115 anni portati alla grande, un’età importante per la Lazio Nuoto che festeggia tradizione e responsabilità. Ripartendo con un rinnovato entusiasmo in vista dell’avvio del campionato A1 di pallanuoto e delle diverse attività delle sezioni che accoglie ogni anno, con migliaia d’iscritti nelle sue piscine.
PALLANUOTO- Al termine di una rivoluzione interna che ha portato all’arrivo di Antonio Vittorioso (ex capitano e miglior marcatore italiano della passata stagione) sulla panchina biancoceleste, sabato riprenderà il campionato delle aquile acquatiche, contro l’Acquachiara. Per rinforzare la “vecchia guardia”, sono stati ingaggiati giocatori del calibro di Radic, Giorgi, Lapenna che hanno subito mostrato le loro ambizioni, in attesa del brasiliano Santos che arriverà solo a fine mese. Un gruppo compatto pronto a togliersi diverse soddisfazioni in un campionato allargato a più squadre e con una formula tutta da scoprire, al quale la società romana arriva pronta grazie agli sforzi fatti dalla società.

Massimo Moroli, presidente della Lazio Nuoto: “Questa è una stagione che rappresenta una scommessa, un rinnovamento della squadra che parte dal tecnico fino ai giocatori più giovani, alcuni dovranno dimostrare di essere cresciuti rispetto all’anno scorso, altri di essersi meritati l’ingresso in prima squadra. Sicuramente soffriremo la mancanza di Vittorioso giocatore e di Samuels (i migliori marcatori della passata stagione) ma abbiamo rinforzato la rosa con un portiere di livello internazionale, Giorgi è un giocatore affermato che per anni ha sfiorato lo scudetto e che abbiamo voluto riportare a Roma e un fuoriclasse come Lapenna che abbiamo cercato fortemente, nonostante la dolorosa rinuncia ad un campione del calibro di Calcaterra, decisa sempre in un ambito di ringiovanimento. La novità più importante è sicuramente l’allenatore, ho scelto senza esitare Vittorioso, un uomo della società, un laziale vero cresciuto in questo sodalizio. Dovrà avvertire il peso della nuova avventura, da lui ci aspettiamo di ripartire, ma senza per questo sentirsi schiacciato dalla pressione, tutti abbiamo piena fiducia in lui”.

Proprio il nuovo mister, Antonio Vittorioso classe 1973 e un curriculum ricco di gol e successi, parla delle sue sensazioni alla vigilia del debutto ufficiale in panchina: “Abbiamo lavorato molto con tante indicazioni, la maggior parte positive, quindi siamo contenti. Ho chiuso un capitolo della mia vita per aprirne un altro, non sarà facile anche se sono abbastanza tranquillo, ci sono stati cambiamenti importanti ma siamo convinti di poter far bene. Ho detto ai miei ragazzi che si dovrà faticare molto ma che dovremo soprattutto divertirci, quando c’è l’entusiasmo si riesce a sopperire a tante cose, è ciò che mi ha permesso di restare a questi livelli fino a 40 anni suonati. Obiettivi? E’ presto per parlarne, non è facile stabilirli, ma di una cosa sono certo: ho visto in tutti la volontà di dare il meglio”. Un ruolo ben definito il suo, ciononostante Vittorioso è stato inserito ugualmente tra i tesserati laziali che potranno scendere in vasca, qualora lo ritenesse opportuno.

Altra novità la scelta del capitano, chiamato a sostituire proprio l’ex cannoniere ci sarà Federico Colosimo, cuore biancoceleste, felice della nomina: “Ci sono stagioni che non sono uguali alle altre. Annate che ancor prima di iniziare sono già speciali, sempre al fianco di ragazzi che prima sono stati compagni di squadra poi amici e dopo fratelli, per il tempo che passi e per le emozioni che vivi, giorno dopo giorno, insieme a loro. Sta per iniziare l’ennesimo campionato della nostra storia, il tempo vola e la Lazio, nonostante le difficoltà, è ancora qui, ormai da 115 anni. Un vanto di cui forse nessuna società italiana di pallanuoto può magnificarsi. È per me un onore rappresentarla in acqua, un riconoscimento per il quale tengo a ringraziare la società, tutta, che ha sempre creduto in me, essere il capitano della squadra che amo fin da quando sono bambino mi riempie il cuore di orgoglio. Ci aspetta una stagione difficile, con la solita partenza in salita, ma è nelle difficoltà che questo gruppo si esalta. Un buon leader aspira ad essere un esempio più che un eroe ed è questo che voglio essere per i miei compagni, a loro, un grazie per avermi sempre supportato e a loro, il mio appoggio per il presente e per il futuro. Siamo la Lazio e lo dimostreremo anche in questa stagione, con una promessa: noi daremo sempre il massimo. Usque ad finem et ultra!”

Un gruppo solido, quello della Lazio Nuoto, anche grazie alla militanza dei “senatori” Leporale, Maddaluno, Di Rocco che offrono ampie garanzie. In porta oltre a Radic, confermato il talentuoso Vespa. Aggregati alla prima squadra per il secondo anno ci saranno Mele e Cannella, 24 gol per lui nello scorso campionato. Promossi anche gli altri under 20 De Vena, Vitale e Ferrante. In attesa di Santos, brasiliano che arriverà a fine settembre, appena conclusi gli impegni con la sua nazionale.

In questa stagione le gare interne della Lazio Nuoto si disputeranno presso la piscina dei Mosaici del Foro Italico, un ritorno al passato in attesa che venga chiarita la posizione del Salaria SV dove i biancocelesti hanno trascorso gli ultimi anni garantendo un livello organizzativo che ha portato migliaia di tesserati, molti dei quali giovanissimi.