NIENTE DA FARE PER LE REXNORD-TOLLOK AQUILE RIMANEGGIATE

La trasferta romana delle Rexnord-Tollok Aquile conferma le attese e si rivela un impegno proibitivo. Troppo forti i Marines Lazio, che continuano la loro incredibile striscia positiva (8 vittorie e nessuna sconfitta). D’altro lato partita di sofferenza per il team estense, già privo di alcune pedine molto importanti, e che perde nei primi minuti anche Chiappini, Pulzato e Turrini, costringendo molti giocatori al doppio ruolo. Alla fine lo score è netto a favore dei padroni di casa, che indirizzano il match già nel primo quarto, concluso avanti 30 a 0. Micidiale la linea offensiva dei capitolini guidata dal QB Chas Dodd, contro cui può poco anche la discreta prestazione di Fondi, Zattoni.
Nel secondo tempo le Aquile, mosse dall’orgoglio, trovano anche un po’ di ritmo offensivo, segnando due TD rispettivamente con Perkins e Scaglia (dopo la segnatura nel primo tempo di Mingozzi su lancio). Ma i Marines continuano a macinare gioco in maniera fluida, e il divario finale si mantiene largo.

“Siamo scesi in campo con una squadra fortemente rimaneggiata – spiega l’head coach delle Aquile Matteo Mantovani – a causa di alcuni infortuni importanti. Di fronte abbiamo trovato un avversario che ha giocato la partita perfetta; onestamente contro questi Marines avremmo perso anche a pieno roster. Dodd ci ha affondato colpo dopo colpo, e noi forse abbiamo smesso di lottare troppo presto. Psicologicamente siamo ancora molto fragili: dobbiamo imparare a vendere cara la pelle”.

Sconfitta che però deve essere archiviata in fretta, per ripartire a caccia della post season. Le Rexnord-Tollok Aquile hanno ancora il destino nelle proprie mani: con due vittorie nei prossimi incontri con i Briganti Napoli e i Grizzlies Roma nello scontro diretto, la formazione ferrarese taglierebbe sicuramente il traguardo play off.