Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat hanno offerto a Infiniti Red Bull Racing un duplice piazzamento in zona punti al Gran Premio d’Italia. Nonostante le posizioni arretrate sulla griglia di partenza, i due piloti si sono battuti per passare sotto la bandiera a scacchi all’ottavo e decimo posto. Relegate a loro volta in coda, le Scuderia Toro Rosso di Carlos Sainz e Max Verstappen concludono la gara in undicesima e dodicesima posizione.

FATTI SALIENTI DELLA GARA
Dopo aver incassato le penalità per l’utilizzo di nuovi elementi delle rispettive power unit all’inizio del week-end, Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat erano scivolati verso la parte bassa dello schieramento di partenza. I due piloti dimostravano un buon livello di performance, risalendo nella top 10 dopo l’ondata di soste ai box. Un primo stint molto lungo permetteva a Ricciardo di assicurarsi una buona posizione. Nell’ultimo terzo della corsa, recuperava sulla Sauber di Marcus Ericsson al ritmo di un secondo al giro, per poi superarlo nell’ultimo giro, aggiudicandosi così l’ottavo posto.
Le Scuderia Toro Rosso erano, a loro volta, penalizzate sulla griglia di partenza per l’utilizzo di nuovi componenti motore. Dopo un efficace scatto iniziale, Carlos Sainz effettuava l’inizio della corsa davanti alle Red Bull, ma un eccesso di velocità in pit-lane gli costava una penalità di cinque secondi, facendolo retrocedere. Terminava così in undicesima posizione.
Max Verstappen si classificava dodicesimo. Dopo un drive-through subìto per un’infrazione rilevata nelle qualificazioni, il pilota si batteva per ritornare nella scia del compagno di squadra.

RÉMI TAFFIN, DIRETTORE DELLE OPERAZIONI
«Abbiamo introdotto alcuni elementi per affrontare la fine della stagione senza nuove penalità. Partendo con le nostre quattro monoposto dal fondo della griglia, le nostre speranze erano abbastanza limitate. Trovarsi con due auto in zona punti è un risultato migliore di quanto ci aspettassimo. La velocità è stata soddisfacente, soprattutto per Ricciardo nella seconda parte del Gran Premio, e particolarmente negli ultimi giri, che gli hanno permesso di conquistare l’ottavo posto. Se potessimo ottenere lo stesso livello di performance a Singapore – un tracciato che sappiamo si adatterà meglio alle nostre caratteristiche – occupando posizioni più avanti in griglia, potremmo ottenere risultati più in linea con la nostra situazione attuale ».

CYRIL ABITEBOUL, DIRETTORE GENERALE
«Abbiamo volontariamente sacrificato questo week-end a vantaggio delle prossime corse. Avevamo analizzato le diverse opzioni con i team e sapevamo che questo circuito non ci avrebbe avvantaggiati. Abbiamo quindi colto l’opportunità di introdurre il massimo possibile di nuovi componenti. Ci auguriamo che queste modifiche possano assicurarci flessibilità per il resto della stagione, e di poter sfruttare il miglioramento delle nostre performance».

UFFICIO STAMPA RENAULT ITALIA