Questa mattina erano in 5.000 a correre la 5.30!

Duplicato il numero dei partecipanti rispetto allo scorso anno.

Torino si conferma la tappa più partecipata del Tour. Adesso, la 5.30 si sposta a Modena.
Torino è una città che ama correre all’alba e questa mattina lo hanno dimostrato i 5.000 mattinieri runners e camminatori che si sono dati appuntamento in Piazza Castello per partecipare alla corsa-camminata di 5 km, battezzata proprio con l’orario di partenza: 5.30. Un fiume di maglie color magenta ha invaso e colorato di entusiasmo le vie del centro di Torino, in un’atmosfera surreale e magica e nel pieno del silenzio e della quiete di una città ancora addormentata. Per gli organizzatori, però, la giornata è iniziata molte ore prima. All’una di notte sono arrivate le ciliegie di Vignola per il ristoro finale, disposte poi in bicchieri green che hanno apparecchiato, in maniera molto coreografica, i tavoloni del ristoro. Alle 4.30, ancora nell’oscurità della notte, arrivavano i primi partecipanti e alle 5.30, con le prime luci del giorno, un lunghissimo corteo vestito da maglie color magenta si metteva in moto in maniera molto ordinata e silenziosa e alle 7 era già tutto pulito. La peculiarità di 5.30, poi, è quella di essere una manifestazione a impatto zero e per questo gli organizzatori hanno ricevuto quest’anno il patrocinio di Expo.

Correre all’alba non è solo una filosofia ma uno stile di vita che gli organizzatori, l’associazione sportiva Ginger di Modena, promuovono con successo dal 2009 e che aTorino esportano per il quarto anno consecutivo, grazie anche alla collaborazione con l’associazione sportiva torinese Base Running.

“Torino vince anche quest’anno il primato di tappa più partecipata – commenta Sabrina Severi, organizzatrice dell’evento assieme a Sergio Bezzanti – ci eravamo posti il tetto limite di 4.000, ma negli ultimi giorni siamo stati letteralmente presi d’assalto. Un successo che non ci aspettavamo neppure noi, perché lo scorso anno eravamo al via in 2.700 e quest’anno, quindi, abbiamo duplicato il numero di partecipanti. Devo ammettere, però, che non è stato difficile accogliere queste mille persone in più perché i torinesi si sono mostrati persone davvero gentili ed educate. Come sempre, è stato emozionante vedere questo fiume colorato riversarsi per le vie di Torino”.

La 5.30 non finisce qui, perché Torino è solo la quarta tappa di un tour che toccherà ben 14 città. Ecco i prossimi appuntamenti: 5 giugno Modena – Parco Novi Sad, 12 giugno Bologna – Piazza Santo Stefano, 19 giugno Ferrara – Largo Castello, 26 giugno Bari – Piazza del Ferrarese, 3 luglio Nottingham UK – Old Market Square, 10 luglio Venezia – Fondamenta Le Zattere, 17 luglio Riva del Garda – Via Rainer Maria Rilke, 31 luglio Roma – Via dei Cerchi (Circo Massimo), 28 agosto Reggio Emilia – Piazza della Vittoria e11 settembre Mantova – Piazza Sorbello.

Fanno parte del tour 5.30 sponsor importanti come MyGOM (il network dei migliori gommisti d’Italia), il Parmigiano Reggiano Bio Hombre, Arcese, Banco Popolare e, da quest’anno, anche Ferrero con il marchio Kinder a colazione.

Foto di Marco Salzotto e Luchinophoto