“Il primo match l’ho vinto io”
Sabato 30 maggio, al teatro Principe di Milano, il campione d’Italia dei pesi welter Antonio Moscatiello difenderà il titolo contro Giacomo Mazzoni sulla distanza delle dieci riprese. Venerdì 15 maggio alle 08.45, in diretta su Radio Milan Inter (96.100 FM in Lombardia), Antonio Moscatiello ha parlato del primo incontro con Giacomo Mazzoni conclusosi con un pari dopo 8 round molto combattuti: “Secondo me, lui è stato molto aiutato. Il 30 maggio al teatro Principe vedremo chi ha ragione. Mi sento benissimo, ho una gran voglia di fare il match.

Potrei farlo anche adesso!”. Pronta la replica di Giacomo Mazzoni: “Non sono stato aiutato, ma penalizzato. L’arbitro mi ha contato due volte per due knock down inesistenti. La prima volta alla quinta ripresa e non ho capito il motivo. Non ho nemmeno poggiato il ginocchio a terra. Mi ha contato in piedi. La seconda volta alla settima ripresa, dopo che sono scivolato. Contrariamente a quello che dice Antonio, il match è stato spettacolare e il pubblico era contento. Non è vero che ho legato in continuazione. Sono molto più alto di lui (180 cm contro 168 cm) e lui veniva avanti a testa bassa per evitare i miei pugni dalla lunga distanza, cercava l’in-fighting. Ci sono stati degli scambi ravvicinati, ma non ho legato. E comunque, quel match l’ho vinto io.”

Sulla stessa lunghezza d’onda Cristiano Mazzoni, fratello e allenatore di Giacomo: “Il primo incontro lo ha vinto Giacomo. Concordo con Moscatiello quando dice che il 30 maggio si capirà chi è il migliore. Abbiamo visto i suoi ultimi incontri, ma siamo ben preparati e diremo la nostra in questa rivincita. Sono sicuro che mio fratello diventerà campione d’Italia. Poi difenderà il titolo, la categoria dei pesi welter è ricca di pugili di valore, ci sono i presupposti per fare tanti match. Un avversario che ci piacerebbe affrontare è Alessandro Caccia.”

Nato a il 26 marzo 1982 a Firenze, professionista dal marzo 2011, Giacomo Mazzoni ha sostenuto 15 incontri: 11 vinti, 3 persi e 1 pareggiato. Ha tre avversari in comune con Antonio Moscatiello: Riccardo Pintaudi, Gianluca Frezza e Andrea Sansoni. Contro Pintaudi, Mazzoni ha perso per knock out alla quinta ripresa, mentre Moscatiello ha vinto per ko tecnico al decimo round. Contro Frezza, sia Mazzoni che Moscatiello hanno perso ai punti. “Frezza ha battuto Antonio nettamente – commenta Mazzoni -, mentre contro di me ha faticato. L’arbitro mi ha dedotto dei punti nel quarto e nel nono round e ne ha detratto uno a Frezza nel settimo. Come si può capire, è stato un match molto combattuto”. Sansoni, invece, ha superato ai punti Mazzoni ed ha perso per ko tecnico al quarto round contro Moscatiello.

Giacomo Mazzoni è arrivato tardi alla boxe agonistica, il suo primo amore era il calcio: “Nel pugilato, ho iniziato a fare sul serio a 23 anni. Ho disputato 66 incontri dilettantistici. Sono passato professionista a 29 anni. La boxe è il mio secondo lavoro. Dal lunedì alla domenica lavoro come responsabile di una sala slot della catena Admiral.”

Moscatiello-Mazzoni basterebbe a soddisfare gli appassionati, ma la Principe Boxing Events di Alessandro Cherchi e la OPI 2000 di Salvatore Cherchi hanno messo in piedi una riunione molto ricca con il match tra il campione d’Europa dei pesi superleggeri Michele Di Rocco (39-1-1) e il francese Alexandre Lepelley (18-3-1) e i combattimenti dell’imbattuto peso medio (7-0) Catalin Paraschiveanu, del peso massimo leggero Matteo Rondena (3-0) e del peso superwelter Maxim Prodan (ventunenne che ha svolto un’intensa attività giovanile in Ucraina e che si allena alla Opi Gym sotto la direzione di Franco Cherchi).

La manifestazione inizierà alle 19.00. Questi i prezzi dei biglietti: 40 euro per il parterre e 25 euro per la balconata. Si possono acquistare presso la OPI Gym (Corso di Porta Romana 116/A, telefono 02- 89452029) ed il negozio della Leone 1947 in Via Crema 11 (telefono 02-90725198).

Diretta alle 23.00 su Deejay Tv, canale 9 del digitale terrestre nazionale e canale 145 della piattaforma Sky, con il commento del giornalista Fabio Panchetti e dell’ex campione del mondo dei pesi welter WBU (World Boxing Union) Alessandro Duran.