Esperienza e talento, un binomio perfetto. Soprattutto in sede di costruzione di una squadra. Un binomio su cui la Pallavolo Molfetta punta da sempre, come conferma l’ultimo “ragazzo”, in ordine di tempo, che la società biancorossa si è assicurata in questa scoppiettante campagna acquisti. Si tratta di Giulio Mariella, palleggiatore. Metterà a disposizione il suo valore in un ruolo in cui, negli ultimi anni, si sono messi in bella mostra giocatori del calibro di Marco Izzo e Luca Spirito. Mariella, classe 1995 per 198 cm, avrà il compito di imparare il più possibile dal  forte cubano Hierrezuelo e la chance di crescere in un campionato di prestigio, quale la SuperLega. Talento made in Puglia, Mariella muove i primi passi nel Foggia, ma è alla Materdomini Castellana che sbocciano le sue qualità, assieme a quelle dell’altro neo biancorosso Spadavecchia. Con la maglia castellanese vince il campionato di B1 e si fa le ossa in A2, prima del ritorno in B1 a Cinquefrondi, in Calabria, nella passata stagione.

Per Mariella, così come per molti giocatori attualmente nel roster della Pallavolo Molfetta, c’è stato un passato azzurro. Sin dal 2011, i selezionatori Petrelli e Baldovin lo hanno inserito nelle rappresentative azzurre giovanili. Fiore all’occhiello della sua trafila giovanile è stato il premio come miglior palleggiatore al Trofeo delle Regioni 2011, competizione in cui ha vestito la casacca pugliese.

Buone mani abbinate a un’elevata statura, tanti campionati regionali vinti e molti campionati nazionali giovanili disputati, si è messo in luce in numerosi collegiali azzurri dove ha fatto notare il proprio talento. Dopo Izzo e Spirito, Molfetta vuole riprovarci, far diventare big, l’under Mariella.

Ufficio Stampa Pallavolo Molfetta