All’indomani del test amichevole con Siena, il centrale bianconero traccia alcune considerazioni: “Ieri abbiamo cercato di concentrarci soprattutto su alcune richieste specifiche di Castellani, aspetti se vogliamo più mentali che tecnici e credo che in campo siamo stati bravi a gestire al meglio queste cose. C’è un clima sereno in palestra e tante buone individualità come ed esempio Tzioumakas ed in particolare Dimitrov, una piacevole sorpresa!”
Prosegue il buon processo di crescita della Sir Safety Conad Perugia. Lo ha testimoniato anche il terzo test amichevole stagionale svolto ieri sera al PalaEvangelisti dai Block Devils contro l’Emma Villas Siena.
Un test che ha visto i ragazzi di coach Castellani, sempre a ranghi ridotti, nuovamente protagonisti di una prestazione convincente sotto il profilo tecnico-tattico, segno che il lavoro svolto nelle sedute di allenamento dal tecnico bianconero e dal suo staff viene assimilato dai giocatori.
Si parla in particolare del sistema di ricezione e dell’impostazione della fase break con la correlazione muro-difesa che sta ingranando. Tutti fondamentali di squadra che necessitano di ore ed ore in palestra insieme ai quali vanno evidenziate le positive prestazioni individuali dei vari Dimitrov, Tzioumakas, Holt, Maric (aggregato alla squadra per la preparazione), Franceschini, Giovi, Fanuli e di Alberto Elia.
Proprio quest’ultimo, centrale ormai di lungo corso nel campionato italiano, parla della positiva impressione destata ieri dalla squadra di fronte al pubblico di casa:
“Ieri con Siena è stato un altro buon test di questa pre-season. Abbiamo cercato di concentrarci soprattutto su alcune richieste specifiche di Daniel (Castellani, ndr). Parlo in particolare di limitare il numero degli errori diretti, di pensare sempre al pallone successivo, di essere cinici e concreti sulle situazioni di gioco scontate. Aspetti se vogliamo più mentali che tecnici e credo che in campo siamo stati bravi a gestire al meglio queste cose”.
Dagli spalti Perugia è sembrata avere già un buon ritmo di gioco. Cosa affatto scontata considerando il periodo della stagione e l’assenza di sette giocatori della rosa:
“È vero – prosegue Elia – abbiamo sviluppato un buon ritmo di gioco. Devo dire che in questo giocano alcuni fattori. In primo luogo il lavoro del tecnico e del suo staff. Daniel (Castellani, ndr) finora mi ha davvero ben impressionato. È un tecnico disposto al lavoro che dice sempre cose tecnicamente condivisibili, che ti parla, ti spiega cosa e come fare. Ed al tempo stesso è un tipo tosto. In allenamento c’è un clima molto sereno, ma poi quando si gioca ti fa andare a duemila! Poi va sottolineato che a rendere il ritmo di gioco alto concorrono anche le prestazioni individuali che finora sono state sempre all’altezza. Penso ad esempio a Tzioumakas, che ha vent’anni e grandissimi margini di miglioramento. E penso a Dimitrov che si sta dimostrando un regista di talento, sveglio e dalle buone doti tecniche. Direi una bellissima sorpresa. Ecco, considerando che quella di adesso è in teoria a squadra “B”, c’è da essere soddisfatti perché ci saranno durante a stagione alternative importanti ai titolari”.
Per i Block Devils ancora un giovedì ed un venerdì di allenamenti prima di chiudere la settimana con il quarto test amichevole. Sabato pomeriggio (inizio verso le ore 18:00), ancora al PalaEvangelisti, Perugia sfiderà Latina:
“E ci aspettiamo un altro passettino avanti”, conclude Elia. “Da loro la scorsa settimana secondo me abbiamo avuto qualche sbavatura di troppo per cui credo che possiamo aumentare il livello, avere meno pause e trovare quella famosa continuità che viene ovviamente giocando”. 

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA