….. Capitale Europea dello Sport Uisp Torino chiede di non essere usata per polemiche inutili.
Ci dispiace constatare che il Giornale del Piemonte, nell’edizione del 7 aprile, abbia riportato il comunicato stampa di Uisp Torino per Vivicittà in un articolo dal tono polemico, nel quale Uisp non si riconosce. Inoltre alcune delle frasi del nostro comunicato sono state modificate e stravolte.
Il titolo del nostro comunicato inviato la scorsa settimana ai media: ”Un’edizione con qualche polemica“, si riferiva all’articolo uscito sulla Stampa proprio con l’intenzione di evitare le polemiche e anzi per trovare soluzioni costruttive. Riportiamo qui di seguito la parte del nostro comunicato che è stata stravolta: Un’edizione quella del 2015 che lascia amareggiata la presidente Uisp Torino, Patrizia Alfano “Mi dispiace constatare che a Torino in occasione di Vivicittà, da sempre una gara “protetta FIDAL” e che gode del patrocinio del Presidente della Repubblica, ci siano altri due eventi di corsa, pur con finalità diverse. La data di Vivicittà è stata stabilita nel 2014 e ha ricevuto l’approvazione della FIDAL. E’ una data che vede la partenza in contemporanea di altre città, con il via dato dalla RAI su percorsi compensati, che proclama un vincitore e una classifica unica nazionale! Cambiare data, avrebbe significato non correre con le altre città, non essere inclusi nella classifica, in poche parole non fare VIVICITTA’.
In 32 anni TORINO non ha mai saltato neanche un’edizione e Vivicittà è un appuntamento fisso, una classica per migliaia di podisti e per diversi atleti che a Vivicittà hanno sempre corso senza ingaggio, riconoscendo i valori e anche le caratteristiche tecniche di questa importante corsa. Non me la prendo con gli altri organizzatori, ma penso che in questo caso la contemporaneità di più manifestazioni tolga valore ad eventi grandi e importanti per la nostra città e non solo in termini di numeri.
Cogliamo l’occasione per proporre alla città un tavolo permanente di coordinamento per un calendario condiviso degli eventi sportivi”.
QUESTO E’ QUANTO ABBIAMO SCRITTO, NESSUNO DI NOI E TANTO MENO LA PRESIDENTE PATRIZIA ALFANO HA RILASCIATO DICHIARAZIONI A GIORNALISTI, NE’ E’ STATA INTERVISTATA DA CHI HA SCRITTO L’ARTICOLO del GIORNALE.
Che brutta strumentalizzazione scrivere: ”Patrizia Alfano punta il dito contro le scarse capacità organizzative di Palazzo Civico nonostante un calendario di Torino Capitale Europea dello Sport che non si può certo definire ingolfato. E poi, ancora in questo articolo, si aggiunge la proposta del tavolo affiancata da parole mai pronunciate né scritte da UISP: ”un tavolo più efficace considerando che la concomitanza non è certo il risultato di una semplice svista e che tutti gli appuntamenti sono stati fatti rientrare nel calendario di Torino 2015“. Ripetiamo che la Presidente UISP non ha MAI PRONUNCIATE QUESTE PAROLE, mai puntato il dito contro il Comune nei termini riportati.
E’ chiaro che nel nostro comunicato SCRITTO E INVIATO AL MONDO non c’è nessun attacco al Comune, che anzi ha dovuto dare nonostante tutto parere favorevole alle richieste di tre organizzatori sportivi. Il Comune non ha organizzato né calendarizzato – come scrive erroneamente il Giornale.
Usare poi questa questione per parlare di Torino 2015 che, a seconda delle necessità giornalistiche, ha troppi eventi o ne ha troppo pochi, non ci sembra giusto.
Non ci piace questo tipo di giornalismo e giovedì 9 aprile in conferenza stampa lo diremo ancora più forte, preferiamo che non si parli di noi sui giornali.
Uisp non ci sta e non presta il fianco a questo giornalismo, noi ci gestiamo direttamente il nostro rapporto con le Istituzioni, richiedendo incontri, confronto e dialogo che trattano nel merito delle questioni  per risolverle, nello spirito democratico che ci ha sempre contraddistinto in questi nostri 70 anni di storia.

Ufficio Comunicazione Presidenza Uisp Torino