Che incassa la quarta sconfitta su altrettanti incontri con la formazione emiliana (1-3) e fallisce l’obiettivo di mettere pressione a Modena impegnata domani sul campo di Busto. Ad aiutare la squadra del tecnico Gaspari, una formazione casalasca decisamente sotto tono che perde un primo set fatto di rimpianti, ristabilisce l’equilibrio vincendo il secondo parziale con un finale grintoso ma poi si consegna alle ospiti dopo un terzo set in evidente affanno ed un quarto parziale dove perde contatto dalle fasi centrali con una squadra ospite incredibilmente motivata in difesa e cecchina in attacco. Formazioni tipo quelle che i due allenatori schierano. Pomì Casalmaggiore con Skorupa al palleggio, Ortolani opposta, la capitana Tirozzi e Gennari attaccanti di posto quattro, Stevanovic e Gibbemeyer centrali, Sirressi libero. Rispondono le campionesse d’Italia in carica con la diagonale di palleggio tutta belga composta da Dirickx e Van Hecke, le attaccanti ricevitrici Di Iulio e Sorokaite, le centrali Wilson e Leggeri, il libero Cardullo. Parte forte Piacenza con un gioco dal centro fluido ed efficace, la Pomì replica con il gioco aperto di Tirozzi. La capitana firma il primo vantaggio rosa con un grande ace (4-3). Sale in cattedra Ortolani, due punti in sequenza della posto due proiettano Casalamaggiore sul 7-5. Distacco invariato dopo il mani out di Gennari (8-6) che accusa un leggero infortunio alla caviglia nello scendere dal salto e trova il cambio con Bianchini. Piacenza approfitta del momentaneo disorientamento delle casalasche e le aggancia sul 9-9. Ortolani e Sorokaite da seconda linea confermano la parità sul 10-10. Piacenza può agevolare di un lungolinea millimetrico di Van Hecke e di un errore in fast di Stevanovic e riesce ad arrivare al time-ou tecnico avanti 10-12. Tirozzi illumina il rientro in campo con un diagonale da quattro di rara potenza e poi va a segno anche in pipe. E’ ottima Bianchini, schierata in quattro per la momentanea assenza di Gennari, a mettere a terra la palla del 13-12. Non si schioda la parità nemmeno nella parte centrale del set con l’errore di Bianchini dopo stratosferica difesa di Sirressi (15-15). Sul 16-16 torna in campo Gennari per Bianchini, nelle fila ospiti Valeriano rileva Sorokaite. La chiusura a rete di Leggeri e il muro di Wilson su Stevanovic firmato da proiettano la Nordmeccanica sul 17-19 che costringe mister Mazzanti a chiedere la sospensione. Il recupero delle rosa porta la firma di Ortolani e Gennari efficace in pipe ma subito Van Hecke riporta avanti le emiliane 19-20. Il gran muro di Stevanovic su Di Iulio tiene agganciate le casalasche che poi subiscono la grande giocata di Dirickx per il 20-21. E’ di nuovo parità dopo la fast di Stevanovic, le risponde Wilson con velcoe dietro imprendibile. Arriva l’errore di Gibbemeyer che regala il 21-23 alle ospiti che poi schierano Kozuck in battuta per Wilson. Il servizio dell’americana colpisce il nastro e costringe ad una ricostruzione approssimativa la Pomì con Gennari che incoccia sul muro di Leggeri per il 21-24. Si ripete l’azione precedente e Piacenza chiude il primo set 21-25.

La sconfitta del primo set non spaventa la Pomì che prova a rispondere per le rime alle campionesse d’Italia. La formazione piacentina inizia comunque più concentrata anche il secondo parziale e costringe le rosa a rincorrere 1-3 prima e 2-4 poi. Sorokaite è una furia da seconda linea e il muro casalasco fatica a contenerne la potenza. Gli errori condizionano la risalita rosa, prima Gennari manda out in pipe, quindi Tirozzi forza troppo dal servizio per il 4-6 Nordmeccanica. La Pomì rimane in scia ma quando sembra poter trovare l’aggancio Piacenza estrae sempre dal cilindro il colpo risolutore. L’ostinazione delle rosa viene premiata dopo pallonetto vincente di Gibbemeyer ed errore di Van Hecke (9-9). Sulle ali dell’entusiasmo Casalmaggiore trova anche il vantaggio con mani out di Ortolani. Piacenza continua ad essere molto presente nel match e va al time-out tecnico sull’11-12. E’ un continuo botta e risposta tra le due squadre che a metà set sono sul 14-14. E’ il coronamento di una splendida azione rosa quella che vede Ortolani concretizzare da posto due per il 15-14. Due errori consecutivi di Van Hecke e Di Iulio lanciano la Pomì sul 17-16. Mantiene avanti il capitano Tirozzi con gran mani-out da quattro (18-17). Piacenza attua il cambio della diagonale di palleggio per mantenere l’attacco a tre, dentro Kozuch per Dirickx e caracuta per Van Hecke. La Pomì si affida ancora a Tirozzi che abbatte la difesa piacentina e poi va a segno dai nove metri con Ortolani per il 20-18. Il possibile + 3 è vanificato dal gran muro di Sorokaite su Ortolani ma subito Tirozzi mette due punti tra le rosa e le emiliane (21-19). E’ Sorokaite, per due volte micidiale da posto quattro, a riportare il punteggio in parità obbligando la panchina rosa a chiedere la sospensione. Gennari riporta il buon umore in casa rosa scardinando il muro ospite per il 22-21, nel frattempo si ripristina la diagonale tipo per la Nordmeccanica che ritrova il pareggio, 22-22, con Sorokaite. Piacenza è di nuovo avanti dopo il gran colpo di Van Hecke che colpisce le mani alte del muro della Pomì, le risponde da campionessa Gibbemeyer per il 23-23, quindi Gennari manda le rosa al set-point con diagonale vincente da quattro e a seguire mette la parola fine con il punto del 25-23.

E’ da manuale l’avvio del terzo set da parte di Piacenza, subito aggressiva dai nove metri la squadra di Gaspari grazie alla potenza di Sorokaite che mette in seria difficoltà le rosa costrette a subire anche un ace. Piacenza in men che non si dica è già sullo 0-4 e dalla panchina un Mazzanti insoddisfatto è costretto a fermare il gioco. Al rientro in campo è Gibbemeyer ad interrompere il momento no con fast vincente, quindi Ortolani tiene in scia le casalasche (2-5). Gibbemeyer mette a terra la palla del 3-5 ma Sorokaite è imperiosa in pipe per il 3-6. Le emiliane appaiono avaere una marcia in più e sul 4-9 Mazzanti ha già esaurito i time-out. Fatica in ricostruzione la Pomì che difende molto ma non sempre riesce a concretizzare in attacco. Le rosa comunque sono nel set e provano a lanciarsi alla rimonta, Piacenza fra l’altro perde Leggeri per distorsione alla caviglia e schiera Borgogno. Al time-out tecnico la Nordmeccanica è avanti 7-12 grazie all’ennesimo punto di Van Hecke. Quando Stevanovic trova il muro di Sorokaite (7-13) arriva il doppio cambio nelle fila rosa, Agrifoglio rileva Ortolani e Bianchini da il cambio a Skorupa. La Nordmeccanica rende il set quasi in giocabile quando Sorokaite martella da quattro per l’-8-15 e poi mette in apprensione la ricezione rosa. Borgogno fa il suo murando Tirozzi impegnata in pipe per il 9-17. Gennari e Gibbemeyer sospingono alla riscossa Casalmaggiore che rimane in forte ritardo rispetto a Piacenza che schiera Kozuch e Caracuta, anche quando alla centrale ospite Wilson viene fischiata invasione (13-19). Scende il sipario sul terzo set con la netta vittoria di Piacenza grazie a due aces in sequenza di Sorokaite che fissa il punteggio sul 15-25.

L’avvio di quarto set mette in mostra una Pomì ben disposta, le rosa iniziano col piglio giusto e si portano prima sul 4-2 quindi sul 6-4. Le rosa faticano a mettere palla a terra e dalla panchina scatta il momento di Bianchini per Ortolani. Pomì sul 9-7 ma subito ripresa dalla Nordmeccanica Piacenza e quindi superata dopo i due aces filati dei una formidabile Sorokaite. Incrementa il vantaggio la formazione di Gaspari dopo il muro di Van Hecke su Gennari, quindi arriva il terzo ace su quattro battute di Sorokaite per il 9-12. La pipe di Tirozzi, dopo il time-out tecnico chiamato da Mazzanti, finisce a rete, Gibbemeyer subito dopo non inquadra il campo e regala alle ospiti il 9-14. E’ inarrestabile Sorokaite da zona due per il 10-15, Gibbemeyer tiene in scia le rosa. Gli errori compromettono la risalita di Casalmaggiore, su una palla sparata out di Tirozzi Piacenza torna a + 5 (11-16). Le ospiti variano anche la diagonale di palleggio con Caracuta per Van Hecke e Kozuch che subentra a Dirickx. Prova a scuotere la squadra Skorupa con palla di seconda intenzione per il 14-18. L’efficacia offensiva delle rosa è troppo evanescente e per andare a punto spesso occorre attendere l’errore avversario, vedi la palla out di Van Hecke che vale il 15-19. Rimangono quattro le lunghezze di ritardo della Pomì quando Gibbemeyer sfrutta a dovere il muro ospite (16-20) ma Di Iulio è cecchina nello sfruttare le mani di Bianchini. Ancora di Iulio trova il colpo vincente infilando la sfera nel muro di casa. Scorrono i titoli di coda quando Sorokaite indovina lo spiraglio vincente in pipe (17-23). L’invasione a muro delle rosa dopo attacco di Van Hecke equivale a match-point per le emiliane, Sorokaite manda out, quindi Tirozzi riavvicina la Pomì con il mai out che vale il 19-24. Il match si chiude con l’attacco out di Gennari.

INTERVISTE

Non vuole sentire parlare di squadra tabù il tecnico della Pomì Davide Mazzanti che preferisce puntare le attenzioni sulla prestazione della propria squadra. “Abbiamo interpretato male i fondamentali punto, incappando in diversi, troppi errori. Un peccato perché quando in attacco la potenza e la lucidità ci ha sorretto si è retto bene il confronto. Quando si è appoggiato in maniera troppo facile la difesa ospite ne ha agevolato. Tra i fondamentali il muro è quello che ha risposto meno, su palla alta le nostre avversarie ci hanno sistematicamente castigato. Poi sono mancate aggressività e determinazione nei momenti caldi dei set”. Sconfitta che potrebbe incidere sullo stato d’animo in vista dei prossimi impegni, play-off in primis. “Non penso, sono convinto che già da sabato con Modena sapremo esprimere un altro gioco”. “Ci manca ancora qualcosa per battere queste squadre – commenta il libero della Pomì Imma Sirressi – al cospetto di certe squadre sbagliare è deletereo. Di positivo c’è che abbiamo giocato tante azioni lunghe e combattute dimostrando di non mollare mai. Siamo consapevoli di quello che ci è mancato con Piacenza e soprattutto di quello che sappiamo fare che cercheremo di mettere in campo sin da sabato con Modena”. Si respira soddisfazione nel clan Piacenza. A parlare è il tecnico Marco Gaspari. “Ho visto una squadra molto motivata e convinta dei propri mezzi, giocare contro la Pomì non è stato facile per nessuno in questa stagione. Da tempo dico che la formazione cremonese è una delle migliori ed ha nel proprio dna un gioco che il suo tecnico, uno dei più preparati in circolazione, riesce ad esaltare”. Piacenza lanciata verso il quarto posto. “Se giochiamo su questi livelli possiamo centrarlo, poi chiaro che per capire ci toccherà ai play-off servirà attendere ancora. Sostengo comunque che qualsisi avversario nella post season vada rispettato, si tratta di ripartire da zero e di approcciarsi ad un secondo campionato con condizioni fisiche rinnovate e stimoli nuovi”.

POMI’ CASALMAGGIORE 1

NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA 3

(21-25, 25-23, 15-25, 19-25)

Pomì: Skorupa 1, Ortolani 10, Tirozzi 14, Gennari 10, Stevanovic 8, Gibbemeyer 15, Sirressi (L), Agrifoglio, Bianchini 8, ne Klimovich, ne Quiligotti. All.: Mazzanti

Nordmeccanica Rebecchi: Dirickx 2, Van Hecke 12, Di Iulio 10, Sorokaite 31, Leggeri 6, Wilson 9, Cardullo (L), Caracuta, Borgogno 3, Kozuch 2, Valeriano, ne Angeloni, ne Poggi. All.: Gaspari

Arbitri: Giuseppe Piluso, Dominga Lot di Treviso

Note: spettatori 3.248, durata set 26’, 34’, 27’, 27’, totale 114’. Aces: Pomì 3, Nordmeccanica Rebecchi 7. Battute sbagliate: Pomì 8 , Nordmeccanica Rebecchi 4. Muri: Pomì 7, Nordmeccanica Rebecchi 10. Ricezione: Pomì 57% (prf 27%), Nordmeccanica Rebecchi 60% (prf 32%) .