“Vi vogliamo coinvolgere. Vi vogliamo ispirare.” questo il claim con il quale Avanade Italy, insieme agli sponsor Alpitour World e Mercedes-Benz, ha annunciato l’organizzazione della prima edizione del Women’s Leadership Day, un evento completamente dedicato al ruolo delle donne nel mondo del lavoro e nelle posizioni di leadership aziendale che si è tenuto oggi, martedì 7 luglio a Milano, presso la sede centrale italiana di Mercedes-Benz.
L’evento, che ha coinvolto e invitato a discutere oltre 15 relatori, tra donne e uomini, ognuno in una posizione di leadership all’interno della propria azienda e provenienti da diversi settori industriali, è nato dall’intenzione di Avanade di creare un momento dedicato al mondo delle donne e la loro emancipazione in ambito sociale e lavorativo, con un focus sui ruoli di CIO e IT manager in rosa. La considerazione di partenza è che ancora oggi in molte aziende italiane e internazionali la percentuale delle donne lavoratrici è ancora relativamente bassa, numero che si assottiglia ancora di più considerando le posizioni di leadership in azienda. Ad oggi in Italia non ci sono ancora donne in posizione di Amministratore Delegato nelle aziende quotate in borsa (e appena il 3% in Europa), e solo l’8% di donne ha una posizione di senior leadership in Italia, percentuale che si alza leggermente nel resto d’Europa, con il 13% . “Una recente ricerca condotta dall’ American Sociological Institute mostra che un aumento dell’1% nella diversità di genere all’interno di un’azienda porta a un aumento del 3% del fatturato, e in Avanade possiamo confermare in modo deciso questo risultato. Crediamo che a beneficiare di un ambiente di lavoro più vario e inclusivo son sia solo l’azienda, ma anche tutti coloro che ci lavorano – e, per questo per noi è una priorità strategica attrarre e favorire la crescita della prossima generazione di leader donne. A partire dal 2012, le donne che hanno deciso di intraprendere o continuare la loro carriera lavorativa in Avanade sono aumentate del 40%, e questo ha portato a una crescita del 25% nel numero delle donne in azienda a livello globale. Per ottenere questi importanti risultati, Avanade ha investito in diversi programmi per migliorare in modo significativo il percorso culturale e di carriera delle donne all’interno della nostra azienda, e per far si che più donne occupino ruoli di leadership. Siamo soddisfatti dei progressi ottenuti ad oggi, e c’è ancora molto da fare sia all’interno della nostra azienda che nella business community in generale. Lavorando insieme, imparando gli uni dagli altri, condividendo le storie vincenti e le idee, potremo essere in grado di ispirare i leader, le altre aziende, organizzazioni e le comunità ad abbracciare l’equità di genere e renderla una realtà nel mondo del lavoro oggi ” – Adam Warby, Avanade CEO.

Dichiarazioni a supporto:

“Il mondo del turismo ha una sua tradizione storicamente declinata al femminile e il Gruppo Alpitour conferma questo trend, infatti può vantare oltre il 60% di donne, molte delle quali occupano ruoli di leadership nelle aree di business. Per tale ragione abbiamo progettato con entusiasmo questo evento a cui vorremmo far seguire numerose edizioni per raccontare i progressi che le aziende realizzeranno anno dopo anno” – Gabriele Burgio, Presidente e Amministratore Delegato di Alpitour World.

“Daimler è presente in 6 Continenti e conta oltre 280.000 collaboratori di 150 nazionalità. Genere, religioni e culture diverse rendono unico ciascun collaboratore e più ricca ed innovativa l’azienda. ‎ La diversity, infatti, è parte integrante della nostra cultura, non è fine a se stessa, ma fornisce un contributo decisivo sotto forma di talento, esperienza e abilità al successo dell’azienda. Per questo motivo abbiamo sposato fin dal primo momento il Women’s Leadership Day organizzato da Avanade,‎ che punta a promuovere la leadership femminile nel mondo delle imprese” – Roland Schell, Presidente di Mercedes-Benz Italia.

“La valorizzazione delle figure professionali al femminile in azienda è sicuramente uno dei temi più importanti in Avanade, sia in Italia che a livello globale. Nella nostra azienda ci siamo posti come obiettivo la presenza di almeno il 15% di donne impegnate in posizione di leadership, e in Italia già siamo al 21%. Nonostante gli importanti risultati raggiunti su questo fronte, sappiamo che ancora c’è molta strada da fare nell’ambito della diversità di genere in azienda, e per questi motivi pensiamo che Avanade sia ora pronta a mettere in comune i propri obiettivi con l’impegno di altre realtà sociali e di business in questo ambito. Siamo alla nostra prima esperienza come organizzatori di un evento di tale portata dedicato alle donne nel mondo del lavoro, e siamo orgogliosi dell’entusiasmo e del sostegno che stiamo ricevendo da così tanti partner e ospiti al nostro Women’s Leadership Day.” – Anna Di Silverio, Amministratore Delegato di Avanade Italy.

“L’evoluzione di Avanade come luogo di lavoro digitale, ci permette di offrire un ambiente di lavoro flessibile, sicuramente invitante e ideale per le donne in tutte le diverse fasi della loro carriera e vita personale. Le donne all’interno delle aziende devono capire che hanno un vero e proprio ruolo ben definito e che la loro voce viene ascoltata. Sappiamo che c’è ancora tanta strada da fare per includere sempre più donne all’interno dell’azienda, e stiamo prendendo tutte le misure possibili per aumentare in modo continuo il numero di donne sia nelle posizioni entry level che in quelle di leadership. Continuiamo a vedere dei miglioramenti nella percentuale complessiva di donne nella nostra azienda. Oggi le donne costituiscono il 20% della nostra forza lavoro totale, che solo due anni fa era del 17%. Questo dimostra che le nostre iniziative realmente stanno facendo la differenza. Avanade ha l’obiettivo di identificare le donne all’interno della nostra azienda che dimostrino i valori fondamentali e le competenze di cui abbiamo bisogno per la prossima generazione di leader, ed è una nostra responsabilità dar loro l’opportunità di crescere e fare carriera. Inoltre, per far si che le donne possano facilmente sviluppare delle abilità nel settore della tecnologia, Avanade sta sviluppando delle partnership con terze parti per creare e sostenere delle studentesse e giovani professioniste che vogliono perseguire una carriere nella scienza, matematica, ingegneria e tecnologia.” Stella Goulet, Avanade CMO.
“Oxfam ha imparato che non si può porre fine alla povertà senza affrontare le disuguaglianze profonde che portano alla povertà – tra cui le situazioni di svantaggio che affrontano le donne. Stimiamo che il 70% delle persone estremamente povere siano donne. Sappiamo anche che non possiamo porre fine alla povertà da soli; per questo lavoriamo con partner del settore privato, come Avanade, che condividono la nostra convinzione che è giunto il momento per le donne di andare di pari passo con gli uomini. Questo evento rappresenta un momento fantastico per esplorare come possiamo portare un cambiamento tutti insieme ” – Laurie Adams, Director of Women’s Rights Oxfam GB

“Ho trovato molto interessante la proposta Avanade di partecipare a questo evento perché mi ha dato la possibilità di parlare di emozioni e di quanto siano correlate alla leadership. I leader sono quelli che ci toccano nel profondo, che ci accendono le passioni ispirando ciò che di meglio è in noi, ossia molto semplicemente i leader lavorano sulle emozioni. Le donne, in buona parte per istinto, riconoscono le emozioni, seguono le emozioni, dirigono in base alle emozioni, vendono emozioni. Le donne sono dunque in vantaggio su questo tema e mi auguro che l’evento odierno possa contribuire a creare questa consapevolezza nelle giovani donne inserite nel mondo del lavoro.” – Dora Baiardo, Direttore Innovazione Organizzativa e Tecnologica Coop CNO

“Ho accettato di partecipare a questo evento perché sono convinta che sia utile e opportuno in questo momento presentare alle giovani donne che si affacciano al mondo del lavoro le storie di chi ha raggiunto mete lavorative di rilievo perseguendo i propri obiettivi senza rinunciare al ruolo femminile e alla famiglia, L’esperienza maturata nel mondo accademico e professionale mi mostra ogni giorno che nonostante una sostanziale parità di accesso all’educazione superiore e alle professioni, la maggioranza delle giovani donne tende poi ad autolimitarsi negli obiettivi e a sottovalutare il proprio valore, e così costringe o soffoca  una sana ambizione sull’altare dell’idea che la futura (e talvolta del tutto eventuale) famiglia abbia la precedenza sullo sviluppo dei propri talenti, delle proprie aspirazioni, della propria personalità. L’equilibrio può essere difficile, ma soprattutto in un momento di crisi e difficoltà come quello attuale, credo che la perdita di queste potenzialità sia negativa per tutto il paese, oltre che frustrante per i singoli. Avendo avuto esperienze in mondi lavorativi diversi credo che se esiste una nozione definita e univoca di leadership valida per tutti i mondi consista in quella oggettiva attitudine del tutto personale e innata di alcuni, che si staccano dal gruppo per competenza, professionalità e carisma, e sono in grado di guardare le situazioni da varie prospettive, organizzare e coordinare il lavoro dei collaboratori, ascoltare le varie istanze, mediare tra le posizioni per poi scegliere e imporre la soluzione ritenuta più efficiente. Credo che sia importante credere in se stessi, senza false modestie, e accettare il confronto sulle idee, senza presunzione.” – Stefania Bariatti, Presidente Gruppo autostradale Sias

“Nel contesto delle grandi sfide che questo paese deve affrontare con decisione, dall’agenda digitale alle prospettive per i giovani o alla internazionalizzazione delle imprese, la maggiore presenza di donne nel business non è più un’opzione. Le donne e le loro specifiche capacità di gestione portano indubbiamente nuove competenze che si traducono in un valore unico per accelerare il cambiamento. In Accenture, dove il principale asset sono le persone, da anni promuoviamo nella cultura aziendale la diversità come generatore di valore e motore di innovazione. Il mondo della trasformazione digitale e della tecnologia richiede inoltre nuovi talenti ed apre opportunità di crescita professionale totalmente “cross gender”. E in questo periodo di cambiamento, le naturali capacità femminili di inclusione e networking possono fare la differenza in molti ambiti strategici e di sviluppo”. – Fabio Benasso Presidente e Amministratore Delegato di Accenture IGEM (Italia, Grecia, Middle East, Eastern Europe)

“E’ con vero piacere che ho accolto l’invito di Avanade a partecipare ad un evento che supporta un dibattito sulla leadership femminile.  Una leadership con specifiche caratteristiche, direi più inclusiva, più flessibile, più orientata al successo del team. Non è infatti un caso che, ricerche alla mano, le aziende con maggior presenza di donne nei posti di comando registrino risultati migliori. Purtroppo nonostante le donne rappresentino un asset di grande valore del patrimonio socio-economico del nostro Paese, c’è ancora grande bisogno di una politica e di un sistema industriale più attenti a valorizzare al meglio le capacità e le competenze femminili. Solo sensibilizzando opinione pubblica e realtà aziendali in grado di creare consenso e consapevolezza sul valore delle donne si potrà disporre appieno di una leva essenziale per la futura crescita economica, culturale e sociale dell’Italia. Ben vengano quindi eventi che accendano i riflettori su questo tema.” – Maria Bianca Farina, CEO Poste Vita e Poste Assicura

“Ho accolto con entusiasmo l’invito di Avanade perché credo che la differenza che il genere femminile immette nella carriera abbia un valore che ancora non è stato compreso del tutto. E’ necessario parlarne, prima fra noi donne per confrontare le nostre esperienza in modo da completarle e poi con tutti gli altri. Io credo nelle differenze, le differenze di ogni sorta, e penso che le aziende del futuro debbano comprenderle fino in fondo e valorizzarle in modo da creare un mondo diverso e migliore”. – Debora Guma, CIO di Carrefour Italia

“Sono stata piacevolmente sorpresa dall’invito di Avanade, dall’entusiasmo e dall’energia espressa nel pensare ed organizzare questo incontro. Uno stimolo per ricordarci che il cambiamento parte da noi,
siamo noi gli artefici del cambiamento che vogliamo vedere nel nostro futuro ed è importante fare una breve sosta, di tanto in tanto, per confrontarci, parlarne e progettare la prossima tappa.” – Mara Maffei, ICT Manager, Heineken Italia

“Credo molto nel potere della comunicazione ed è il motivo per cui iniziative come il Women’s Leadership Day rappresentano una splendida opportunità per condividere esperienze e aprire un dialogo diretto con le giovani donne che sia avvicinano al mondo del lavoro. Penso che sia importante raccontare le storie di successo perché testimoniano vita vissuta e possono essere di ispirazione per altre donne. Ritengo che la presenza di donne in posizione di vertice nelle aziende o funzioni IT sia una chiave di successo proprio grazie all’abilità delle donne di mettere in campo creatività, fantasia e trovare soluzioni non convenzionali” – Marcella Pesce, Responsabile IT di Roche Diagnostics Italia

“Per Microsoft la valorizzazione della diversità rappresenta un naturale modo di pensare il business come creazione di valore: negli anni abbiamo puntato con impegno sulla ricerca di un maggior equilibrio di genere, ora siamo convinti che vada allargata ancor più la nostra prospettiva rispetto alla diversity per continuare ad attrarre, sviluppare e trattenere i migliori talenti. Per quanto attiene al genere, in Microsoft Italia il 29% è donna ed il 50% dei membri della prima linea dirigenziale appartiene all’universo femminile: quest’ultimo in particolare costituisce per noi un motivo di orgoglio ed è stato possibile grazie a forme di lavoro più flessibile, anche da remoto, e ad un insieme di servizi a supporto per favorire la conciliazione, quali ad esempio nido e scuola materna. Da una decina di anni inoltre, abbiamo scelto di alzare il livello di consapevolezza ed il dibattito sul tema della Diversity a tutto tondo nel nostro Paese, per continuare ad essere un esempio sul mercato di come dalla valorizzazione delle differenze si possa trarre valore e ricchezza a beneficio di tutti. E’ per questo che oltre 3 anni fa abbiamo ideato la Nuvola Rosa, il progetto nato per aiutare le ragazze a intraprendere percorsi tecnico-scientifici, che garantiscono un più rapido accesso al mondo del lavoro ed un’equa presenza di genere nell’industria, nell’economia, nella politica e nella vita sociale attiva. L’iniziativa, resa possibile da partner pubblici e privati tra i quali Avanade, quest’anno ha formato oltre 2.000 ragazze, provenienti da tutto il mondo, che hanno scelto tra 150 corsi diversi, totalmente gratuiti, dal Digital Marketing, ai nuovi trend tecnologici, allo sviluppo delle app, fino all’evoluzione da un’idea di business ad una vera startup.” – Carlo Purassanta, Amministratore Delegato, Microsoft Italia.

“E’ un piacere partecipare a questo evento dedicato alla leadership con Avanade e con tutte le persone straordinarie che hanno condiviso le loro storie positive sulla leadership e diversity. Questo è un giorno di grande ispirazione e scoperta. Tradizionalmente i ruoli nella F1 sono sempre stati considerati una prerogativa degli uomini, ma la società si è evoluta e oggi è bello vedere che le donne vengano considerate e possano occupare gli stessi ruoli degli uomini. Sono orgogliosa di fare parte di una squadra – quella della Williams e quella di Avanade grazie alla nostra partnership – che ha come obiettivo quello di tirare fuori il meglio da ogni individuo per arrivare al successo. Nella Formula Uno non è importante che tu sia uomo o donna, ma ciò che importa è essere il migliore nel proprio lavoro” – Claire Williams, Deputy Team Principal di Williams Martini Racing

UFFICIO STAMPA Mercedes-Benz