La chiamiamo, scherzando, anomalia, ma in realtà parliamo di un risultato di cui andare orgogliosi, e vorremmo che non passasse inosservata nella nostra Città, visto che ha destato un certo scalpore nel Nord Italia.

La squadra Under 18 dei Flying Donkeys Hockey, aveva già ottenuto un grande risultato, qualificandosi con il 7° posto, ai Playoff a 8 squadre, per l’assegnazione del Titolo di Campioni d’Italia.

La formula degli incontri, penalizzava subito gli Empolesi, perché, per accedere alle semifinali, Venerdì 9 Maggio avrebbero incrociato, con un doppio incontro (andata 10.30, ritorno 16.30), proprio i Campioni d’Italia in carica, i Ghosts Padova, oltretutto padroni di casa.

I Biancocelesti , nonostante l’impresa fosse davvero ardua, hanno comunque mostrato di essere motivati , e il 4-0 di gara 1, e l’ 8-1 di gara 2, non evidenziavano un divario così abissale.

 

Semifinale 2: Monleale-Empoli

Il Sabato, i ragazzi di coach Carboncini avrebbero incontrato Monleale, per accedere direttamente alla finale per il 5°-6° posto.

La riscossa empolese, è nata proprio dal primo incontro di semifinale, quando, contrariamente alle aspettative, battevano nettamente i Piemontesi per 4 a 1.

Ovviamente, in gara 2, Monleale tentava di rifarsi, e dopo poco più di 3 minuti si portava in vantaggio, con Ballestrasse.

I Flying Donkeys restavano ordinati,difendendo e contrattaccando con le punte di diamante, Scudier e Carboncini, e al minuto 16,40, il pareggio arrivava proprio grazie ad una bellissima azione personale di Carboncini.

All’inizio del secondo tempo, arrivava il raddoppio Piemontese, con Romero, su assist di Ballestrasse, portandosi sul 3 a 1con lo stesso schema risultato efficace, rischiando di far pendere la bilancia della differenza reti verso il Monleale.

I Piemontesi, vedendo avvicinarsi l’obiettivo, si gettavano in avanti a testa bassa, ma i Biancocelesti difendevano con ordine, grazie anche ad un portiere Taddei in grande spolvero.

La chiusura delle speranze del Monleale arrivava al min. 39.20, quando Scudier serviva perfettamente Matteo Terelle, che siglava perentoriamente il 3 a 2, mettendo al sicuro il passaggio in finale, potendo inoltre, celebrare nel migliore dei modi il compimento del suo 15° anno di età.

L’altra finalista, era il Cittadella, che per accedervi, a sua volta aveva battuto Montorio, mostrando un gioco efficace e veloce.

Finale 5°-6° posto Empoli-Cittadella

Domenica 10, la finale veniva giocata in gara unica, con eventuali tiri di rigore, in caso di parità.

Fin dai primi minuti di gioco, la gara con Cittadella sembrava già segnata:

Durante il riscaldamento, Capitan Carboncini accusava un forte dolore ad una coscia (una contusione subita il giorno prima), Scudier un dolore alla spalla, e a inizio partita, oltretutto, rimediava una botta su una coscia, Lenzu rompeva una ruota (prontamente sostituita), e Pratesi accusava un leggero malore, dovendo abbandonare la pista per quasi tutto il primo tempo.

Nonostante questa serie di imprevisti, i Flying Donkeys resistevano agli assalti del Cittadella fino al min. 19.40, quando Guarini sfruttava un assist di Tiatto, con un tiro, che fortunosamente colpiva la spalla di un difensore, spiazzando l’incolpevole portiere Taddei, che fino a quel momento era stato impeccabile.

L’adrenalina e la voglia, facevano da anestetico ai giocatori acciaccati, anche Pratesi, pur non sentendosi ancora bene al 100%, riusciva a dare il suo contributo, soprattutto quando Cecchi trovava uno dei suoi micidiali tiri dalla distanza, che sorprendeva il portiere avversario, regalando un pareggio che avrebbe dato nuova linfa alla squadra (1 a 1, min.26,54).

Tutti i giocatori, a rotazione, davano il loro contributo allo svolgimento del gioco, sacrificandosi, se necessario, e la partita iniziava a cambiare volto, con un Empoli che difendeva, sfruttando le azioni in contropiede, e Cittadella, che per scavalcare gli avversari, era spesso costretta al fallo.

E’ proprio dopo uno di questi ultimi (in panca puniti Palliotto), che arrivava il vantaggio Biancoceleste, con Carboncini, su assist di Scudier (min. 30.57, 2 a 1).

Il Cittadella si giocava tutte le carte a disposizione, compreso la rinuncia al portiere, per riagguantare il goal del pareggio (grande occasione per Mazzarani, che si è trovato solo davanti alla porta vuota dei Veneti, perdendo l’attimo buono).

Il goal della tranquillità per Empoli, arrivava comunque, al minuto 37.10, grazie ad uno splendido contropiede di Scudier e Carboncini, con Scudier che pescava con un passaggio di precisione il Capitano, che non sbagliava, siglando il 3 a 1 definitivo. (min.37.10).

Al fischio finale, i Biancocelesti si sono lasciati andare ai festeggiamenti, più che giustificati, grazie ad un risultato insperato, e prestigioso.

Una bella partita, ben arbitrata, grazie anche ad un comportamento encomiabile in pista da parte delle squadre, nonostante la posta importante in palio.

La classifica finale è la seguente,(ed è il motivo per cui parliamo di “anomalia):

1° Rhinos Treviso (Veneto), 2° Ghosts Padova (Veneto), 3° Asiago Vipers (Veneto), 4° Real Torino (Piemonte), 5° Flying Donkeys Empoli (TOSCANA). 6° Cittadella (Veneto), 7° Montorio (Veneto), 8° Monleale (Piemonte).

Resta solo da dire Bravi, Bravi, Bravi a questi ragazzi, che nominiamo uno per uno:

Francesco Taddei (Empoli), 2000 portiere

Matteo Carboncini (Empoli)., Capitano 1999

Matteo Rodio (Empoli) 1999 attacco

Edoardo Pratesi (Empoli) 2001 attacco

Giorgio Cecchi (Empoli) 2000 difesa

Sergio Amato (Empoli) 1999 attacco

Leonardo Michi (Empoli ) 2001 difesa

David Scudier Pasquinelli (Forte dei marmi) 2000 attacco

Matteo Terelle (Velletri) 2000 difesa-attacco

Valerio Lenzu (Roma) 1998 difesa-attacco

Alessio Mazzarani ( Civitavecchia) attacco

Questa la squadra presente a Padova, nella quale mancavano alcuni elementi che non hanno potuto essere presenti alle finali per motivi scolastici:

Purtroppo, la formula che prevede la disputa di un numero di partite nel giorno di Venerdì, se da una parte aumenta l’interesse, dall’altra, in un periodo delicato come questo (ultimi mesi di scuola), preclude la partecipazione di alcuni.

Un ultimo ringraziamento ai genitori dei giocatori .

Ancora una volta, niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza la loro collaborazione.

La scarsità di entrate da sponsor impedisce alla Società di finanziare l’attività agonistica, problema che ormai è diventato cronico, per cui i costi di viaggio, soggiorno, e quant’altro, per larga parte sono a loro carico, e nonostante le varie convenzioni per ottenere prezzi migliori, il costo non è indifferente.

Continuiamo ad essere ottimisti, proprio grazie alla passione di atleti e genitori, nella speranza, che qualcuno si accorga dell’Hockey Empoli, e sia in grado, prima o poi, di darci una mano.

Vogliamo poter garantire un futuro a questo sport sul territorio Empolese, prima di tutto riuscendo a sopravvivere, e poi, magari, riuscire a riformare una squadra da poter iscrivere ad un Campionato Senior, visto che i ragazzi…..crescono, in numero, e in età.

Adesso sotto a prepararsi per le prossime finali, (Under 16, Padova, 16 e 17 Maggio), dove si contenderanno il titolo di Campioni le migliori 6 squadre d’Italia, presenti anche i Flying Donkeys, con un gruppo tutto autoctono, formato da ragazzi del 2000, 2001, 2002, e 2003.