BITETTO – Ecco il tabellino della partita Bari-Torres, valida per la ventesima giornata di Serie A, finita sul risultato di 1-2:

PINK BARI (3-5-2): 1 Di Bari; 3 Moore, 5 Trotta (77’ 14 Strisciuglio), 6 Spelic; 2 Dell’Ernia, 4 Anaclerio, 8 Vitanza, 10 Ceci (70’ 17 Novellino), 7 Akherraze; 9 Conte (65’ 18 Rogazione), 11 Clelland. A disposizione: 12 Rizzi, 13 Pinto, 15 Paolillo, 16 Miranda. All.: Isabella Cardone.

S.E.F. TORRES 1903 (4-3-3): 1 Fazio; 2 Bartoli, 3 Motta, 5 Tona, 6 Piacezzi; 4 Flaviano, 9 Giugliano, 10 Serrano (57’ 17 Galli); 7 Domenichetti (77’ 14 De Jesus), 11 Esposito (65’ 13 Pinna), 8 Marchese. A disposizione: 12 Usai, 15 Charette, 16 Marchio. All.: Mario Pompili.

GOL: 52’ Marchese (T), 57’ Bartoli (T), 85’ Anaclerio (B).

Ammonita: Trotta (B).

Arbitro: Marco Leonardo Pavone di Bernalda, assistito da Giuseppe Sicolo di Molfetta e Antonio De Nicolo di Molfetta.

PINK BARI-S.E.F. TORRES 1903 1-2, LA CRONACA

È il manifesto del pomeriggio biancorosso, affisso sulla sconfitta maturata tra il cinquantaduesimo e il cinquasettesimo.

Con questo stop, complicato dalla vittoria del San Zaccaria contro il Brescia, le possibilità di salvezza si allontanano sempre più.

Cardone all’ultimo momento deve rinunciare a De Palo, sofferente per i postumi di una botta al tallone rimediata in allenamento.

La prima scossa al match è di Ceci, lanciata in campo aperto da Clelland, Fazio deve abbandonare la propria porta per allontanare l’insidia coi piedi.

Al sesto c’è lavoro per la dirimpettaia Di Bari: Domenichetti è una spina nel fianco destro, la palla al centro per Marchese è prelibata ma il capitano di casa con un riflesso basso mette in angolo.

Il primo tempo, complicato da folate trasversali di vento, scivola sul canale delle reti bianche.

Prima del tè caldo c’è spazio per il tentativo aereo di Spelic, neutralizzato non senza affanni dalla difesa rossoblù.

Al rientro dagli spogliatoi, invece di stappare tutta la rabbia dopo Cuneo, la Pink improvvisamente sfiata, perdendo il controllo e la partita.

Al settimo della ripresa Marchese, sola soletta sul secondo palo, la mette dentro al volo di piatto destro sugli sviluppi di un corner.

Il raddoppio delle ospiti arriva con Bartoli, lesta a capitalizzare dal cuore dell’area un suggerimento dell’indemoniata Domenichetti.

Il tris non arriva grazie a Moore, che si oppone alla disperata su Esposito.

Cardone rimescola le carte, inserendo forze fresche e spostando le pedine per cercare di andare a dama.

Ci riesce Anaclerio, abbonata ai gol da vedere e rivedere. Una palla spiovente banale è tradotta in una chilena volante, insaccata dove l’estremo sassarese proprio non può arrivare.

Le distanze accorciate ridanno fiato e lucidità alla baresi quando ormai è tardi.

Sul cross di Novellino, spentosi sulla parte alta della traversa, riecheggiano i tre fischi arbitrali.

Sabato 28 marzo si va ad Azzano San Paolo (Bergamo), avversario di giornata sarà l’Orobica, reduce dalla sconfitta esterna per 5-0 contro il Verona.

PINK BARI-S.E.F. TORRES 1903 1-2, LE DICHIARAZIONI

BITETTO – Queste le dichiarazioni rilasciate dalla mister Isabella Cardone e dalla centrocampista Carmela Anaclerio nel post partita di Bari-Torres, terminata 1-2.

Cardone: «Sono dispiaciuta perché ci avevamo messo tanto in settimana. Credevamo tanto in questa partita. Non possiamo concedere dieci minuti di blackout. La salvezza è sempre più difficile considerando anche i risultati da parte delle altre squadre. Primo tempo equilibrato, per quanto contraddistinto dal loro possesso palla. Noi non siamo riuscite, complice il vento, a tenere il pallone giù e a metterle in difficoltà con le nostre ripartenze. Abbiamo sbagliato e purtroppo queste situazioni in A non si possono tralasciare. Sono a dover dire di pensare avanti, ma in questo momento sono dispiaciuta e rammaricata, queste disattenzioni sono frutto di un qualcosa che non posso allenare. Ci tocca continuare a credere in ciò che facciamo e quindi ora dobbiamo concentrarci solo sulla partita contro l’Orobica. Non ha senso guardare la classifica. Chi ha la forza ora deve uscirla, com’è stato fatto negli ultimi 15 minuti quando abbiamo provato a recuperare. Non conta se c’è o non c’è divario con le avversarie, valgono i risultati al novantesimo. E ancora una volta parliamo di una sconfitta, è inutile pensare a ciò che potevamo, pensiamo a ciò che potremo. Sono molto dispiaciuta perché sono convinta che potremmo fare di più. Dalle parole dobbiamo passare ai fatti. Resettiamo e pensiamo alla prossima».

Anaclerio: «Salvezza molto difficile, ci sono le dirette concorrenti che stanno facendo risultato addirittura con le grandi. Fino a quando non saremo matematicamente retrocesse, lotteremo sempre. Personalmente con il mio sigillo il bicchiere è mezzo pieno, però quando perdi tutto passa in secondo piano. I due gol presi? La Torres ha alzato il baricentro, c’era il vento contro, non siamo rientrate concentrate dagli spogliatoi e siamo andate in difficoltà. Spero che il nostro campionato non sia finito qui».

Ufficio Stampa

C. Sottile