Andrea Burattini l’aveva detto e ridetto: quest’anno ogniavversaria dell’AVS Mosca Bruno, che ha dichiarato apertamente di puntare allapromozione, giocherà con il coltello tra i denti. E così è stato. Saronno giocaper tre set una partita perfetta, approfitta della tensione che regna nel campobolzanino e – avanti due set a zero e 22-21 nel terzo – sente un intensoprofumo di colpaccio. Gli “amaretti” però non hanno fatto i conti con ilcarattere di Gavotto e compagni, che si ricordano di essere squadra costruitaper vincere e ribaltano una situazione che sembrava compromessa. Arrivano cosìi primi due punti stagionali, ottenuti contro una squadra comunque tra le piùforti del girone potendo contare su elementi (a cominciare dal regista Coscione,dal centrale Barsi e dal libero Cerbo) che vantano trascorsi di serie A.
PRIMO SET. Ancoraprivo di Andriano (i tempi di recupero della distorsione alla caviglia sistanno dimostrando più lunghi del previsto), coach Burattini schiera Izzo inpalleggio opposto a Gavotto, Leonardi e Paoli al centro, Capra e Chiappa dibanda, Sambucci libero. Il coach varesino Pierluigi Leidi invece non schiera ilveterano Spairani (problemi alla schiena) e risponde con Coscione in regiaopposto a Cafulli, Pizzileo e Seregni in posto 4, al centro Barsi e Buratti conCerbo libero. Già dalle prime fasi si intuisce il leitmotiv dell’incontro, conCoscione (fratello d’arte) che approfitta delle battute poco incisive dell’AVSper imbeccare a raffica i centrali, tant’è che Barsi sarà top scorer del matchassieme a Gavotto e Rossatti e con un’efficienza del 68%. In tema di numerispicca anche il 62% di Rossatti, che dal terzo set in poi suonerà la carica esarà decisivo nel tie-break.

Tornando al primo parziale, Saronno allunga (7-11) dopo unerrore Gavotto e si porta a +5 con il primo muro del match firmato Seregni.Entra Rossatti per Chiappa, più tardi anche Mosaner per Leonardi ma ormai ilset – tra battute sbagliate e ricezione incerta dell’AVS – è saldamente in manoagli ospiti che chiudono, appunto, con Barsi.

SECONDO SET. Siricomincia con Mosaner al posto di Paoli. Leonardi con un ace firma il primovantaggio AVS (5-4), che però dura poco perché Saronno continua a servire icentri e dall’8-8 si arriva all’8-11 complici due attacchi fuori dei bolzanini.Rossatti a muro e capitan Gavotto ricuciono lo strappo (11-11), segue una fasedi stanca con 5 servizi sbagliati da ambo le parti. Leonardi mura per il 17-18poi le strade si dividono: l’AVS becca due punti diretti su ricezione lunga echiude con due errori.

TERZO SET. Lospettro di un clamoroso tonfo casalingo all’esordio si aggira per le MaxValier, specialmente quando Buratti mura per il 5-9. A scacciare i fantasmi cipensa lo scatenato Leonardi, che con tre muri consecutivi porta l’AVS sul 10-9e poi, con un altro blocco, sul 13-12. Saronno rimette la freccia e con un aceSeregni va a + 2: 17-19. Un errore di Ballerio (subentrato a Pizzileo) generail 20-20, Buratti riporta avanti i suoi (21-22) ma a questo punto entra inscena un gigantesco Rossatti che con due muri e un attacco procura la palla set(24-22) trasformata da Gavotto.

QUARTO SET. L’ariaè cambiata, decisamente. Il quarto parziale inizia com’era finito il terzo: duepunti Rossatti e uno Gavotto più due errori ospiti ed è 5-0 AVS. Saronno cambial’opposto ma non cambia il risultato: Rossatti firma il + 6 (9-3), Capra il +8(17-9), si va al tie-break con un muro Mosaner e un ace Gavotto.

QUINTO SET. Saronnoritrova fiducia ed esce meglio dai blocchi: 0-2 con un’invasione bolzanina e unace Cafulli, che poi sbaglia il servizio. Ospiti avanti fino al 6-7 ma alcambio campo davanti c’è l’AVS (8-7) grazie ad un attacco out di Seregni.Leonardi allunga (9-7), Rossatti firma il +3 (12-9), Capra mette giù la pallache vale il match point (14-11), poi entra Bleggi che batte corto e manda intilt la ricezione varesina costringendo Pizzileo all’errore che chiudel’incontro.

“Saronno è una delle squadre più temibili del girone,assieme a Parella Torino che affronteremo nel prossimo turno. Da parte nostra –commenta coach Andrea Burattini –abbiamo iniziato contratti, non siamo riusciti a metterli in difficoltà inricezione e loro con palla in mano sono riusciti a disorientarci. Noi peròsiamo stati bravi a cambiare in corsa, e non parlo solo di giocatori – perchésono stati tutti preziosi, sia in campo che in panchina – ma anche per lacapacità di variare l’assetto tattico e sfruttare i loro punti deboli. Abbiamo vintosoffrendo e va bene così, perché tutto il campionato sarà duro ed è meglioabituarsi subito a fronteggiare situazioni difficili. Per questo faccio ancorai complimenti a tutta la squadra”.

Izzo 3, Gavotto 19, Capra 10,Chiappa, Paoli 1, Leonardi 12, Sambucci (L), Rossatti 19, Mosaner 7, Bleggi.N.e. Spagnuolo, Albergati, Andriano, Brillo (L2). All. Andrea Burattini.
: Filippo Mantovani eFederico Ceschi di Verona.

: AVS Mosca Bruno: muri 13,ace 4, battute sbagliate 12, errori 14.

Nelle immagini di Francesco Servadio alcuni momenti della partita

Ufficio stampa AVS Mosca Bruno Bolzano – Responsabile: PaoloFlorio