Quintoposto di Odette Giuffrida nei 52 kg, settimo di Elio Verde nei 66 kg ed ilcampionato del mondo ad Astana osserva la riscossa degli azzurri. Se non è arrivataanche una medaglia, poco c’è mancato, ma una reazione c’è stata, ed è statapercepita forte e chiara. Odette ha messo in riga avversarie del calibro diEdwards (Gbr), Ente (Ned) e Cohen (Isr), mettendo in gioco grande ritmo edinamismo, mentre Elio Verde ha piazzato il suo migliore morote seoi nagedestro a Sandal (Tur, yuko), Ciganovic (Srb, waza ari) e Shikhalizada (Aze,yuko), fatto poi capitolare con una leva al braccio. Un percorso netto, quellodei due azzurri, che non ha trovato discese né favori, ogni millimetro divantaggio è stato conquistato con calma e concentrazione. Questo il commentodel DTN Kyoshi Murakami: “Verde ha affrontato atleti molto forti e li ha battuti restandocalmo e concentrato, mantenendo la voglia di vincere anche negli incontrifinali. In ogni caso ha dimostrato di essere fra i primi otto al mondo e questoè un ottimo punto di ripartenza per Rio. Giuffrida invece – ha aggiunto – hacominciato con il freno a mano un po’ tirato, ma si è capito che volevaarrivare in fondo ed è cresciuta man mano. Con Chitu era molto difficile, manella finale per il bronzo avrebbe meritato la medaglia. Ha confermato ancorauna volta di essere competitiva ai massimi livelli ed un quinto posto a questomondiale ha quasi lo stesso valore di un bronzo olimpico”. L’accesso allasemifinale di Giuffrida è stato negato dalla romena Andreea Chitu, che haimmobilizzato l’azzurra, poi vittoria per yuko nel recupero con la mongola Adiyasambuu e quindi un solo shido ha deciso la destinazione della medagliadi bronzo: al collo della brasiliana Erika Miranda, che può aggiungerloall’argento 2013 ed al bronzo 2014. Elio Verde dal canto suo è stato fermatodall’israeliano Pollack, un attacco di seoi dell’azzurro è stato contrattaccatocon o soto gari e ha portato lo yuko decisivo, mentre nel recupero l’uzbekoSobirov ha saputo bloccare ogni iniziativa dell’azzurro per poi attaccarlo eprevalere. “Entrambigli atleti si sono dimostrati competitivi in ottica Rio”, ha aggiunto Murakami,ma un certa soddisfazione è arrivata anche da parte

-52 kg

1. NAKAMURA, Misato JPN

2. CHITU, Andreea ROU

3. MIRANDA, Erika BRA

3. SKRYPNIK, Darya BLR

5. BABAMURATOVA, Gulbadam TKM

5. GIUFFRIDA, Odette ITA

7. ADIYASAMBUU, Tsolmon MGL

7. KUZIUTINA, Natalia RUS

-66 kg

1. AN, Baul KOR

2. PULYAEV, Mikhail RUS

3. POLLACK, Golan ISR

3. SOBIROV, Rishod UZB

5. DAVAADORJ, Tumurkhuleg MGL

5. ZHUMAKANOV, Yeldos KAZ

7. SEIDL, Sebastian GER

7. VERDE, Elio ITA

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Enzo deDenaro