BRESCIA-MOZZANICA-2-1

Reti: Girelli (B) all’8’ p.t.; Sabatino (B) al 39’ e Giacinti (M) al 40’ s.t.

Brescia: 1 MARCHITELLI, 2 BONANSEA (dal 29’ s.t. NASUTI), 3 D’ADDA, 4KARLSSON, 5 LINARI, 6 ROSUCCI, 7 CERNOIA, 8 ALBORGHETTI, 9 SABATINO, 10GIRELLI, 11 TARENZI (dal 39’s.t. BOATTIN). All. Milena Bertolini. A disposizione: Caesar, Zanoletti, Prost,Zizioli, Costi.

Mozzanica: 1 GRITTI, 2 RIBOLDI, 3 TONANI, 4 STRACCHI, 5RIZZON, 6 LOCATELLI, 7 IANNELLA, 8 DOSSI (dal 25’ s.t. FUSAR POLI), 9GIACINTI, 10 SCARPELLINI (dal 39’s.t. GARAVELLI), 11 MASON (dal 1’s.t. CAMBIAGHI). All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Capelletti, Brambilla,Pernigoni, Cervi.

Arbitro: Paride Tremolada di Monza; Assistenti: Lipari eLoda di Brescia.

Note:Giornata primaverile e campo in buone condizioni.Presenti circa 400 spettatori. Recupero 1’+3’. Migliori in campo: Rosucci (B) e Giacinti(M)

Le padrone di casa siimpongono sul proprio terreno ai danni di un Mozzanica generoso, ma vivo solonella ripresa. Giornata tipicamente primaverile al Club Azzurri di Mompiano. IlBrescia schierato in fomazione quasi tipo: Milena Bertolini preferisce infatti Alborghettia Nasuti in extremis. Nazzarena Grilli deve invece rinunciare ancora a Mauri,oltre che alla squalificata Schiavi e alla lungodegente Piva. Confermata quindial centro della difesa Rizzon, mentre Dossi è sull’esterno alto di destra.

Le rondinelle partono forte: al 6’ l’ex Tarenzi tenta l’imbucatacentrale, viene ostacolata da Tonani che le toglie la sfera, ma questa giunge aGirelli che spara di destro. Il fendente rasoterra esce di un palmo di mano dalprimo montante. Le padrone di casa spingono sull’acceleratore e trovano ilvantaggio all’8’: Bonansea conquista un calcio d’angolo, dalla lunetta vaCernoia che crossa sul secondo palo dove Cristiana Girelli svetta pressochéindisturbata e incorna dall’altra parte gonfiando la rete. Le bergamaschetentano una timida reazione all’11’, quando Mason si infila in mezzo e vienefermata fallosamente al limite dell’area da Linari. Al tiro va Tonani, ma lasua conclusione sporca è deviata da Dossi e diviene facile preda diMarchitelli. Cernoia al 16’dalla lunga distanza tenta di sorprendere Gritti che è attenta e alza sullatraversa. La stessa n. 7 bresciana taglia il tiro dalla bandierina costringendola n. 1 bergamasca a rifugiarsi ancora in angolo con un colpo di reni. Il Mozzanica appare confuso e sporadicamenteriesce a rendersi pericoloso: al 19’Scarpellini manda in verticale Mason che tenta la difficile conclusione al volodalla lunga distanza mancando il bersaglio grosso. Sono invece le padrone dicasa ad andare vicine al raddoppio in più occasioni: al 27’ Sabatino allarga perRosucci, cross teso sul secondo palo dove Cernoia impatta di testa da duepassi, ma non inquadra lo specchio. Poco dopo la mezzora Sabatino penetra inarea e spara a rete, colpendo in pieno la traversa. Più tardi ci provano insequeza Tarenzi (palla sul fondo) e Girelli (bella parata a terra di Gritti). IlMozzanica fatica invece a creare occasioni da rete, nonostante la generositàdei suoi esterni. Iannella l 41’cerca Mason appostata sul secondo palo, ma il cross è lungo di una manciata dicentimetri. In chiusura di prima frazione è invece provvidenziale l’interventodi Riboldi ad arpionare il cross rasoterra di Bonansea per Tarenzi, appostatasul secondo palo a portiere battuto. Si chiude il primo tempo con il Brescia invantaggio meritatamente, mentre le bergamasche sono apparse in seriadifficoltà.

Grilli sa che bisogna dare una svolta e toglie Mason, nonancora al meglio, inserendo Michela Cambiaghi e spostando Iannella al centro,Stracchi a destra e Dossi a sinistra. La mossa dà subito i suoi frutti poichéle biancocelesti sembrano entrate in campo con un piglio ben diverso dallaprima frazione. Bastano una manciata di secondi per vedere la prima occasionissimaper il Mozzanica, con Scarpellini che serve in contropiede Giacinti, ilcontrollo non è dei più semplici e il Panzer cerca il tocco di punta adanticipare Marchitelli, mandando fuori dallo specchio. Poco dopo sempreGiacinti va sul fondo e mette in mezzo per Cambiaghi che viene anticipata aportiere battuto da Linari. Il Mozzanica sembra essersi davvero ridestato inquesta seconda frazione. Sabatino in contropiede raddoppia al 12’, ma commettendo fallo suRiboldi e il direttore di gara ferma tutto. Al 25’ Nazzarena Grilli gioca lacarta Fusar Poli che rileva Jenny Dossi. Il tempo scorre e al 27’, sugli sviluppi di uncorner, la palla giunge sul versante di sinistra dove Tonani ributta nelmucchio, Rizzon svetta ed incorna da ottima posizione, mandando però la sferadi poco oltre la traversa. Al 32’ Cambiaghi ci prova dalontano, non trovando lo specchio. Poco dopo Iannella va per vie centrali,Giacinti si getta sul pallone, Marchitelli in uscita arriva prima sul pallone,ma nel tentativo di spazzare colpisce proprio l’attaccante bergamasca,rischiando un clamoroso colpo di carambola. Il Mozzanica è ormai proiettato inavanti, ma nel suo miglior momento il Brescia cinicamente trova la rete delraddoppio: in contropiede Alborghetti va sulla destra e crossa alla perfezioneper la testa di Sabatino che incorna in rete, nulla da fare per Gritti. Maneanche il tempo di festeggiare che Giacinti approfitta di un errato disimpegnodi Karlsson e disegna il classico cucchiaio a Marchitelli, riaprendo la garadopo pochi secondi dalla rete bresciana. La nuova entrata Boattin mettenell’area piccola, ma Girelli non controlla e Gritti recupera. La gara è vivafino alle battute finali. In pieno recupero le ospiti conquistano un calciod’angolo. La sfera respinta dalla difesa è raccolta al limite da Tonani cheprova di contro balzo, sparando però in orbita e spegnendo definitivamente lesperanze orobiche. Poco dopo arriva il triplice fischio del direttore di garache manda tutte negli spogliatoi. Il derby è del Brescia che continua la suarincorsa al Verona capolista, mentre per le ragazze di Nazzarena Grillil’obbiettivo champions svanisce oggi a Mompiano. Peccato per i primi 45 minutidavvero brutti delle bergamasche, mentre nella seconda frazione avrebberosicuramente meritato qualcosa di più. Ora resta un finale di campionato daonorare e una finale di Coppa Italia da raggiungere, ma per farlo lebiancocelesti dovranno scontrarsi ancora Girelli e compagne.