Domenica 17 maggio il Classico mariano tra Sedes Sapientiae e Mater Ecclesiae
Ad attendere la vincente nella finale del 23 maggio i campioni del Collegio Urbano
Chi contenderà al Pontificio Collegio Urbano lo scudetto clericale? Domenica 17 maggio alle 16.30, sui campi del Pontificio Oratorio di San Pietro in via di Santa Maria Mediatrice 24, il derby mariano tra Mater Ecclesiae e Sedes Sapientiae decreterà la seconda finalista della nona edizione della Clericus Cup, il mondiale calcistico pontificio promosso dal Centro Sportivo Italiano, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale del tempo libero, turismo e sport della Cei, del Pontificio Consiglio per i Laici e del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano. Sabato scorso, nella prima semifinale, i campioni in carica del Collegio Urbano hanno battuto la Gregoriana 2-1. Dopo il vantaggio iniziale del franco-senegalese Mathurin Sadio, gli amaranto dell’Università gesuita di Piazza della Pilotta hanno vanificato la vittoria. Prima un mano in area (penalty e cartellino azzurro) con rigore trasformato dal capitano, camerunense Jean Romeo Ntsama, poi un autogol del croato Ilija Petkovic, hanno consegnato la finale ai Leoni d’Africa.
Domenica il Collegio Urbano scoprirà a quale Madonna votarsi nel rosario della Clericus. Il derby Mater Ecclesiae-Sedes Sapientiae è un “classico” del mondiale pontificio. I seminari mariani si sono incontrati ben sei volte, con tre successi a testa. La Madre Celeste ha vinto 3-1 nella finale per il bronzo del 2007, ha prevalso 2-1 nel 2008 (quarti di finale) e nel 2010 (fase a gironi). Il Sedes Sapientiae ha vinto gli ultimi tre confronti: nel 2012 ha conquistato il bronzo ai calci di rigore (4-3 dopo i tempi regolamentari a reti bianche), nel 2014 ha prevalso di misura (1-0) nei quarti di finale; il precedente più fresco risale allo scorso marzo quando il nigeriano Francis Chikwado Onwuchulum ha deciso il derby per i reds nella seconda giornata della fase a gironi, strappando in anticipo il pass per i quarti di finale. Le due Madonne hanno infatti condiviso il Girone D del torneo in corso, eliminando Altomonte e Agostiniani-Guanelliani.
La gara di due mesi fa non conterà più e sarà una sfida a parte, che a pochi giorni da Lazio-Roma rievocherà il derby della Capitale visti i colori in campo: la bianco Celeste contro i rossi trasteverini del Sedes. Da una parte la grinta di mister Leo Luciani, sempre senza voce a fine partita, dall’altra la saggezza messicana di padre Josè Huerta. Il Mater Ecclesiae, trascinato dai gol sudamericani, proverà a riprendersi la Coppa con il Saturno vinta nel 2008. Il Sedes Sapientiae resta invece l’unica squadra (tra le sei sempre presenti) nel mondiale vaticano a non averlo mai vinto. Il Collegio Urbano resta quindi in attesa di conoscere l’avversario per la finale di sabato 23 maggio, quando il presidente della Clericus Cup don Alessio Albertini consegnerà la Coppa con il Saturno. Con la benedizione di Papa Francesco, capitano simbolico delle squadre con il motto “giocate in attacco la partita del Vangelo” scritto sulla maglia di tutti i preti calciatori.

UFFICIO STAMPA CLERICUS CUP