Una mostra allestita nelle sale Cascella dell’Aurum di Pescara
Inaugurazione domani 27 agosto, aperta fino al 6 settembre

Si chiama “Come rane intorno a uno stagno. Il Mediterraneo: una comune civiltà, un comune orizzonte di azione” ed è l’esposizione promossa dal Comitato Organizzatore Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia Pescara 2015 e dalla Guardia Costiera-Capitanerie di Porto in occasione delle celebrazioni del 150esimo anniversario del Corpo.
La mostra allestita nelle sale Cascella dell’Aurum di Pescara sarà inaugurata giovedì 27 agosto alle 19.30 immediatamente prima della serata di gala della Famiglia Mediterranea, e resterà in esposizione fino al 6 settembre. Il nastro di inaugurazione sarà tagliato da Amar Addadì presidente del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, Marco Alessandrini sindaco di Pescara e presidente del Comitato organizzatore Pescara 2015 e Felicio Angrisano, Ammiraglio-Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto.

Il progetto vuole interpretare e rendere omaggio alla storia e all’attualità del Mar Mediterraneo, luogo di elezione dei Giochi, celebrando la comune cultura che unisce i 24 Paesi partecipanti, attraverso un percorso che prevede da un lato l’esposizione di reperti storico-documentali della Guardia Costiera provenienti dal museo nazionale situato all’interno di Forte Michelangelo a Civitavecchia; dall’altro un’originale interpretazione ideata dall’area comunicazione dal Comitato Pescara 2015, che guarda al mare e al Mediterraneo come luogo di scambio di civiltà attraverso l’incontro gioioso e solidale tra i popoli che si affacciano sul mare comune.

Il titolo della Mostra si ispira infatti all’affermazione socratica riportata da Platone ne Il Fedone, LVIII: “Viviamo intorno ad un mare come rane intorno ad uno stagno”, riferendosi al Mediterraneo non come un mare che separa ma come uno “stagno” che unisce.

Ufficio Stampa