Nell’ultimo fine settimana, la seconda volta in questo mese di marzo, il PalaPellicone di Ostia ha fatto da teatro ad un grande spettacolo, quello della Pesistica Olimpica. Dopo le gare Seniores di inizio marzo, sabato e domenica sono andate in scena le Finali Nazionali dei Campionati Italiani Under 17, prima occasione stagionale per i pesisti non ancora diciassettenni per mettersi in mostra.
Le giovani promesse non hanno deluso il pubblico, dando vita a una delle migliori edizioni dal punto di vista tecnico degli ultimi anni dei campionati loro dedicati.

Equilibrio ed incertezza che hanno caratterizzato le gare già dalle prime categorie maschili. Bellissima la sfida per il Titolo della 56 kg tra Anthony Conigliaro (Vlasov 200 Palermo) e Manuel Mannironi (New Weightlifting Roma) che hanno chiuso con gli stessi risultati sia nello strappo che nello slancio (85+96); il Titolo è andato a Mannironi più leggero del siciliano per una manciata di grammi. Nella 50 kg il Titolo è andato al sardo Giuseppe Secchi (Sollevamento Pesi Uri Sassari), atleta del Collegiale Giovanile dell’Acquacetosa, super nell’esercizio di slancio chiuso con tre valide e 100 kg come miglior risultato, nuovo primato personale.

Super slancio anche per Alex Le Favi (Bentegodi Verona) che nella 62 è riuscito a recuperare 5 kg a Antonio Indoviglia (Vlasov 200 Palermo) grazie alla progressione di 100/106/109.
Fabio Suliani (Osca Campobasso), dopo il titolo 2014 nella 62 kg, si è portato a casa il titolo della 69 kg, precedendo sul podio Paolo Di Rubbo (Royal Gym Napoli) e Gianluca Failla (Vlasov 200 Palermo), grazie a un totale di 218 kg, seconda miglior prestazione sinclair tra tutti gli atleti in gara. Da sottolineare la prova dell’esordiente Cristiano Ficco, che nella sua prima gara nazionale da agonista ha stabilito cinque nuovi record di classe: due di strappo, uno di slancio e due di totale. 
Nella 77 kg Titolo a Giovanni Battista Farina (Vlasov 200) con 230 kg di totale, mentre nella 85 a imporsi è stato il campano Flavio Romolo (Royal Gym) con 223 kg di totale.

Pronostici rispettati nelle ultime due categorie maschili, la 94 e la +94, con i favoriti Curcuruto (Wellness Club Roma) e Vinci (Jogging Palermo), che non hanno avuto problemi nel regolare gli avversari, con il primo protagonista del miglior risultato sinclair e il secondo che con le misure di 125, 155 e 280 di totale ha migliorato tutti i propri primati.
Domenica la scena era tutte per le ragazze, scena che si è aperta subito con una sfida appassionante per il titolo della 44 kg tra Celine Raccuglia (Cleadig Palermo) e Gioia Barbiero (Spes Mestre). Quest’ultima, dopo lo strappo,  aveva sulla rivale 3 kg di vantaggio, vantaggio che alla fine non le sarà sufficiente per primeggiare, con la siciliana che grazie ai 57 kg della terza prova la raggiunge precedendola nella classifica finale del totale, a parità di kg sollevati (97 kg), per il minor peso corporeo.

Grande prestazione anche per Sabina Carretto (Wrestling Savona) che ha messo in fila tutte le rivali sbagliando solo la seconda prova di slancio con 73 kg sul bilanciere, misura poi ripetuta e sollevata nel tentativo successivo. Con le misure di 63, 73 e 136 la giovane savonese ha stabilito i nuovi record personali e si è portata a casa oltre al primo titolo under 17 anche la coppa di migliore prestazione individuale sinclair.

Nella 53 kg Lucrezia Magistris (Ginnastica Pavese) ha conquistato il titolo italiano grazie al totale di 130 kg (60+70). Sul podio con lei, nell’ordine, altre due pesiste pugliesi, Francesca Torsello (Accademia Veneziano Foggia) e Erika Volpe (Art of Fitness).

Bella la sfida per la medaglia più preziosa della 58 kg tra Giulia Corbu (Universit Sport Cagliari) e Maria Accetta (Cleadig Palermo), risolta a favore di quest’ultima grazie al totale di 130 kg di totale, nonostante il tentativo di rimonta della Corbu in terza prova di slancio. La sarda ha chiuso con 126 kg (58 di strappo e 68 di slancio).

Super prestazione di Deborah Muhigirwa (Pesistica Pordenone) che chiude il suo primo campionato italiano under 17 con sei prove valide che le valgono il titolo nazionale.

Nella 69 si è laureata campionessa italiana Luana Mastropaolo (Dynamo Bagheria) con 131 kg di totale, grazie alla terza prova di slancio con 73 kg sul bilanciere, alzata con cui ha scalzato dal gradino più alto del podio Federica Cimino (Body’s Training), ferma a 130 kg di totale. Ultima campionessa di giornata è stata Annachiara Cataldo (Body’s Training Copertino) che domina la +69 con 170 kg di totale (75+95).

La vittoria delle classifiche delle società sportive è andata a due società palermitane, la Vlasov200 per gli uomini, alla Cleadig per le donne. Royal Gym e Osca Campobasso sul podio maschile, Pesistica Pordenone e Body’s Training Copertino su quello femminile.
La manifestazione si è svolta sotto l’egida degli sponsor federali Macron ed Eleiko e del nuovo Main Sponsor della FIPE, Energetic Source. Tutti i risultati ed i video della gara sono disponibili sul sito federpesistica.it.

Ufficio Stampa FIPE