NAPOLITANO, QUINZI, GIANNESSI E BAHAMONDE RICEVERANNO UNA WILD CARD PER IL MAIN DRAW DEL PULCRA LACHITER CHALLENGER DI BIELLA, AL VIA SABATO.
Il talento di casa Stefano Napolitano, Gianluigi Quinzi, Alessandro Giannessi e Francisco Bahamonde hanno ricevuto dalla Federazione una wild card per il tabellone principale del Pulcra Lachiter Challenger, torneo internazionale con montepremi di 42.500 euro che scatterà sabato sui campi in terra rossa dell’Accademia del Tennis i Faggi di Biella. Il ventenne cresciuto all’ombra del Mucrone ha vinto a marzo in Israele il primo Futures della sua carriera, superando all’epilogo il ceco Konecny: 6-4 al terzo. La stagione l’aveva aperta con le qualificazioni dell’Atp 250 di Doha, dove venne stoppato dal numero 1 del seeding biellese, il serbo Filip Krajinovic, fresco top 100 dopo la vittoria incamerata nel Challenger di Braunchweig, in Germania. Agli Internazionali d’Italia si è messo in mostra con l’amico coetaneo Matteo Donati, superando il primo turno del tabellone di doppio a spese degli statunitensi Isner-Querrey, salvo poi arrendersi ad una delle coppie più forti al mondo: quella formata da Ivan Dodig e Marcelo Melo. Un infortunio al polso ne ha un po’ rallentato la corsa, ma sui «rossi» in cui è cresciuto vorrà tornare ad incamerare punti.
Il venticinquenne spezzino Alessandro Giannessi, dopo aver raggiunto il suo best ranking nel 2012 (126 Atp) è un po’ sceso in classifica e a Biella arriverà da numero 248. La calda estate gli ha regalato numerose soddisfazioni, ad iniziare con la recente finale raggiuta nel Challenger di San Benedetto, dove a stopparne la corsa è stato il top 100 spagnolo Albert Ramos-Vinolas: 6-2, 6-4 lo score. In precedenza l’atleta seguito dai coach Castrichella ed Infantino, aveva vinto i Futures di Sassuolo (4-6, 6-3, 6-2 a Gianluca Naso) e Lodi (6-7, 7-5, 6-4 allo svizzero Marti); perso in finale a Bergamo (sempre con Naso); mentre nel Challenger di Padova si era fermato nei quarti.
Infortuni e cambi di guida tecnica hanno contraddistinto gli ultimi mesi di Gianluigi Quinzi, lanciato agli onori delle cronache sportive dopo la vittoria degli Junior Championship di Wimbledon del 2013. Uno dei pochi sorrisi stagionali è arrivato a febbraio dalla terra statunitense, con il successo nel Futures di Sunrise, in Florida. Poi i quarti nel Challenger di Napoli (match lottato con Cecchinato, ma perso 7-6 al terzo), la semifinale nel Futures partenopeo e poco altro per un talento (classe ’96) che deve al più presto ritrovare serenità.
L’ultimo «pass» premierà il giovane argentino, ancora diciottenne, Francisco Bahamonde, numero 788 del ranking, semifinalista nel mese di maggio in due Futures disputati nel suo paese.
Per le qualificazioni avranno spazio il diciottenne norvegese Viktor Durasovic (461 Atp), già vincitore quest’anno di due Futures (El Kantaoui, in Tunisia e Santa Margherita di Pula, dove ha sconfitto nella sua corsa pure Federico Gaio) e probabilmente l’azzurrino Enrico Dalla Valle. «Se ci sarà la possibilità – spiega il direttore del circolo Cosimo Napolitano – mi piacerebbe premiare anche un giovane biellese che ben si sta comportando: Christian Felline».
Venerdì alle 12 nella splendida location del circolo si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’evento che ha nel moldavo Radu Albot, fresco finalista del torneo di Poznan, in Polonia, dove il venticinquenne numero 101 del ranking (68 il mese scorso) ha perso in finale da Pablo Carreno Busta con un doppio 6-4, uno dei principali protagonisti.
Al momento della compilazione dell’entry list era numero 122, quindi ha vinto il Challenger di Braunchweig (106mila euro), entrando tra i top 100. Il serbo Filip Krajnovic (classe ’92) arriverà a Biella da numero 98, con le ali al vento dopo aver messo in fila in Germania gli spagnoli Riba, De la Nava, Carreno Busta, il giapponese Taro Daniel e in finale il francese Paul Henry Mathieu (6-2, 6-4 lo score), che gli appassionati ricorderanno per aver vinto, da giovanissimo, un Futures all’Alba Marina.
Da tenere d’occhio ci sono anche l’ungherese Marton Fucsovics (165 Atp) e il ventiduenne spagnolo Roberto Carballes Baena (166).
UFFICIO STAMPA PULCRA LACHITER CHALLENGER
Dr. Marco Perazzi