MATTEO CARBONCINI, CAPITANO DELLA UNDER 18 HOCKEY EMPOLI
VICECAMPIONE EUROPEO DI CATEGORIA CON LA NAZIONALE AZZURRA

Continua l’incetta di medaglie da parte di Matteo Carboncini, giocatore frutto del vivaio dell’Hockey Empoli.
Un argento Europeo per molti ragazzi dell’età di Matteo, è un sogno difficile  da realizzare.
Ma l’exploit del Capitano non è venuto per caso, perché nonostante la tenera età di 16 anni, l’esperienza e il talento non gli mancano.

Dopo aver guidato la squadra Under 18 di Empoli, esordiente di categoria, ad uno splendido 5° posto Nazionale, vinto lo scudetto Under 20 con la Molinese (prestito per categoria), era arrivata la convocazione nella Nazionale Under 18, in preparazione agli Europei.
Entrare nei 18 convocati all’Europeo non era uno scherzo, vista la scelta vastissima a disposizione del Selezionatore Riccardo Marobin, ma esordire in seconda linea (su tre), voleva dire non restare comodamente seduti in panchina, ma partecipare fattivamente al gioco.

La prima partita,contro la Svizzera, era il battesimo del fuoco, dei ragazzi di Marobin, e i nostri Azzurrini ci hanno messo un po a superare la durezza nelle gambe dovuta all’emozione, ed infatti il primo tempo è finito sullo 0 a 0.
Nel secondo tempo, sarà proprio il nostro Empolese DOC Carboncini a sbloccare il risultato, segnando uno splendido goal, grazie ad un assist perfetto del suo compagni di attacco del momento, Gianluca Cantele.

La partita contro la Svizzera sarebbe poi terminata per 2 a 1 per gli Azzurri, dando il via ad una splendida fila di vittorie (vittoria larga contro la Lettonia, e dopo una partita intensissima, ai rigori contro la Francia, per poi battere anche la Repubblica Ceca, e finire dritti dritti nella finale per l’oro).

L’altra finalista era la Francia, seconda classificata, battuta nelle fasi eliminatorie proprio solo dall’Italia.

Purtroppo, nella finale contro la Francia, gli Azzurrini sono stati condizionati da un inizio decisamente sotto tono, che li ha portati ad un passivo di ben 3 goal prima di abbozzare una reazione concreta.

Nonostante questo, i ragazzi di Marobin sono stati capaci di una grande reazione d’orgoglio, rimontando fino al 3 a 2.
All’ultimo minuto coach Marobin ha tentato la carta del gioco con 5 giocatori di movimento senza portiere, rischiando giustamente il tutto per tutto, ma come purtroppo spesso avviene, la Francia è riuscita a segnare il 4° goal a porta vuota, aggiudicandosi l’oro.

Ovviamente, arrivare così vicino all’oro, e non riuscire a conquistarlo, dà un sapore amaro alla medaglia d’argento.
Ma con il senno di poi, un secondo posto Europeo è tutt’altro che da disprezzare, soprattutto considerando il valore degli avversari, che Hockeyisticamente è al top Europeo, e piuttosto in alto anche a livello mondiale!

Ma sentiamo direttamente le impressioni del nostro atleta, Matteo Carboncini:
– Matteo, partiamo dal tuo goal da esordiente, che effetto fa segnare alla prima partita Ufficiale in Nazionale?

– E’ una emozione unica, anche se devo ringraziare i miei compagni di linea, che hanno lanciato un contropiede rapidissimo, e l’assist di Cantele era perfetto, non potevo sbagliare!

– Certo, ma ti sei fatto trovare al posto giusto,  nel momento giusto, ci hai messo anche del tuo!
Ma veniamo proprio alla Nazionale, quali sono i migliori pregi che hai trovato?

– Direi, soprattutto il gruppo, a partire dai primi giorni di ritiro, c’è stata una splendida intesa fra tutti, sia dentro, che fuori dal campo.
Coach Marobin è severo, ma sa anche darti una pacca sulla spalla, con un”bravo” sincero, e questo ti da grande fiducia, in lui, e nei tuoi mezzi.

– Si è visto che il coach era coinvolto anche emotivamente, dopo la vittoria ai rigori contro la Francia, lo abbiamo visto costretto a scappare, perché non riusciva a frenare la commozione, e questo ha evidenziato il suo lato umano, sotto la scorza di allenatore esperto.
Ma veniamo alle uniche note dolenti, la sconfitta in finale contro la Francia:
Quali sono secondo te, le cause principali?

– Penso sia stata l’emozione di trovarsi in un palazzetto gremito a giocarsi una finale così importante. I Francesi sono stati più cinici fin dall’inizio, freddando la nostra prima linea con un goal dopo 40 secondi.
Ci è passato subito per la testa il pensiero: “Se hanno bucato così facilmente i nostri migliori 4, cosa succederà con noi?”
Quando ci siamo resi conto che potevamo ancora giocarcela, forse era  tardi, e ci si è messa anche un po la sfortuna.

– Siete ancora tutti molto giovani, e molti di voi (compreso te), avete ancora un anno in questa categoria, e avrete sicuramente fatto tesoro di questa importante esperienza. Quindi vi auguro un grande in bocca al lupo per il futuro.
Ultima domanda, siamo alle porte del Campionato 2015-2016, e ovviamente giocherai anche quest’anno nella Under 18 dei Flying Donkeys Hockey Empoli.
Quali sono gli altri programmi?

– Anche questa stagione, sarò in prestito nella Under 20 della Molinese, con cui ho vinto il Campionato Nazionale l’ultima stagione, ma ho avuto anche una proposta concreta per giocare in Serie A1 (il massimo Campionato Senior), e compatibilmente con lo studio, sarò a disposizione della Società Pisana.
Ovviamente, spero che il selezionatore Nazionale mi chiami ancora, per proseguire questa splendida esperienza con i miei compagni in Azzurro.

– Bravo Matteo, anche se noi vogliamo aggiungere un’altra considerazione:
L’Hockey Empoli, negli ultimi anni ha fatto un grande lavoro sui giovani, ottenendo un vivaio rispettabile, nella maggior parte delle categorie giovanili.
I ragazzi più grandi, che hanno compiuto 15 anni, e possono giocare nelle categorie senior, purtroppo non hanno uno sbocco a Empoli, a causa di una cronica mancanza di Sponsor, che impedisce alla Società di iscrivere una squadra nella categoria Senior.
Questo costringe i ragazzi più grandi, se vogliono proseguire e crescere, a rivolgersi ad altre Società Toscane, o addirittura extra Toscane.

Il nostro augurio, è quello che la Società di Empoli trovi le risorse per poter iscrivere una squadra ai Campionati Senior.
Sappiamo che la Società sta lavorando, cercando accordi anche con altre Società Toscane, come Arezzo e Molinese, per riuscire nell’intento almeno per la prossima stagione, ma servono soprattutto risorse.

Nel frattempo, anticipiamo che si stanno perfezionando gli accordi con la Molinese, che giocherà il Campionato di Serie A1 ad Empoli, non disponendo attualmente di un impianto omologato a Pisa.

Intanto, complimenti a Matteo Carboncini, che come atleta riesce a dare lustro all’Hockey di Empoli!

Ufficio Stampa