L’atleta dell’Arezzo Karate ha centrato un buon quinto posto nella manifestazione internazionale

L’evento, ospitato a Sesto San Giovanni, ha visto Badalotti combattere con le più forti d’Italia

Ilaria Badalotti dell’Arezzo Karate torna con un bel quinto posto dagli Open d’Italia. L’evento, ospitato a Sesto San Giovanni, rappresenta uno degli appuntamenti internazionali più importanti dell’anno sportivo di karate e ha visto la partecipazione di 1.011 atleti di 247 società di 18 nazioni di tutto il mondo. Nata nel 1996, Badalotti ha combattuto sul tatami milanese con l’obiettivo di confermarsi tra le atlete più forti del panorama italiano e, accompagnata dal maestro Enrico Pelo, è riuscita a piazzarsi ai piedi del podio nei -55kg della categoria Under21.


Purtroppo il sorteggio non è stato benevolo con la portacolori dell’Arezzo Karate che, al primo incontro, si è trovata opposta a Federica Riccardi, atleta che gareggiava in rappresentanza della nazionale italiana, con cui ha combattuto alla pari ma ha rimediato una risicata sconfitta per 1-0. La successiva vittoria dell’oro della stessa Riccardi ha permesso a Badalotti di essere ripescata e di dare il via ad una corsa che l’ha portata fino a disputare la “finalina” per il bronzo contro la promettente Gaia Preite Martinez del Cus Perugia. L’incontro è terminato 0-0 dunque per la vittoria e per il successivo terzo posto è stato decisivo il parere dei giudici che hanno deciso di premiare la perugina, costringendo l’atleta dell’Arezzo Karate ad accontentarsi del quinto posto. «Considerando l’importanza di questa manifestazione e il valore degli atleti in gara – spiega Alessandro Balestrini, direttore tecnico dell’Arezzo Karate, – il quinto posto rappresenta un buon risultato che conferma il talento e l’impegno di Ilaria. Rimane un po’ di amaro in bocca perché la nostra ragazza ha combattuto alla pari sia con Riccardi che con Preite Martinez, dunque le mancava poco per assestare il colpo della vittoria e per riuscire a festeggiare la medaglia. Se Ilaria riuscirà a muovere un ulteriore passo in avanti, potrà veramente ambire a tornare la migliore d’Italia».

 

Uffici Stampa EGV