FUJIFILM X-T10, la novità che rivoluziona la serie X, si racconta in due video e negli scatti di Anna Breda e Simone Raso, lei fotografa di moda, lui di sport

Fujifilm Italia affida il lancio di X-T10 a due fotografi che in anteprima hanno preso tra le mani il nuovo modello per mostrarne le potenzialità, le caratteristiche, la qualità della resa fotografica con due diversi approcci, due stili, due visioni, due modi di scattare.

Anna Breda
, fotografa di moda, ha lavorato su due set diversi in esterno con modelle per scattare in bianco nero e colore, sfruttando la luce naturale e l’esclusiva tecnologia di riproduzione colore di X-T10, che riproduce fedelmente i toni caldi toni della pelle, l’azzurro del cielo terso e l’intenso verde degli alberi.

X-T10 presenta, infatti, l’ultima versione di simulazione pellicola CLASSIC CHROME, che offre toni tenui e colori profondi, oltre alle dieci modalità che includono gli effetti delle pellicole invertibili (VELVIA/PROVIA/ASTIA), pellicole professionali per il negativo a colori (PRO Neg.Std/PRO Neg.Hi), filtri monocromatici (MONOCHROME, Ye filter, R filter and G filter) e SEPIA. Anna nei suoi progetti rimane fedele al suo concetto di fotografia, “una riflessione artistica, un’indagine che nasce dalla passione per la composizione e trova forma nell’ossessione per i dettagli, il corpo umano e la femminilità. Il mio lavoro è una sperimentazione, un equilibrio tra realtà e immaginazione”. In questo lavoro la fotografa si è mossa fra il ritratto e la moda, con attenzione al dettaglio e alla composizione utilizzando del parco ottiche Fujifilm, gli obiettivi Fujinon XF35mm, XF60mm e XF50-140mm.

X-T10 e Breda
L’esperienza con Fujifilm è stata stimolante e divertente; per la prima volta ho usato una fotocamera mirrorless per un servizio di moda sia a luce naturale sia in location per sfruttare al meglio le caratteristiche di X-T10. Della sua esperienza con X-T10 ci racconta: “Sono rimasta colpita dalla compattezza e la maneggevolezza del corpo macchina, dalla resa dei file raw che permettono un ampio recupero delle ombre e dai vari profili colore, oltre che dall’utilità del mirino Real Time digitale per una visione immediata di quello che sarà lo scatto finale; inoltre è molto utile la visione attraverso lo schermo LCD basculante”.

Simone Raso, fotografo di sport, ha portato X-T10 nell’azione e per ottenere il massimo rendimento ha stressato il nuovo sistema AF, che offre rapidità e precisione di soggetti in movimento, anche grazie alle modalità “Zone” e “Wide/Tracking”; quest’ultima, in combinata con la funzione AF-C e alla velocità di scatto continuo fino a 8 fps insegue il soggetto attraverso un’area più ampia, per fermare il momento in uno scatto di altissima definizione. “La fotografia per me è sinonimo di azione, lo scopo delle mie immagini è quello di catturare l’attimo perfetto, l’eleganza e la dinamicità del gesto atletico. Mi piace definire la fotografia come quel mix di studio, passione e fortuna.”. Un’affermazione che Simone completa con “Ho sempre pensato che la migliore macchina fotografica sia quella di cui ci si dimentica mentre la usi. Uno strumento solido e affidabile che mi permetta di fare il mio lavoro semplicemente.” Del suo lavoro con X-T10, in combinata con Fujinon XF50-140mm, XF10-24mm, XF16-55mm e XF16mm, dichiara: “Con il suo autofocus, la sua compattezza e la sua semplicità di utilizzo, X-T10 è la sintesi perfetta di questi elementi.”

X-T10 e Raso…
“Per provare la X-T10 ho scelto la mia città, Varese.

Dal campo di atletica dove centinaia di giovani atleti si allenano quotidianamente allo storico Pala Whirlpool dove la Pallacanestro Varese gioca il suo campionato di serie A di basket, passando per la palestra di Boxe del team Panthers Lauri, cuore pulsante della boxe a Varese. Per gli scatti con i BIKERS mi sono spostato solo di qualche km, nella Valceresio, paradiso per gli amanti di sentieri molto tecnici da affrontare in Mountain Bike. Infine il campo Aldo Levi, sede storica del Rugby Varese, neo promossa in serie B.
Il video invece è stato girato a Treviglio, al Palafacchetti, sede della Blu Orobica Basket squadra di Lega due di basket insieme a Tommaso Marino, play maker della squadra.

Il chiaro proposito di Fujifilm è stato quello di mostrare ciò che è possibile realizzare con X-T10 sul campo; raccontare le caratteristiche di questo nuovo modello con le immagini e soprattutto attraverso gli occhi e l’esperienza dei professionisti.

I video di Anna Breda e Simone Raso sono sul canale ufficiale YouTube Fujifilm Italia a questi link:
Anna Breda: www.youtube.com/watch?v=NP9b90o_n6k
Simone Raso e X-T10: www.youtube.com/watch?v=LVgBTF7RAmk

BIO
ANNA BREDA

Anna Breda, classe ’82. Fin da giovanissima si appassiona di arte e fotografia.
Si laurea in architettura, dopo aver vissuto e studiato in diversi paesi europei. Dal 2007 al 2009 lavora presso l’atelier di architettura “OFIS” a Ljubljana in qualità di progettista. Successivamente frequenta un master di fotografia per le arti visive presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna che conclude con la tesi “Morphing: identità digitale del corpo” curata dai docenti Fabiola Naldi e Paola Squizzato. Dal 2012 lavora come fotografa freelance occupandosi di fotografia di moda e beauty. Attualmente lavora tra Milano e Londra e collabora con diverse agenzie di comunicazione, magazine del settore, stilisti e designers. Porta avanti parallelamente un progetto di fotografia di ricerca, partecipando a festival e mostre. È stata selezionata nel 2014 e 2015 al “Festival international de la Photographie de mode” a Cannes, ha partecipato a “Fotografia Europea” a Reggio Emilia e “Arte Fiera” a Bologna. Anna è una fotografa determinata che partecipa a tutto il processo creativo, dallo sviluppo del concept alle immagini finali. La sua riflessione artistica è un’indagine che nasce dalla passione per la composizione e trova forma nell’ossessione per i dettagli, il corpo umano e la femminilità.

SIMONE RASO

La fotografia non è stata sempre il mio lavoro… ma è sempre stata parte di me. Prima disegnando, poi realizzando video fino ad arrivare a quello che oggi è la mia professione. Passione, dedizione, studio e fortuna. Negli anni grazie a tutti questi elementi ho avuto la possibilità di realizzare le mie immagini. Ogni mia foto è una storia da raccontare, un’esperienza vissuta. Azione, luoghi, persone e natura… questi i miei soggetti.
L’incontro con il sistema Fujifilm è stato una folgorazione. X-PRO1 e un 35mm, ritorno alle origini, la ricerca dell’inquadratura, il tempo dedicato al gusto di fare fotografia.
Un’evoluzione continua, fino ad arrivare alla X-T10 e al suo sorprendente concentrato di tecnologia. Un solo sistema per ogni situazione. Diventare un X-Photographer per me non è un punto di arrivo, ma un nuovo inizio.

Ufficio Stampa
M. Cicchelli