I Seamen compiono il primo passo verso la nuova stagione IFL, destinato a non restare l’unico, ma certo fondamentale nell’allestimento del roster chiamato a dare l’assalto al terzo titolo consecutivo. Il duo USA, che darà grande sostanza alle ambizioni blue navy, è di quelli che raramente si vedono nel campionato italiano visto il pedigree che gli atleti selezionati da Tato Zamichieli possono vantare. Nel ruolo di quarter back, ancora una volta californiano, i campioni d’Italiano annunciano Garrett Safron, da Sacramento State (NCAA I division), atleta che ha polverizzato tutti i record di passaggio del proprio college. Le statistiche sono davvero superbe: 9713 yarde lanciate in carriera universitaria con un percentuale di passaggi completi del 62,5 %, 86 touchdown realizzati, 1860 yarde conquistate su corsa. Nel 2014 il regista ha messo insieme 3420 yds, 34 TD (62,3%), 751 yds su portate di corsa (media 6,3). Indicato da molti coach della Big Sky Conference, i commenti sono spesso entusiasti, quale prospetto per la NFL, Safron ha partecipato quest’anno al camp dei Raiders fornendo ottime indicazioni (26° posto su 97 QB analizzati dalla NFL nel 2015). Con caratteristiche molto simili e un pedigree universitario superiore, è l’uomo ideale per sostituire Jonathan Dally fornendo solidità e le massime garanzie di successo negli assetti dell’attacco tricolore. Per la difesa la scelta è ricaduta su David Guthrie, strong safety da New Mexico (NCAA I division), strong safety e outside linebacker, titolare del Team Usa campione del mondo 2015 e valutato tra i migliori placcatori del campionato universitario. La carriera NFL gli è sfuggita solo per una limitazione nell’altezza (1 metro e 77) che nulla toglie alle sue straordinarie qualità che ne fanno un atleta perfetto in campo europeo. Safety titolare nei Lobos, sia nel 2013 (65 tackles) che nel 2014 (87 tackles), Guthrie aggiungerà un enorme peso specifico fornendo quell’aggressività difensiva richiesta dal nuovo corso della difesa blue navy.

Ufficio Stampa