A Beinasco una nuova iniziativa di tutela e valorizzazione del territorio
Il Comune di Beinasco ha infatti deciso di avviare una partecipazione diretta e senza fini di lucro dei cittadini alla cura e al decoro della città.
A partire dal 1° luglio, singoli soggetti privati, o associazioni interessate potranno richiedere all’Amministrazione comunale l’affidamento manutentivo delle aree a verde di Beinasco. Gli spazi a verde pubblico oggetto di affidamento a terzi sono le aree di proprietà comunale destinate, o già conformate a verde e direttamente gestite dal Comune, come giardini, aiuole, rotatorie e altri spazi di modeste dimensioni. Le attività che gli affidatari possono effettuare su queste aree sono previste e regolate da un apposito disciplinare e riguardano il mantenimento, la conservazione e il miglioramento agronomico, ambientale e paesaggistico delle zone indicate.
Coloro che prendono in consegna l’area pubblica si impegnano gratuitamente alla realizzazione degli interventi, secondo quanto previsto dalla convenzione stessa, che ha durata massima di due anni, con decorrenza dalla data della sottoscrizione, ed è prorogabile su richiesta dell’interessato per un ulteriore biennio, previa approvazione dell’Amministrazione Comunale.
Per l’assessora all’Ambiente, Elena Chinaglia: «Adottiamo il verde nasce dall’esigenza dell’Amministrazione Comunale di mantenere, conservare e migliorare le aree a verde di Beinasco, anche attraverso la partecipazione diretta e senza fini di lucro dei cittadini, che da tempo manifestano questa volontà di prendersi cura di piccole aree verdi della città. Con questa iniziativa l’Amministrazione può salvaguardare il territorio in maniera ottimale e contemporaneamente attivare e stimolare la partecipazione cittadina».
Per il sindaco, Maurizio Piazza: «Adottiamo il verde è un’iniziativa importante dal punto di vista sia ambientale, sia sociale. L’Amministrazione riceve numerose richieste di cura del verde da parte dei cittadini, soprattutto di quelli più anziani, che dedicandosi ad attività di questo tipo contribuiscono concretamente al decoro della propria città, rendendola più accogliente per tutti e attivando un circolo virtuoso di buone pratiche che speriamo possa essere d’esempio per molti».
Ufficio Stampa