Per chiudere le polemiche e parlare di VIVICITTA’
La data di VIVICITTA’ coincide con una gara organizzata da TURIN MARATHON.
A seguito di questa concomitanza in questi giorni siamo coinvolti in una polemica che non ci piace affatto, da una parte c’è chi tenta di usarci per attaccare il Comune pubblicando nostre dichiarazioni distorte, cit. “Il Giornale del Piemonte”, dall’altra Fidal e Turin Marathon  stanno cercando di spostare tutte le colpe degli eventuali problemi che potranno esserci domenica sulla Uisp “che  si è intestardita e non ha voluto rinunciare alla sua “cit. La Stampa. Sulla vicenda Uisp ha fatto il suo primo comunicato stampa, dopo aver letto un primo articolo su La Stampa con dichiarazioni rilasciate da altri organizzatori che ci tiravano in ballo !
Un comunicato garbato e pacato, che vuole spiegare il motivo per cui non abbiamo voluto spostare VIVICITTA’!: LA DATA NAZIONALE E’ IL 12 APRILE PER TUTTE LE CITTÀ ITALIANE! Avremmo dovuto annullarla e non c’è la siamo sentita, nel rispetto dei tanti sportivi e cittadini che da 32 anni partecipano e aspettano questa manifestazione (parliamo di una media di 3000 partecipanti ogni anno)! La Fidal in un suo comunicato stampa uscito ieri, ci accusa di aver scelto una data sbagliata perché “si sapeva che in questo periodo ci sarebbe stata Tuttadritta, “noi tutti sappiamo bene che nell’organizzazione dei calendari sportivi non possono esistere i “periodi” perchè tutte le domeniche c’è un evento.
Ci dispiace leggere frasi sui giornali come “il più piccolo deve ritirarsi”. Troviamo altresì interviste sul “perché del fiorire di tante corse che se non portano guadagni” e ancora frasi tipo “magari qualcuno le fa per fare carriera politica”, cit. intervista Arese su La Repubblica. Ci rendiamo conto che può essere difficile per altri e diversi organizzatori comprendere i motivi che spingono ad organizzare eventi che chiudono spesso in passivo, che non hanno mai ottenuto – quando esistevano –  grandi contributi pubblici.
Il nostro fine è promuovere sport e fare anche politica sportiva per affermare il diritto allo sport, per chiedere leggi sullo sport, per diffondere il valore dello sport come vettore di pace, di fratellanza di solidarietà concreta ecc…
E’ pur vero che Vivicittà ha solo 3000 iscritti a Torino rispetto ai 7000 “dichiarati” di “Tuttadritta“, ma UISP non si misura certo sui partecipanti ad un singolo evento.
Uisp organizza corse podistiche ed eventi da oltre 70 anni, si riconosce ed è parte del sistema Coni con le federazioni e 13 altri enti di promozione sportiva, rispetta gli accordi e le convenzioni con le federazioni sportive, in questo mondo tutti sono organizzatori di sport con pari dignità, non esistono i più piccoli e i più grandi.
Non era nostra intenzione fare polemica, abbiamo cercato in tutti i modi di evitarla, ma Uisp non è un semplice promoter di eventi è un Associazione con migliaia di praticanti, dirigenti tecnici, volontari che reclamano il  giusto riconoscimento, respingendo accuse e giudizi non adeguati. Peccato che tutto questo parlare abbia tolto spazio e visibilità ai valori e agli obiettivi di questa corsa, ma domani in conferenza stampa ci rifaremo e non sarà solo Torino a parlare, il 9 aprile si volgerà a Roma la conferenza stampa nazionale! 
Distribuiremo anche una cartellina con le tappe principali di Vivicittà, per chiedere magari a chi ha cercato di svalutare questa importantissima corsa, se è interessato ad organizzare corse nei campi profughi, nei paesi colpiti dalle guerre, nel deserto, con Amnesty International o con Libera e tanto altro ancora che Vivicittà ha fatto.
Domenica a Torino Turin Marathon e Uisp correranno entrambi con una regolare autorizzazione, a questo punto è più utile vedere l’aspetto positivo e cercare di valorizzarlo tutti insieme, lo slogan potrebbe essere proprio “una città di corsa”.
Il nostro più grande obiettivo è che si faccia sport e se domenica i torinesi che indosseranno le scarpe da ginnastica saranno tantissimi per noi sarà un obiettivo raggiunto, non importa con chi e dove, l’importante è far correre e far fare sport a più cittadine e cittadine possibili, offrire tante e diverse opportunità di pratica.
L’unico grande problema che riconosciamo e per il quale ci rendiamo disponibili a fare il possibile per essere di aiuto, è il sovraccarico di lavoro per i Vigili della nostra città.
Da anni abbiamo scelto un percorso che tocca il meno possibile le strade con alta densità di traffico (abbiamo rinunciato per questo alla grande visibilità offerta dal centro cittadino).
Ufficio Comunicazione Presidenza Uisp Torino