Il presidente Massera e l’ex presidente Rinaldelli nel segno della continuità
Dopo il tributo del Coni assegnato lo scorso anno al dg biancazzurro Carlo Muzi per la sua carriera da dirigente, il Volley Potentino si aggiudica anche la Stella di Bronzo del Coni per i meriti sportivi della società. Riconoscimento che verrà consegnato nei prossimi mesi. L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi per mezzo di una lettera recapitata al PalaPrincipi.

Una bella soddisfazione anche per il presidente Giuseppe Massera e per l’ex presidente Andrea Rinaldelli, due dei fondatori del Volley Potentino, tra gli uomini chiave nell’ascesa della formazione marchigiana dalle categorie dilettantistiche alla Serie A. Una storia cominciata nel 1979 che ha visto il sodalizio potentino vincere tutti i campionati sul campo fino alla serie cadetta compresa. Poi, pochi mesi fa, la difficile scelta di rinunciare al richiamo della SuperLega pur di strutturarsi con i tempi dovuti in modo consapevole e non mettere a rischio la vita stessa della propria “figlia”. Una società sana che ha reso i principi etici, il rispetto per i talenti locali e la passerella per gli emergenti i propri cavalli di battaglia guadagnandosi la stima degli sportivi.

Presidente Giuseppe Massera:
«Le vittorie non vengono per caso e nemmeno per il merito di una sola persona, ma per il lavoro coordinato di un gruppo allargato che investe energie, tempo e qualità in un progetto. E’ stata meritata la Stella di Bronzo al dg Muzi, così come il riconoscimento alla società. Mi ha colto di sorpresa la lettera del Coni, ma ne sono fiero perché la rinuncia alla massima serie è stata interpretata nella maniera giusta e i vertici dello sport nazionale hanno apprezzato il nostro senso di responsabilità. Siamo quasi ai blocchi di partenza di una nuova corsa, ma non cambieremo il motore perché l’esperimento dell’Under 23 ci è piaciuto e, anche se sarà difficile ripetere un’annata quasi perfetta, andremo a caccia di un buon piazzamento per entrare nei playoff e puntare a un risultato eccellente nel giro di due o tre anni. Oggi festeggiamo un premio che racchiude il sudore di tante persone. Anche di chi attualmente non copre un ruolo dirigenziale come il mio predecessore Andrea Rinaldelli, rimasto sempre al nostro fianco da tifoso».

Ex presidente Andrea Rinaldelli
«Sono stato giocatore, allenatore, dirigente e presidente portando il Volley Potentino dalle seconda divisione fino ad alti livelli grazie a un insieme di principi e valori che poi si sono rivelati il segreto delle nostre vittorie. La mia filosofia etica è sempre stata sposata dai dirigenti e dai nostri atleti anche dopo la mia uscita di scena, come dimostra la scelta saggia di non avventurarsi allo sbaraglio in SuperLega senza le certezze che ci hanno sempre permesso di vincere sul campo nel pieno rispetto di tutte le regole e con bilanci sani. La Stella di Bronzo del Coni di sicuro mi gratifica, ma in parte mi sorprende, perché il nostro modo di pensare è sempre stato un po’ fuori dal sistema. Credo sia un segnale importante dalla Federazione. E’ bello aver conquistato il rispetto di tante realtà italiane facendo semplicemente ciò che era giusto. Sono legatissimo alla dirigenza e guardo con orgoglio all’operato di chi ha preso il mio posto. Lo scorso 16 marzo la società ha dedicato alla memoria di mio figlio un minuto di silenzio e al PalaPrincipi mi sono sentito di nuovo a casa».

Ufficio stampa Volley Potentino
Michele Campagnoli