Il Renate subisce un calcio di rigore all’ultimo minuto e lascia sulla strada punti preziosi in ottica salvezza. Un primo tempo positivo con alcune occasioni da gol non concretizzate ed una seconda frazione dove i ragazzi di Boldini sono parsi troppo timorosi. Non serve far altro che pensare positivo e cercare di ottenere più punti possibili nelle ultime tre partite.

Sfida importante al “Città di Meda” e pantere che approcciano la gara nel migliore dei modi. Al 4’, cross di Adobati per il colpo di testa di Iovine che termina alto. Al 16’ invece grande occasione sfumata per i nerazzurri. Perfetto passaggio filtrante di Spampatti per l’inserimento di Muchetti che a tu per tu con Melillo si fa ipnotizzare proprio dall’estremo difensore ospite. La ribattuta finisce ancora sui piedi del centrocampista classe ’85 che serve Cocuzza all’altezza del dischetto del rigore. Tiro di prima intenzione salvato sulla riga dall’intervento di Arati.
Due minuti più tardi, ancora Muchetti per Spampatti che stoppa di petto e poi in rovesciata tenta di sorprendere Melillo. Palla a lato. Al 25’ ancora Renate in avanti. Tiro cross velenoso di Morotti che attraversa tutta l’area di rigore e trova l’accorrente Muchetti che in allungo prova a toccare in rete. Anche questa volta niente da fare. Una maledizione.
L’unico tiro della Pro Patria nel primo tempo si registra al 33’ quando Palumbo si fa bloccare la sfera senza problemi da Cincilla. Al 35’ il preludio del gol. Punizione di Perini, sponda di testa di Malgrati ed altra incornata, questa volta di Riva, sulla quale Melillo si supera e devia in corner. Cinque minuti più tardi però, un’altra palla inattiva si rivela vincente per i ragazzi di Boldini. Angolo di Scaccabarozzi e tocco di sinistro di Malgrati che insacca in rete. Vantaggio meritato per le pantere che vanno al riposo avanti di un gol.

In apertura di ripresa ancora nerazzurri sugli scudi. Sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Muchetti di prima intenzione conclude verso la porta con Melillo che risponde presente. Al quarto d’ora, sanguinosa palla persa da Perini che innesca Serafini. Il capitano bustocco avanza palla al piede per liberare poi un tiro debole sul quale Cincilla interviene agevolmente. Tre minuti più tardi la pressione degli avversari si fa più forte. Conclusione sporca ad opera del capitano ospite con Riva che è bravo ad allontanare il pericolo prima che Baclet colpisca a botta sicura. Prima dell’episodio clou, spazio per due tentativi di Terrani che per fortuna non centrano il bersaglio. Al 44’, dopo una serie di rimpalli, Terrani tenta debolmente di mettere la sfera in mezzo all’area di rigore. La palla carambola sul ginocchio di Malgrati con lo stesso numero quattro nerazzurro che con il fisico si frappone tra la palla e Baclet. L’esperto attaccante ex Novara si lascia cadere a terra inducendo l’arbitro a fischiare il rigore. Sul dischetto Serafini non sbaglia e condanna le pantere ad un pareggio che assottiglia a soli tre punti il vantaggio sui playout.

Sicuramente il Renate ha le sue colpe ma la fortuna in questo periodo ha proprio voltato le spalle alla squadra nerazzurra. Ora tutti uniti bisogna affrontare partita per partita l’avversario di turno e cercare di ottenere il massimo.

Risultato: 1 – 1
Renate: Cincilla; Adobati, Malgrati, Riva, Morotti; Muchetti, Perini, Scaccabarozzi; Cocuzza (dal 27’st Odogwu), Spampatti (dal 22’st Florian), Iovine.

A disposizione:  Vannucchi, Bonfanti, Mira, Mantovani, Radrezza.  All: Boldini

Pro Patria: Melillo; Botturi (dal 26’st Guglielmotti), Lamorte, Pisani, Taino; Giorno, Arati, Palumbo (dal 11’st Baclet); Candido, Serafini, Terrani.

A disposizione:  Perilli, Zaro, Bovi, Romeo, Brunori.  All: Montanari

Reti: 40’pt Malgrati (R); 45’st Serafini su rigore (P)

Ammoniti: Riva, Spampatti, Morotti (R); Candido (P)
Espulsi: nessuno
Angoli: 5 a 2 per il Renate

Arbitro:  Sig. Federico Sassoli di Arezzo coadiuvato dai Sigg. Ragnacci di Gubbio e Pizzagalli di Pesaro.

Recupero: 0’ + 5’

Spettatori: 600 circa

Davide Guglielmetti, Addetto Stampa