Tra gli Esordienti nella gara di Santa Cristina di Borgomanero.

Nicole Albiero si conferma con uno splendido secondo gradino del podio in mountain bike a Castelletto Cervo tra le Giovanissime G1. Tra i piccoli su strada. a Bricco di Cherasco. bene Paolo Blandino, terzo tra i Giovanissimi G1, e Simone Zuddas, terzo tra i Giovanissimi G4.

Weekend tra conferme e qualche rimpianto per l’Asd Ciclistica Rostese, eccellente protagonista delle competizioni giovanili di ogni categoria tra Piemonte e Lombardia con un buon raccolto di piazzamenti qualificati. Highlights cavallerescamente per Nicole Albiero che si conferma interprete precoce della mountain bike: la gara biellese di Castelletto Cervo ha messo in vetrina la cucciola del vivaio etico in virtu’ di un valido secondo posto ottenuto nella categoria Giovanissime G1.
Tra i suoi quasi coetanei, buoni riscontri nell’appuntamento cuneese su strada di Bricco di Cherasco con Paolo Blandino e Simone Zuddas saliti sul terzo gradino del podio rispettivamente tra i Giovanissimi G1 e G4.
Nell’afa novarese di Santa Cristina di Borgomanero bella prova corale tra gli Esordienti del primo anno: nel volatone a ranghi compatti Luca Portigliatti e Marco Lo Verso si sono arresi soltanto al velocissimo vincitore Damiano Valerio finendo nell’ordine alle sue spalle sul podio. Il risultato e’ stato completato dal settimo posto di Alessandro Caccamo.
Un filo di amarezza ha contrassegnato invece la corsa degli Esordienti 2° anno con Edoardo Laino, reduce da un interessante quarto posto nella velocita’ ai campionati assoluti su pista appena conclusi al velodromo di Dalmine. Laino, animatore della fuga decisiva a quattro verso Santa Cristina ha commesso l’ingenuita’ di alzare le braccia al cielo a trenta metri dal traguardo finendo impallinato sulla linea bianca da Simone Impellizzeri del Pedale Agratese. Un gesto che comunque non deve preoccupare: ci e’ passato anche Erik Zabel alla

Milano-Sanremo 2004 quando, arcisicuro di esultare ancora nella sua corsa preferita, venne bruciato dalla perspicacia millimetrica di Oscar Freire.
Edoardo, primattore indiscusso di questa stagione tra i piccoli, sapra’ farne tesoro di sicuro nel suo percorso di crescita seguito dai bravi tecnici del team torinese.
La sfortuna pura, anche quella sempre da mettere in conto quando si suda su due ruote, ha invece colpito Marco Liporace, autore di una buonissima prova tra gli juniores nel Trofeo Severino Magni di Barzago, nel Lecchese, in cui, su un percorso durissimo, ha dovuto cedere al passo dei migliori nelle fasi decisive soltanto per la rottura della ruota anteriore a 20 chilometri dal traguardo.

Ufficio Stampa