L’ala estone, classe 1994, arriva dal Rakvere Tarvas

Novipiù Junior Casale è felice di comunicare il raggiungimento di un accordo con Martin Jurtom, ala estone proveniente dal Rakvere Tarvas (Estonia).

Nato l11 marzo 1994 a Tallinn (EST), 199 cm per 89 kg, Martin è uno dei più interessanti giovani prospetti del suo paese. Ha maturato le sue iniziali esperienze nel campionato estone con lAudentese Sports School, legandosi poi al BC Kalev Tallinna (2011/2012) e a Rapla (2012/2013). Nonostante la giovane età, Martin ha già vissuto unesperienza in Italia, firmando per lEnel Brindisi nella stagione 2013/2014 (curiosamente in roster insieme agli ex juniorini Matteo Formenti e David Chiotti). Martin è reduce dal campionato giocato tra le file del Rakvere Tarvas, squadra militante nella massima serie estone, con la quale ha segnato 5.2 punti in 35 gare giocate nel campionato estone (40.5% da 2 punti, 35.1% da 3 punti, 92% ai liberi, high di 24 punti) e 6.6 punti e 1.9 rimbalzi di media (52% da 2, 37% da 3, high di 12) in Lega Baltica.

Fin da giovanissimo Martin è stato punto fermo delle nazionali giovanili estoni, prendendo parte agli Europei Under 16 nel 2010, Under 18 nel 2012 (15.1 punti e 7.4 rimbalzi di media) a quelli Under 20 nel 2014 (9.1 punti e 7.0 rimbalzi di media), oltre alle partecipazione alla Baltic Cup.

A conferma del suo potenziale atletico, nel 2013 è scelto dalla Sprite – grazie allo Streetball Tour organizzato in tutto il mondo dal noto brand – per partecipare all’evento ‘The Sprite Uncontainable Game’, una partita esibizione giocata durante lAll Star Game di Houston con altri 23 ragazzi Under 20 provenienti da tutto il mondo, divisi in due squadre selezionate dalle star NBA Lebron James e Kobe Bryant. Della gara, Youtube offre ancora resoconti su allenamento e partita davanti agli occhi delle due stelle NBA.

Queste le prime di Martin Jurtom in rossoblù: Sono molto contento del mio arrivo a Casale, e non vedo l’ora di poter iniziare questa nuova avventura lavorando con una Società che ho già avuto modo di conoscere nel 2011, in occasione della settimana di tryout che feci a quell’epoca. Da allora siamo sempre rimasti in contatto con il DG Marco Martelli e non posso che essere molto grato a lui e a coach Ramondino per questa opportunità. Avendo giocato per qualche mese a Brindisi, ho avuto modo di conoscere la competitività del campionato italiano, che ha tanti giocatori di livello elevato. Per quanto mi riguarda, cercherò di mettermi al servizio della squadra, lavorando con lo staff per migliorarmi giorno dopo giorno.

Descrive così loperazione Marco Martelli, Direttore Generale della Junior: Martin è lideale complemento per il nostro settore ali. Il suo potenziale è a noi conosciuto e la sua grande motivazione nel giocare per la Junior si sposa perfettamente con la filosofia del Club. Lo conosciamo da anni, quando appena 17enne lo invitammo a Casale per un provino dopo averlo seguito in un torneo sul Mar Baltico. Era da tempo nei piani del management della società linvestimento su un giovane ragazzo europeo, che si sposi con la nostra idea tecnica e che possa rappresentare, grazie allallenatore e alla solidità del gruppo ormai storico della nostra squadra, un capitale umano e tecnico importante per noi tutti. Siamo felici di accoglierlo e siamo convinti che il pubblico di Casale, con il suo calore, saprà apprezzarlo ed appoggiarlo come sempre ha fatto con i suoi giovani interpreti.

Queste le parole con cui coach Marco Ramondino presenta il nuovo arrivo in casa rossoblù: Martin è un giocatore di grandi potenzialità che crediamo possa esplorare nel corso della stagione. Allo stesso tempo siamo convinti della sua capacità di poter fornire da subito un contributo importante in termini di atletismo, fisicità e grande energia. Dal punto di vista tecnico ci permette di avere diverse soluzioni, grazie alla sua versatilità e capacità di coprire più ruoli, in particolare in difesa. Inoltre, sono convinto che il suo entusiasmo e la sua determinazione nel cogliere l’opportunità di giocare per la Junior saranno doti contagiose per i suoi futuri compagni e per tutti noi dello staff tecnico.