Il francese dello Tsunami RT resta in lizza per il titolo dopo Misano, avendo ridotto a 11 punti il distacco dal padovano. L’Antonelli Motorsport ha scoperto un guaio al cambio sulla vettura del veneto. Gran finale al Mugello il 17 e 18 Ottobre. In Michelin Cup la partita è già stata chiusa da De Amicis (Ebimotors – Centro Porsche Verona).
L’appuntamento di Misano Adriatico è servito a rimescolare le carte della Carrera Cup Italia: Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) poteva chiudere in anticipo la stagione 2016 e, invece, Côme Ledogar (Tsunami RT) è riuscito a rilanciarsi recuperando 17 punti sull’avversario che ora ha ancora 11 lunghezze da difendere al Mugello in quello che sarà uno spettacolare testa a testa in quello che sarà il gran finale del monomarca riservato alla 911 GT3 Cup il 17 e 18 Ottobre. Il transalpino in Romagna ha vinto gara 2, dopo aver centrato il secondo posto in Gara 1 dietro a Stefano Colombo, avendo firmato anche il giro più veloce e la sua terza pole position stagionale. “Sono rientrato in partita e me la voglio giocare fino in fondo – spiega Côme Ledogar, 24enne nato a Annecy – al Mugello darò il massimo per cercare di strappare a Riccardo un titolo che solo lui può perdere”. Per Riccardo Agostini il penultimo appuntamento stagionale è stato particolarmente sofferto perché non è mai salito sul podio, collezionando due quarti posti con una vettura che non è mai parsa competitiva. Il team principal Marco Antonelli si è fermato a Misano lunedì mattina per scoprire quale fosse la causa che ha rallentato il padovano leader della classifica assoluta: “E’ emerso un problema al potenziometro del cambio che rendeva problematiche alcune staccate dal momento che in certe situazioni veniva rifiutata la scalata – ammette Antonelli – sono soddisfatto che sia stato individuato il piccolo guaio così potremo andare in Toscana per tornare ai nostri soliti livelli”. Il 21enne veneto, a differenza di Vallelunga dove ha collezionato il primo ritiro, non ha perso la calma, scegliendo di portare a casa il massimo risultato possibile: “Domenica ho provato a restare attaccato alla testa del gruppo, ma dopo i primi giri non avevo il passo per stare con loro e ho ragionato in funzione del Campionato – racconta Agostini – sono sicuro che quello di Misano rimarrà un episodio isolato e al Mugello saremo pronti per lottare nuovamente per il successo”. Sarà interessante scoprire se avrà la meglio la sfrontatezza transalpina di Côme Ledogar che non ha niente da perdere al Mugello o la razionalità di Riccardo Agostini che vede materializzarsi tutte le aspettative di una carriera. Il veneto, infatti, prima della chiusura della Carrera Cup Italia rappresenterà la nostra nazione allo shoot out promosso da Porsche Motorsport, nella speranza di seguire le orme di Matteo Cairoli che è stato selezionato l’anno scorso per partecipare alla Mobil 1 Supercup quest’anno (il comasco è leader della classifica Rookie).

La serie tricolore della 911 GT3 Cup sta svezzando una nuova generazione di piloti grazie allo Scholarship Programme promosso da Porsche Italia: i primi tre posti della graduatoria assoluta sono monopolizzati dagli Under 26. Dietro ai duellanti che si giocano il titolo sta emergendo Mattia Drudi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) terzo al sabato e secondo domenica sul circuito di casa: il 17enne romagnolo non sente la pressione (a seguirlo in pista c’erano anche i compagni di classe accompagnati da un paio di professori), ma continua a stupire per la lucidità tattica con la quale sa gestire le corse evitando le esuberanze giovanili. Weekend molto positivo anche per Stefano Colombo (LEM Racing – Centri Porsche di Milano): il piemontese ha vinto gara 1 e si è confermato con il terzo posto in gara 2 dopo una rimonta dalla sesta piazza per l’inversione della griglia dei primi sei del sabato: “Dopo aver saltato le due gare di Vallelunga – dichiara Colombo – non credevo di lottare per la vittoria a Misano. La macchina, invece, si è rivelata molto competitiva per cui sono contento per il lavoro svolto dalla squadra”.

È mancato fra i protagonisti Gian Luca Giraudi: l’esperto piemontese dovrà guardarsi dal ritorno di Stefano Colombo che è arrivato a soli 5 punti dal pilota dell’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino e può ambire al quarto posto. Da segnalare anche la crescita di Aku Pellinen (LEM Racing – Centri Porsche di Milano) puntuale nella top five: il finlandese scattato in prima fila in gara 2 ha pagato l’emozione con una partenza lenta, mentre è rimasto con le briciole in mano Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina) che ha collezionato altri due ritiri in una stagione che è da dimenticare.

In Michelin Cup i giochi sono già fatti: Alberto De Amicis (Ebimotors – Centro Porsche Verona) a Misano Adriatico si è laureato per la seconda volta campione nella classe riservata ai gentleman driver, ripetendo il successo del 2013. L’abruzzese in Romagna ha ottenuto una brillante doppietta che ha
messo fuori gioco l’irriducibile Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena). Il bresciano ha pagato la penalizzazione di cinque secondi in Gara 1 per il mancato rispetto dei limiti del tracciato alla curva 6, regalando il successo all’avversario. “Ho conquistato il titolo di classe – ammette sinceramente De Amicis – ma la doppietta di Misano la considero una sorta di ripartenza dopo l’incidente che ho provocato a Vallelunga. In Romagna mi sono ritrovato: ho avuto bisogno di dimenticare un brutto ricordo, l’unica mia preoccupazione era evitare qualsiasi contatto. Mi sono limitato a vincere la classe, mentre al Mugello mi piacerebbe tornare a lottare per le posizioni della graduatoria assoluta”. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) in Toscana cercherà di difendere il terzo posto dall’irriducibile Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como) staccato di 11 punti dal romano: “Non credo di poter contrastare il passo a De Giacomi – ammette Cassarà – anche se il secondo posto sarebbe ancora contendibile, ma mi piacerebbe difendere il piazzamento finale da podio”. Misano Adriatico ha messo in luce Valentino Fornicaroli (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova), l’emiliano che alla prima uscita ha subito assaporato il gusto dello champagne sul podio con il terzo posto in gara 2.

La Carrera Cup Italia tornerà al Mugello per il gran finale di stagione il 17 e 18 Ottobre dopo l’appuntamento di luglio, che è stato il terzo appuntamento nel calendario della serie tricolore. In attesa del momento clou del Campionato, gli appassionati che vorranno rivedere gli emozionanti Round 10 e 11 potranno gustarsi il video on demand su YouTube accedendo a Porsche Carrera Cup Italia Channel. Gli highlights della gara si potranno vedere con l’applicazione i-Pad di Autosprint e sul sito di Eurosport (https://it.eurosport.yahoo.com), mentre per analisi, commenti e retroscena collegatevi al Pit Live su www.omnicorse.it. Su Twitter l’account è @CarreraCupItaly e l’hashtag per seguirci è #venividivici.

Le classifiche
Assoluta: 1. Agostini punti 165; 2. Ledogar punti 154; 3. Drudi 120; 4. Giraudi 89; 5. Colombo 84; 6.
Pellinen 54; 7. De Amicis 52; 8. Fontana 51; 9. Fulgenzi 48; 10. Gaidai 46; 11. Zhang 41; 12. De
Giacomi 29; 13. Kasai 25; 14. Cassarà 24; 15. Negra 23; 16. Koller 22; 17. Biagi 21; 18. Negroni 20; 19.
Bonacini 9; 20. Mercatali 4; 21. Gerhard 1.

Michelin Cup: 1. De Amicis punti 91; 2. De Giacomi 65; 3. Cassarà 52; 4. Negra 41; 5. Mercatali 36; 6.
Negroni 23; 7. Proietti 7; 8. Walter Ben e Fornaroli 6; 10. Freymuth 2.

Team: 1. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova 139; 2. Tsunami RT punti 133; 3. Dinamic Motorsport – Centri Porsche Bologna, Mantova e Modena 100; 4. LEM Racing – Centri Porsche di
Milano 80; 5. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino 69; 6. Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma e Ebimotors – Centri Porsche Como e Verona 35; 8. Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina 28; 9. TAM-Racing 2.

Le statistiche
Vittorie: Agostini 5, Colombo e Ledogar 2, Giraudi e Drudi 1 Pole Position: Ledogar 3; Agostini 2, Colombo 1
Giri più veloci: Agostini 4, Ledogar e Colombo 3, Drudi 1.