Altra sconfitta con i Muli Trieste che passano 19-0. Quasi addio alla post season. Coach Mondin: “Guardiamo alle prossime due partite perché questa e’ una squadra che merita i playoff”

2 quarto:
8’ Jankovic A. (TS) 80 yd pass from Zingale S. (Kobal L. rush failed)
10’ Mattiussi M. (TS) 15 yd pass from Zingale S. (Zingale S. pass failed)

3 quarto: 9’  Kobal L. (TS) 5 yd pass from Zingale S. (Pecchi M. kick)

Non sono bastati cuore, grinta e voglia di rivalsa per portare a casa una vittoria preziosa contro i Muli Trieste. Sabato sera, nella splendida cornice di pubblico del Comunale di Mirano, gli Islanders Venezia hanno subito la terza battuta d’arresto consecutiva, ad opera dei giuliani, arrivati in casa veneziana a pieno organico e mostrando un gioco collaudato di corse e passaggi. Sconfitta che purtroppo, compromette, probabilmente in maniera irrimediabile, la corsa verso i playoff, essendo ora, i bluteal, terzi nel girone D, alle spalle di Castelfranco e proprio dei triestini, ma soprattutto in svantaggio negli scontri diretti. Una prestazione nel complesso non negativa, senz’altro migliore rispetto alla sconfitta di sette giorni fa a Castelfranco, ma fortemente condizionata dalle numerose assenze sia in attacco (fuori Dalla Tor, Causin, Molina, Longo e Sabinot Francesco) che in difesa (Cester Matteo e Canal Simone su tutti), “stravolta” per l’occasione dagli allenatori che spesso hanno utilizzato giocatori fuori ruolo per sopperire alle varie assenze. Gli Islanders possono recriminare di non aver capitalizzato quattro occasioni ad un passo dalla linea di meta, occasioni andate sprecate per un fumble, un intercetto, un errore sullo snap ed un fieldgoal sbagliato. Come all’andata, i Muli hanno saputo sfruttare i punti deboli dei veneziani, colpendo con i lanci di Zingale per Jankovic, Matiussi e per il runner Kobal. Ora per sperare nei Playoff, agli Islanders Venezia serviranno due vittorie nelle ultime due giornate della stagione regolare, sperando in altrettante sconfitte delle prime in classifica. Gli Islander torneranno in campo sabato 16 maggio a Mirano contro i Saints Padova.

La Cronaca. Primo quarto di grande equilibrio, con le difese che dominano gli attacchi e le squadre faticano a conquistare yards. Sono però gli Islanders a rendersi pericolosi in due occasioni. La prima capita quando il runner veneziano Grassi riceve un passaggio da Barbaro per 23 yard portando i bluteal dentro la redzone dei triestini. Dopo tre tentativi e nulla di fatto, gli Islanders vanno a calciare un fieldgoal con Barbaro che esce largo a sinistra. Qualche gioco dopo è sempre Grassi a mettere la firma alla seconda occasione veneziana portando ancora palla fino alle 3 yards triestine, complice anche un fallo personale della difesa dei Muli. Con un terzo tentativo e due yards da prendere per entrare in endzone, il corto lancio di Barbaro per Sportillo viene intercettato nell’area di meta da Fagnini per un touchback a favore dei Muli. In apertura di secondo quarto gli Islanders arrivano di nuovo in odore di punti: al quarto tentativo la finta di punt disegnata dallo staff bluteal sorprende la difesa triestina che lasciano libero in profondità Luca Cester che riceve il pallone e lo porta fino alle tre yards avversarie. Il touchdown sembra cosa fatta ma un errore sullo snap tra centro e holder provoca un fumble che viene ricoperto dalla difesa triestina. Con tre minuti da giocare sul cronometro, i Muli accelerano e, come all’andata, il primo TD di giornata nasce sull’asse Zingale-Jankovic: l’esperto quarterback trova con un lancio lungo il ricevitore triestino che s’invola in endzone dopo un guadagno di 80 yards. Gli Islanders non sanno reagire e anzi lasciano di nuovo colpevolmente solo nell’area di meta il ricevitore Matiussi che sigla il punto del 12-0 con il quale si va al riposo.
Nel terzo quarto gli Islanders scendono in campo con un piglio diverso sapendo di giocarsi il tutto e per tutto: guadagnano yards importanti sempre con i giochi di corsa ma la difesa giuliana è attenta e ferma in più occasioni i bluteal. La stanchezza inizia a farsi sentire, Sportillo non trattiene in endzone un bel lancio di  Barbaro; al contrario, l’ovale viene trattenuto da Kobal che sigla il terzo TD dei Muli. La successiva trasformazione sigla il 19-0 finale, perché nel quarto quarto, gli Islanders, che mettono in campo le seconde linee per fare esperienza, non riescono ad impensierire i Muli, che chiudono  il match con il possesso del pallone.

I commenti.  Coach Mondin: “Gli infortuni delle due ultime settimane e le assenze per motivi inderogabili ci hanno costretto a giocare doppi ruoli per moltissimi giocatori. Non aver concretizzato le quattro occasioni importantissime ha portato la compagine triestina a non dover rischiare, se non in una occasione, per costruire le due segnature del primo tempo. Nella seconda metà della partita il fattore dei doppi ruoli si è fatto sentire proprio nel reparto delle linee che avrebbero dovuto fermare il gioco di corse. Ora dobbiamo guardare alle prossime due partite perché questa e’ una squadra che merita i playoff. Coach Annibale: “Abbiamo lavorato intensamente per tutta la settimana preparando un attacco in grave carenza di organico: abbiamo macinato yards importanti, peccato per i 4 touchdown che non siamo riusciti a concretizzare. Questo dispiace e fa arrabbiare perché sono errori che in questa fase del campionato non dovrebbero essere fatti, ma la grinta messa in campo dai ragazzi ci fà ben sperare per le prossime due partite. Un ringraziamento al pubblico numeroso che ci ha sostenuto e incitato per tutta la partita.

Risultati Week 9   II° Divisione: sabato 02 – Elephants Catania-Legio XIII Roma 48-28; Islanders Venezia-Muli Trieste 0-19; Bengals Brescia-Hurricanes Vicenza 21-16; Mastini Verona-Redskins Verona 3-7; Blue Storms Busto-Frogs Legnano 20-0; Guelfi firenze-Storms Pisa 28-0;  domenica 03 – Skorpions Varese-Blacks Rivoli 6-31; Barbari Roma-Crusaders Cagliari 22-8; Draghi Udine-Saints Padova 12-26; Titans Romagna-Angels Pesaro 21-13.
Classifica Girone D: Cavaliers 4-1; Muli 4-2; ISLANDERS, Saints 3-3; Draghi 0-5

(in allegato foto di una fase di gioco – Credit Mattia Radoni)