Domenica 27 settembre lancia la 1/a Coppa Citta’ di Dogliani-Gran Premio Etico per Allievi, patrocinata dal Coni
Il seme dello sport credibile gettato poco meno di quattro mesi fa in Piemonte con il debutto del Gran Premio Etico Monferrato-Langhe nei Territori Unesco ha germogliato con efficacia gemmando per domenica prossima, 27 settembre, un’altra competizione che nasce con la stessa mission di salvaguardia della salute veicolata dalla maglia etica-antidoping, ideata dall’Associazione Sapientiae Motusque, che premiera’ nuovamente il vincitore della classifica dei traguardi intermedi grazie alla sua accettazione spontanea di effettuare un test sanitario a fine corsa – curato dal laboratorio analisi dell’Asl di Alessandria – per evidenziare la sua totale estraneita’, e conseguente rifiuto, di ogni sostanza dopante.
A pochi chilometri dall’arrivo ‘’etico’’ di Grinzane Cavour del Gran Premio Etico, andra’ in scena la 1/a Coppa Citta’ di Dogliani-Gran Premio Etico, riservata agli Allievi, sempre con la regia organizzativa della Ciclistica Rostese, team che conferma la sua brillante vocazione, tangibile, alla crescita responsabile dei baby-corridori. La gara ha subito ottenuto il patrocinio da parte del presidente del Coni Giovanni Malago’, sempre molto vicino alla maglia etica, e si inserisce in un ciclo di tre appuntamenti con la casacca virtuosa, di inizio autunno, che si aprira’ martedi 22 con l’80/a Coppa Collecchio in provincia di Parma per concludersi sabato 3 ottobre con l’84° Circuito Molinese a Molino dei Torti (Alessandria): storiche corse del calendario dilettanti che tengono a battesimo la prova di Dogliani, terra cuneese d’origine di figure di massima autorevolezza, nella cultura e nell’imprenditoria, come Giulio Einaudi e Michele Ferrero.
Con la collaborazione di Sergio Vairetto, in gioventu’ talento purissimo a pedali cresciuto ciclisticamente col sodalizio di Rosta e ora direttore generale di Fag Artigrafiche – main sponsor con il supporto del Comune di Dogliani – e’ stato disegnato un tracciato di 84 chilometri decisamente selettivo con 1200 metri di dislivello complessivo.

Gli atleti – start h 14 con precedente raduno di partenza dalle 12 al Centro Polisportivo Comunale di via Chabat, 27 – effettueranno un primo giro ampio di 24 chilometri verso Farigliano, Piozzo, Lequio Tanaro, Novello e Monchiero.
A seguire circuito di dieci chilometri, da ripetere per sei volte, da viale Divisione Cuneense in Dogliani verso Monforte d’Alba e rientro attraverso Borgata Piandeltroglio alla linea di partenza-arrivo di via Chabat: l’asperita’ a quota 410 metri che punteggia ogni passaggio sara’ valida come gran premio della montagna-maglia etica al primo, terzo e quinto giro con speciale graduatoria a punti che determinera’ il corridore credibile della gara cuneese.
‘’Siamo molto motivati a proseguire sulla linea sportiva-culturale intrapresa in questo 2015 – ha spiegato Massimo Benotto, presidente della Rostese – La vicinanza del Coni conferma la qualita’ del progetto maglia etica-antidoping a cui abbiamo aderito’’.
Anche la delegazione Piemonte-Valle d’Aosta dell’Unione Veterani dello Sport, sara’ nuovamente partner morale dell’evento ribadendo l’uniformita’ di impegno creatasi nei mesi scorsi a tutela della pratica agonistica sana dei ragazzi.

Ufficio Stampa