Dalla Polonia, dove si sta godendo un periodo di vacanza in attesa di scoprire Novara e il volley italiano, lopposto della Igor Volley Magdalena Wawrzyniak si presenta ai suoi nuovi tifosi. Gli amici mi chiamano Zocha (si legge Zosia, ndr) e cos possono anche chiamarmi i tifosi di Novara, i miei nuovi tifosi. Non vedo lora di incontrarli e di iniziare, al loro fianco, questa nuova avventura attacca la giocatrice nellultima stagione in forza al Pila. Sono davvero curiosa ed emozionata prosegue riguardo la mia avventura italiana, non vedo lora di scoprire cosa mi aspetta. Sono orgogliosa di approdare in un club importante, di cui tutti parlano bene, e so che potr crescere molto e offrire il mio contributo alla causa: come un sogno, non sto nella pelle.

Il caso ha voluto che sulla strada europea della Igor ci sia proprio una squadra polacca, Sopot: Sono felice di poter giocare in Polonia in Champions League, anche se Sopot lontana dalla mia famiglia e dai miei amici, so che faranno di tutto per esserci e sostenere me e le mie compagne. La stagione? Si giocher davvero molto e questo pu essere un fattore positivo, poich spesso in partita si impara e si cresce pi che in allenamento. Sar unannata dura e impegnativa ma sono entusiasta e in pi mi sento pronta per la sfida.

Riguardo la scelta di vestire la maglia di Novara, lex opposta del Pila non ha dubbi: Ho avuto la possibilit di giocare per un grande club, con un allenatore di primo livello e lho colta senza esitare. Novara rappresenta il massimo livello per una giocatrice e io voglio guardare avanti per crescere, guadagnare esperienza in un contesto di alto livello e, ovviamente, migliorare la mia tecnica giocando contro avversarie fortissime.

Nessuna esitazione, neppure quando parla di s: Sono una ragazza semplice, passo il tempo libero divertendomi in cucina o guardando film oppure, quando ne ho la possibilit, mi piace stare coi miei amici o scoprire il mondo viaggiando. Sono fatta cos, con me molto facile stabilire un contatto, sono una persona cordiale, sincera e molto tranquilla. La mia passione? Ridere, senza dubbio.

Giuseppe Maddaluno

Ufficio Stampa Agil Volley