L’AXED GROUP LATINA ALLUNGA NEL FINALE E VINCE 6-3. ORANGES: “GARA DI CARATTERE, MA NON E’ BASTATO. E’ UN MOMENTO DIFFICILE, MA NE VERREMO FUORI”
Prosegue il momento no del Lollo Caffè Napoli. Gli azzurri restano in partita fino alla fine ma si arrendono per 6-3 in casa dell’Axed Group Latina. In gol Javi Rodriguez con una doppietta e Alejandro Vega. Prossimo impegno sabato 24, al Palazzetto dello Sport di Cercola, contro la Carlisport Cogianco.
PRIMO TEMPO Ivan Oranges, che deve annotare le assenze di Massafra, De Bail, Pedrito e Fornari, opta per Botta, Vega, Rodriguez e Bico nella line up iniziale. L’approccio azzurro è incoraggiante, con una bella combinazione sull’asse Vega-Bico che non trova sorte. Dopo un altro paio di buone occasioni, è una ripartenza azzurra a sbloccare il match. Rizzo imbecca Vega che si conferma top scorer di inizio stagione e sigla il quinto gol in altrettante partite. La reazione del Latina si ferma sul montante, poi però all’12’ i locali trovano il pari con Battistoni, bravo a farsi trovare pronto sul secondo palo. Al 16’ i laziali operano anche il sorpasso, stavolta con Maina che approfitta del caos in area azzurra e anticipa Tatonetti per il 2-1. Ma il Napoli c’è e resta ampiamente in partita, con Oranges che concede nuovamente fiducia a Virenti dopo l’esordio assoluto di sabato scorso. Da una palla inattiva matura il pareggio azzurro. Javi Rodriguez, perso dai radar della difesa pontina, sbuca nel cuore dell’area e sugli sviluppi di un calcio d’angolo, di testa, sigla il 2-2 con cui le squadre vanno al riposo.

SECONDO TEMPO Gli azzurri tornano in campo senza timori riverenziali e se la giocano alla pari con una squadra numericamente più attrezzata. In avvio Rizzo, dopo una gincana, non trova il guizzo del vantaggio. Dall’altra parte il Latina ci prova con uno schema su punizione e un colpo di tacco di Arnaldo, che trova la risposta di Tatonetti. Il 12’, però, è ancora fatale agli azzurri perché sugli sviluppi di un calcio d’angolo Avellino trova la voleè che batte Tatonetti e riporta i padroni di casa in vantaggio. Passano due minuti e Arnaldo aggiusta la mira: stavolta il suo colpo di tacco va a segno per il momentaneo 4-2 locale.
Senza aspettare la piega degli eventi, Ivan Oranges si gioca la carta del portiere di movimento, con Bico che veste i panni del metronomo. La puntata paga subito i dividendi perché è Javi Rodriguez a siglare il 4-3 che riapre il match. Bico è scatenato. Il numero 13 prima centra l’incrocio dei pali, poi recupera la posizione e sventa una pericolosa azione dei pontini addirittura a tu per tu con un avversario. E’ il momento che, probabilmente, segna lo spartiacque del match perché gli azzurri vanno molto vicini al pareggio con Rizzo ma poi, a meno di sessanta secondi dalla fine, subiscono il 5-3 di Borja Blanco che manda in archivio il match. A risultato ormai acquisito arriva anche il 6-3 di Avellino che da posizione defilata beffa Tatonetti sul primo palo. Finisce così, con il Lollo Caffè Napoli che prolunga la sua astinenza dai tre punti e le lacrime di Javi Rodriguez al termine del match. Lacrime di rabbia, ma anche lacrime di speranza e di coraggio. Speranza e coraggio a cui il Napoli si aggrapperà già da sabato prossimo, quando al Palazzetto dello Sport di Cercola arriverà la Carlisport Cogianco.

SALA STAMPA “Abbiamo fatto una partita di grande carattere, con gli uomini contati- ci tiene a sottolinearlo al termine del match il tecnico napoletano Ivan Oranges – ma ancora una volta torniamo a casa a mani vuote. Primo tempo bene. La squadra mi è piaciuta per l’intensità e il coraggio, anche se sui due gol subiti abbiamo commesso errori evitabili. Anche nella ripresa la squadra non ha demeritato, contro un avversario che poteva ruotare meglio gli uomini e giocare con più lucidità. Il 3-2 è arrivato in un momento della gara in cui stavamo controllando bene le operazioni, poi sul 4-2 abbiamo forzato troppo la fase difensiva. Nonostante questo, dopo il 4-3, abbiamo rischiato più volte di pareggiarla ma purtroppo neppure stavolta siamo stati bravi a far girare la partita dalla nostra parte. E’ un momento difficile – ammette Oranges- ma la squadra oggi mi ha dimostrato di essere viva e compatta. Tutti hanno dato il massimo”.
Arbitri? – prosegue il tecnico – Anche oggi una decisione dubbia nella prima frazione. Battistoni, già ammonito, probabilmente meritava il rosso ma il duo arbitrale non lo ha estratto. Infortuni? Spero di recuperare almeno una parte degli assenti per la sfida di sabato prossimo. Per De Bail bisogna aspettare domani, oggi anche Rodriguez ha stretto i denti ed è sceso in campo nonostante un’infiammazione. Insomma, non ci gira bene, ma sono convinto che presto ne verremo fuori perché la squadra ci crede e ha bisogno solo di sbloccarsi”.