Respiro internazionale per il progetto vincitore dell’Archithon
Il Museo Digitale della SEAT avrà forma di nuvola
Due studenti tedeschi e una studentessa polacca i creatori del progetto vincente
Archithon: 40 alunni di Architettura coinvolti in un intenso fine settimana di lavoro

La SEAT ha selezionato il progetto vincente per la creazione del suo futuro Museo Digitale durante l’Archithon, un evento ispirato ad un hackathon al quale hanno partecipato 40 studenti di Architettura, provenienti da Università spagnole e tedesche. Partendo dalle linee guida fornite dalla Casa spagnola venerdì 15 maggio, i partecipanti, divisi in squadre, hanno lavorato per 48 ore consecutive durante lo scorso fine settimana presso l’OneOcean Club di Barcellona. Il progetto vincente è opera di un gruppo composto da tre studenti: Anton Sahler e Patricia Loges, della Technische Universität di Berlino, e Ksymena Borczynska, proveniente dall’Università di Kassel, sono infatti gli autori dell’innovativa idea per custodire la storia del Brand.

Tre dei gruppi di lavoro in cui si sono divisi i giovani studenti sono arrivati sul podio, ricevendo un premio in denaro. Gli artefici del progetto che si è classificato primo, inoltre, continueranno nei prossimi giorni a lavorare per sviluppare in maniera più dettagliata la loro proposta, che la SEAT porterà a termine contando di dare vita a settembre al proprio Museo Digitale.

“Il progetto che abbiamo ritenuto vincente è basato sull’idea di una nuvola, in grado di spostarsi da una città all’altra. Ci sembra un progetto coerente e pienamente rappresentativo dei valori della nostra Marca, internazionale e in grado di raccontare la storia della SEAT in maniera molto originale”, ha sottolineato Christian Stein, Direttore Marketing di SEAT S.A. e uno dei 5 membri della giuria dell’Archithon alla fine della gara.

Patricia Loges, una dei tre componenti del team vincitore, insieme ai suoi compagni di squadra ha sottolineato: “Il premio che abbiamo conquistato è il nostro lasciapassare per il mondo che ci appassiona, l’architettura. Senza ombra di dubbio, il fatto che un’azienda come la SEAT scommetta sul talento dei giovani attraverso iniziative di questo tipo è una grande notizia. Non vediamo l’ora di iniziare a sviluppare il nostro progetto e vederlo prendere vita”.

Il Museo Digitale della SEAT racconterà la storia dell’Azienda a partire dalla sua fondazione, avvenuta nel 1950, e lascerà intravedere l’innovazione e l’idea di futuro verso cui il Marchio sta puntando: sarà caratterizzato da spazi polivalenti volti a ripercorrere la storia dei modelli più rappresentativi della Casa di Martorell, e da una galleria dedicata a tutti coloro che hanno contribuito ai progressi dell’Azienda.

SEAT PRESS