del Challenge Tour che si sta disputando al Foshan Golf Club (par 72) di Foshan City in Cina e dove si definiranno i primi 45 classificati nell’ordine di merito che andranno a contendersi la 15 ‘carte’ per l’European Tour 2016 in Oman, nel NBO Golf Classic Grand Final (Almouj Golf, Muscat, 4-7 novembre). Buona difesa di Lorenzo Gagli, 25° con 71 (-1), il quale come Delpodio è al momento tra i 45, mentre deve fare qualcosa in più Nino Bertasio, 38° con 72 (par), per cercare di entrare tra gli eletti dai quali dista appena due posizioni (47° OM).
Ha confermato la sua ottima condizione lo spagnolo Borja Virto, leader con 64 (-8), ma ha a ridosso il sudafricano Haydn Porteous, secondo con 65 (-7), e il cinese Zi-hao Chen, terzo con 66 (-6). In quarta posizione con 67 (-5) lo svedese Bjorn Akesson, l’inglese Max Orrin e il francese Edouard Dubois, in settima con 68 (-4) lo svedese Jens Dantorp e tra gli otto concorrenti che affiancano Delpodio, l’australiano Scott Arnold e lo svedese Alexander Bjork.
Volata senza errori e con otto birdie per Borja Virto e qualche incertezza, ma conto in positivo per Delpodio con cinque birdie e due bogey. Per Gagli quattro birdie e tre bogey e per Bertasio quattro birdie e quattro bogey.
Sono in palio ben 440.000 euro con i primi tre premi (E 69.588, E 47.841 e E 30.444), che potrebbero rimettere in corsa giocatori in ritardo, ma che permetterebbero anche a chi è già qualificato un bel salto in avanti verso la ‘carta’.

LPGA TOUR: A TAIWAN COREANA AL PROSCENIO – La coreana Eun-Hee Ji guida la classifica con 66 (-6) colpi nel Fubon Taiwan Championship, sul percorso del Miramar Golf Country Club (par 72) di Taiwan. E’ uno dei tornei a invito che concludono la stagione del LPGA Tour al quale sono state ammesse 81 concorrenti di cui nessuna italiana.
Al secondo posto con 67 (-5) la giovanissima cinese Xi Yu Lin e al terzo con 68 (-4) Morgan Pressel, l’inglese Charley Hull, la tedesca Sandra Gal e la coreana Sun Young Yoo. Al settimo con 69 (-3) la neozelandese Lydia Ko, numero due mondiale, al 15° con 70 (-2) la cinese Shanshan Feng, al 27° con 72 (par) la taiwanese Yani Tseng, al 43° con 74 (+2) la norvegese Suzann Pettersen e al 70° con 77 (+5) Stacy Lewis, numero tre del Rolex Ranking. Ha deciso di non prendere il via all’ultimo momento la coreana Inbee Park, leader mondiale e campionessa uscente. Il montepremi è di due milioni di dollari.

EUROPEAN NATIONS CUP: ITALIA QUARTA –  Sul percorso del Parador de Malaga Golf Resort, a Malaga in Spagna, sono iniziati l’European Team Championship e l’European Nations Cup per giocatori paraolimpici. L’Italia partecipa alla Coppa delle Nazioni, che si disputa con formula stableford, mentre il Campionato continentale si svolge con formula medal scratch. Dopo la prima giornata (greensome) gli azzurri sono al quarto posto con 62 punti, un esordio positivo con la coppia Angelo Casu/Paolo Vernassa che ha ottenuto un bel 33 e con Pierfederico Rocchetti/Michael Terzi che ha chiuso in 29, ma con un apprezzabile 19 sulle ultime nove buche.
E’ al comando la Spagna con 72 punti,  seguita da Danimarca e Olanda con 67. Al quinto posto la Francia con 58, al sesto la Repubblica Ceca con 51 e al settimo la Finlandia con 50.
Nell’European Team Championship è in vetta la Svezia con 153 colpi che precede Francia (154), Danimarca (155), Germania e Spagna (161), Olanda (166), Finlandia (175) e Repubblica Ceca (189).
Si è giocato in una bella giornata di sole, mitigata da una piacevole brezza marina. Accompagna la squadra italiana il coach Massimo Mannelli.