Diciannove anni appena compiuti, ma un talento di cui già sono emersi i primi segnali nel corso dell’allenamento congiunto con Piacenza e del Memorial Scabari. Lana Scuka ha conquistato subito Modena nonostante una preparazione estiva spezzata dalla convocazione in Nazionale per l’Europeo. Oggi la presentazione ufficiale per lei che come sempre è stata introdotta dal General Manager Carmelo Borruto: “Non ci aspettavamo la sua convocazione in nazionale slovena per l’Europeo. E’ una ragazza giovane, ha già fatto vedere il suo valore e si è integrata nel gruppo. Ha disputato l’allenamento congiunto con Piacenza ed il torneo a Verona, è veramente una giocatrice interessante, completa in ogni fondamentale. Siamo contenti di averla qui con noi con un contratto di tre anni, sperando che questa programmazione ci possa portare in futuro a vedere Lana nel nostro sestetto. Si è dimostrata atleta di qualità, lo scorso anno ha raccolto risultati importanti in campionato ed una finale europea Under 20. Quando abbiamo avuto la possibilità l’abbiamo subito colta al palla al balzo per portarla qui a Modena”.
Idee chiare, appunto, anche per Lana: “E’ la mia prima volta fuori dalla Slovenia, sono la più giovane quindi proverò a imparare dalle più vecchie per migliorarmi. Voglio fare esperienza qui perché il livello è molto alto e per giocatrici come me è difficile avere buoni contratti. Ho la possibilità di diventare una buona giocatrice qui in Italia, dipenderà solo da me. Carmelo mi ha raccontato un po’ com’è Modena, ma vedrò come le cose vanno col tempo. La prossima settimana inizierà il campionato e vedremo. Cosa devo migliorare? Tutto, in Slovenia facevamo solo un allenamento e quindi qui posso migliorare attacco, ricezione, muro e servizio”.
Infine un commento anche sull’esperienza all’Europeo: “Era la prima volta per la Slovenia all’Europeo e non ci siamo mai allenate tanto con squadre del livello di Italia, Polonia, Olanda. E’ stata una grande esperienza perché abbiamo visto il livello delle altre squadre, credo sia una buona cosa per noi, ma è stato anche difficile perché abbiamo perso tanto”.
Andrea Lolli
Ufficio Stampa L•J Volley