A.S. Varese 1910 in merito agli articoli apparsi negli ultimi giorni sugli organi di informazione locale dove viene più volte messa in risalto la precarietà della società e in cui al Sindaco Attilio Fontana viene associata la possibilità di essere pronto con un gruppo di imprenditori a iscrivere una nuova realtà calcistica in Serie D sulle ceneri di questo Varese, precisa quanto segue:

Salvare il Varese significa salvare il patrimonio dei giocatori attualmente in rosa, un valore importante.

Salvare il Varese significa salvare i posti di lavoro di tutti i dipendenti e garantire loro di percepire le mensilità arretrate.

Salvare il Varese significa garantire a tutte le aziende locali che vantano un credito di poterlo recuperare.

Il Vice Presidente Massimo Trainito vuole rassicurare la piazza e lanciare un appello accorato: “Mi sto adoperando con tutte le mie forze per fare in modo che martedì sia tutto pronto per l’iscrizione. La società ha ora un piano di rientro preciso e dettagliato. Il patrimonio dei nostri giocatori unito ai crediti che vantiamo con la Lega di Serie B ci permettono di affermare che il piano economico per la prossima stagione è definito e rassicurante. Tutto il pessimismo che traspare dagli organi di informazione non agevola però il nostro lavoro, anzi ci mette in cattiva luce nei confronti di chi deve aiutarci con delle aperture di credito. Chiedo pertanto ancora una volta a tutti e soprattutto al primo cittadino Attilio Fontana di schierarsi al nostro fianco immediatamente per dare un valore aggiunto alla nostra pianificazione per la prossima stagione 2015-16 che dovrà avere il Varese iscritto alla Lega Pro”.

A.S. Varese 1910 SpA

Michele Marocco

Ufficio Stampa