Palazzo di Varignana è una certezza. E una terra votata al basket. Dopo aver ospitato il ritiro della prima squadra di Obiettivo Lavoro, ai primi di settembre, lo splendido resort sulle colline di Palesio, a due passi da Castel San Pietro, è oggi il luogo di partenza del campionato italiano di Serie A Beko, per la stagione 2015-2016. Ci sono tutti, in platea. Dirigenti, tecnici, molti giocatori, addetti ai lavori. E c’è un clima di euforia, quella voglia di ripartire che, quando condivisa, diventa contagiosa.
Fernando Marino, presidente di Lega Basket, fa gli onori di casa. “Quella di oggi è una riunione tra persone che hanno a cuore le sorti del basket. Dobbiamo ripartire dal grande successo degli Europei, lavorare tutti insieme per alzare l’asticella e avvicinare il più possibile questo splendido sport, il secondo in Italia, al calcio, che resterà sempre al primo posto, ma va guardato sempre più da vicino. Come fare? Migliorando le nostre strutture, i settori giovanili, dando visibilità a un campionato che sta dando segnali importanti, soprattutto dal punto di vista dell’affetto degli appassionati, I dati dell’audience dicono che la pallacanestro interessa ad almeno dieci milioni di italiani. E’ una base di partenza che deve farci riflettere, e che deve farci sentire forti e capaci di crescere ancora”.

“Abbiamo avuto anche attriti, io non sono un tipo facile”, interviene sorridendo il presidente Fip, Gianni Petrucci, “Ma do atto a Marino e a tutti i presidenti di Serie A che hanno fatto un gran lavoro. Li ho sentiti vicini anche durante gli Europei. Le società hanno il cuore che batte per la Nazionale. Dal punto di vista mediatico, ha messo insieme per il campionato la Rai, che è la storia, e Sky, un mondo fatto da grandi professionisti. Oggi Marino li ha fatti sedere vicini, ed è un lavoro straordinario”.

Uno spazio importante per i partner di Lega Basket, Beko, Mini e Fastweb, e per la musica di Ghemon, che ha creato la colonna sonora del campionato, “Vola Alto”, quindi ribalta per i protagonisti. Per Virtus Pallacanestro, presenti in platea il presidente Renato Villalta, i componenti del CdA Alessandro Crovetti, Daniele Fornaciari e Maurizio Mazzieri, il direttore comunicazione e corporate identity di Obiettivo Lavoro, Marco Maggi. Insieme a coach Giorgio Valli, arrivato direttamente dagli antipodi della provincia bolognese, appena terminato il lavoro mattutino con la squadra alla Unipol Arena.

Giorgio Valli, insieme a tutti i tecnici di Serie A presenti, e al “decano” Dan Peterson, è salito sul palco a festeggiare i settant’anni di Charly Recalcati, che alla sua maniera ci ha scherzato su: “In palestra ci scherzo su, dico sempre che ci voglino due Ress per fare un Recalcati”, Ed è bello sottolineare che molti colleghi di Valli, quando hanno dovuto segnalare un giovane che potrebbe mettersi in mostra nella stagione che verrà, hanno puntato i fari sulla Virtus. Proprio Recalcati ha citato Tommaso Oxilia, mentre Vincenzo Esposito ha indicato Michele Vitali e Pino Sacripanti e Paolo Moretti hanno segnalato Simone Fontecchio.

Gran finale per i presidenti, con Ario Costa e Renato Villalta a rispondere scherzosamente a Gianni Petrucci sulla questione di quale sia la Nazionale più forte di tutti i tempi. “Quella che ha vinto, naturalmente”. Applausi, e attesa. Con un entusiasmo che promette molto.

Marco Tarozzi