I pneumatici giunti a fine vita diventano un campo sportivo per i detenuti del carcere di Siena. E’ una storia a lieto fine che unisce sport sociale e tutela ambientale, quella del campo da calcio realizzato con Pneumatici Fuori Uso nella Casa circondariale Santo Spirito di ….. Siena grazie a Uisp, Unione Italiana Sport Per tutti che    ha l’obiettivo di estendere il diritto allo sport a tutti i    cittadini e a Ecopneus – società senza scopo di lucro che si    occupa della gestione del 70% dei Pneumatici Fuori Uso presenti in    Italia.

Realizzata all’interno dell’Istituto penitenziario di Siena che,    attualmente, ospita circa 70 detenuti, l’area sportiva è stata    costruita anche grazie ai pneumatici avviati a recupero da Ecopneus    con l’intervento di Rapolano Terme, vicino Siena, lo scorso giugno.    Qui, in tempi record, senza nessun costo per la pubblica    amministrazione, sono state rimosse 2000 tonnellate di      pneumatici fuori uso, ammassate abusivamente da oltre 20 anni,    con un forte rischio per la salute dei cittadini. (guarda      il video    http://www.ecopneus.it/it/news/rapolano-concluso-a-tempo-record-il-prelievo-dei-pneumatici-fuori-uso.html).    Una parte di quei PFU prelevati nella collina di Rapolano, oggi, sono      diventati granuli utilizzati per la pavimentazione del campo      sportivo dell’Istituto Santo Spirito, uno spazio di 150 metri    quadrati ricavato all’interno delle mura perimetrali del carcere in    cui sono stati impiegati 2350 Kg di gomma riciclata.

Il progetto è stato ideato dall’Uisp, che si occuperà di gestire le    attività all’interno del carcere attraverso suoi educatori: “La    capillare presenza dell’Uisp su tutto il territorio nazionale ci    permette di dare valore sociale allo sport anche attraverso    interventi di questo tipo – dice Simone Pacciani, vicepresidente      nazionale Uisp – siamo vicini alle necessità delle comunità e    dei cittadini, trasmettendo un’altra idea di sport, nella quale al      primo posto ci sono il rispetto della dignità e dei diritti delle      persone. Il carcere è parte integrante del territorio e lo    sport  rappresenta uno strumento di educazione alla socialità e alle    relazioni, per tutti i cittadini”.

“La realizzazione del campo da calcio in gomma riciclata per i    detenuti del Santo Spirito rappresenta un concreto esempio di      economia circolare, capace di generare impatti positivi a    livello economico, ambientale e sociale – ha dichiarato Giovanni      Corbetta, direttore generale di Ecopneus – E’ questa la    circular economy che Ecopneus vuole favorire, incentivando il    recupero dei pneumatici arrivati a fine vita come materia destinata    a nuovi usi. Ad oggi il 37,5% dei Pneumatici Fuori Uso raccolti da    Ecopneus in tutta Italia, vengono riciclati in materiali come    granuli, polverini di gomma e acciaio. Un settore, su cui Ecopneus    sta puntando con grande convinzione con un investimento in ricerca e    innovazione – che dal 2011 ad oggi –  ha già raggiunto i 14 milioni    di euro per promuovere gli sbocchi applicativi della gomma    riciclata”.

Nel panorama del riciclo della gomma riciclata da PFU le    pavimentazioni sportive rappresentano il 40% del settore. Un trend    in crescita anche grazie alle qualità specifiche del materiale:    risposta elastica per l’atleta, elevata capacità di assorbimento    degli urti, resistenza alle deformazioni e agli agenti atmosferici.    Tra le applicazioni sportive più comuni i campi in erba artificiale,    le piste da atletica, i campi polivalenti, le pavimentazioni    antitrauma e i campi da calcio in erba artificiale di ultima    generazione. Quest’ultimo utilizzo è uno dei più diffusi, grazie    alle particolari caratteristiche del materiale che donano al manto    la massima giocabilità e una perfetta rispondenza con le richieste    dei tecnici e dei giocatori anche più esigenti.

Ivano Maiorella
Ufficio stampa e comunicazione Uisp