UNICUSANO FONDI-PROGREDITUR MARCIANISE 3-3

FONDI: Coletta, Galasso, Pompei, Tommaselli, Giannone, Rinaldi, Sterpone, Ramceschi (20’ st Avallone), Iadaresta (16’ st Angelilli), Tiscione (44’ st Cardillo), Meloni. A disp.: Micci, Pepe, Antogiovanni, Evangelisti, Garofalo, Evangelista. All. Pochesci.

MARCIANISE: Zeoli, Mangiapia, D’ Apolito, Conte, Baratto, Lagnena, Sorrentino, D’ Anna, Sperandeo (21’ st Figliolia), Ciano (7’ st Lopetrone), Barone V. (31’st Farriciello). A disp.: Barone M., Fossa, Lopetrone, Rossetti, De Bernardo, Leone, Piscitelli. All. Campana.
Arbitro: Feliciani di Teramo (Di Giacinto-Cecchini).

Reti: 3’ pt Tiscione (F), 13’ pt, 26’ st (rig.) Meloni (F), 8’ st Barone V. (M), 41’ st Farriciello (M), 43’ st Sorrentino (M)

Note: spettatori 300 circa, giornata calda. Espulso al 46’ st D’ Apolito (M) per somma di ammonizioni; ammoniti Sterpone, Pompei, Rinaldi (F), D’ Apolito, Baratto, Sorrentino (M); recupero 2’ pt, 5’ st.

Rocambolesco pareggio, quello venuto fuori nella partita inaugurale giocata al “Purificato”. In vantaggio di due reti, a cinque minuti dalla fine, l’ Unicusano Fondi viene raggiunta in piena zona Cesarini e si deve accontentare di un pareggio davvero amaro.

LA PARTITA

Neanche il tempo di iniziare, che subito gli “universitari” vanno in goal.  L’ onore del “battesimo”  spetta a Filippo Tiscione, che riceve palla direttamente da rimessa laterale  e batte Zeoli con una splendida girata dai venti metri. I rossoblù si rendono pericolosi anche un minuto dopo (Meloni anticipato in corner al momento del tiro da corta distanza), mentre all’ 11’ è lo stesso Meloni a cogliere il palo dal limite dell’ area; palla smanacciata sul montante dal portiere ospite. E poco dopo, ecco il raddoppio: corta respinta aerea di Baratto, e stavolta Meloni non fallisce trovando l’ angolo giusto per insaccare. Gli ospiti reagiscono, ed al 20’ vanno in goal, ma la marcatura di D’ Anna sugli sviluppi di un corner viene annullata su segnalazione dell’ assistente Cecchini. Successivamente è Galasso a mancare l’ attimo giusto per deviare in porta una smanacciata di Zeoli; due minuti più tardi, è invece Vincenzo Barone sottomisura di testa, a mettere a lato un cross di Sorrentino.  La sfida è apertissima, e non mancano occasioni da ambo le parti: prima ci provano i padroni di casa, a cinque minuti dalla fine è invece Coletta che deve sventare con il corpo in uscita una pericolosa azione sull’ out sinistro ad opera di Barone.

Il secondo tempo si apre con la rete ospite che riapre la contesa: la firma Barone, che da pochi passi insacca un assist basso di Sorrentino, il migliore dei suoi.  Gli ospiti provano ad insistere, ma è nel cuore della ripresa che arriva la terza segnatura rossoblù: la firma Meloni su calcio di rigore, assegnato per un fallo commesso da Baratto ai danni di Avallone, autore di una splendida cavalcata sulla sinistra con la quale ha eluso l’ intervento di due avversari prima di ricevere il fallo da penalty. Poi, quando tutto sembra ormai deciso, ecco il rocambolesco finale: prima è il neo entrato Farriciello ad accorciare le distanze con un tiro da 25 metri respinto da Coletta (ma il pallone si impenna e finisce in porta), poi è Sorrentino a trasformare impeccabilmente un calcio di punizione dal limite insaccando la sfera nel sette. Alla fine è gioia grande in casa Marcianise, delusione e rabbia tra i rossoblù.

Ufficio Stampa